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I 6 migliori fondi azionari energie rinnovabili

fondi azionari energie rinnovabili

Nel contesto dell’accelerata corsa verso la decarbonizzazione, il settore energetico si evolve con nuove prospettive, focalizzandosi sull’innovazione delle energie rinnovabili. Il passaggio dall’energia solare all’idrogeno verde ha catalizzato un nuovo capitolo nel panorama degli investimenti tematici. Esaminiamo da vicino i driver chiave di questo cambiamento, approfondendo le tendenze e presentando sei eccellenti fondi azionari focalizzati sulle energie rinnovabili, pronti a plasmare il futuro dell’industria energetica.

Fondi azionari energie rinnovabili: tra elettricità ed idrogeno

La competizione nell’industria energetica si sposta verso l’idrogeno verde e gli elettrolizzatori, rappresentando una nuova frontiera nella corsa alla decarbonizzazione. L’analisi di BloombergNEF identifica chiavi importanti in questo scenario, mettendo in luce come gli elettrolizzatori, utilizzando l’elettricità per produrre idrogeno da acqua, stiano emergendo come elementi centrali nella transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio.

Il processo di produzione dell’idrogeno, se alimentato da fonti rinnovabili come impianti solari, eolici o reattori nucleari, diventa privo di carbonio. La domanda di elettrolizzatori è destinata a crescere esponenzialmente, con una previsione di aumento del 91 volte entro il 2030 per soddisfare la crescente richiesta di idrogeno verde. Il mercato globale risponde con una proliferazione di impianti di idrogeno verde, mentre paesi come la Cina, l’Europa e gli Stati Uniti competono per il primato nella produzione di elettrolizzatori e nell’implementazione di strategie di decarbonizzazione.

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Fondi azionari energie rinnovabili: ecco la tabella delle migliori su cui investire

La sfida tecnologica e la variegata produzione di elettrolizzatori

La produzione di elettrolizzatori presenta una sfida tecnologica, con diverse tecnologie disponibili, ciascuna con vantaggi e svantaggi unici. Le aziende cinesi prediligono gli elettrolizzatori alcalini, caratterizzati da costi iniziali inferiori, ma richiedono più elettricità rispetto alle controparti concorrenti per produrre un chilogrammo di idrogeno. Dall’altra parte, le aziende statunitensi ed europee optano per elettrolizzatori a “ossido solido” e “membrana a scambio protonico” (PEM), con costi iniziali più elevati, ma una maggiore efficienza energetica.

Investimenti nel megatrend delle energie rinnovabili

Alla luce di queste dinamiche, emerge la necessità di investire in modo mirato nel megatrend della transizione energetica. Presentiamo ora sei fondi azionari globali che offrono agli investitori l’opportunità di partecipare attivamente alla rivoluzione delle energie rinnovabili.

1. BNP Paribas Energy Transition Classe N Eur Acc

Il BNP Paribas Energy Transition Classe N Eur Acc è un fondo azionario internazionale che ha conseguito un notevole rendimento del 19,12% negli ultimi tre anni (dati Morningstar aggiornati a gennaio 2023). Con un focus su tecnologia e beni industriali, il fondo investe almeno il 2/3 del patrimonio in aziende attive nel settore energetico e settori correlati come le materie prime. La sua distribuzione geografica comprende il 62% in America e il 12% in Europa.

2. BGF Sustainable Energy Fund Class E2 EUR

Il BGF Sustainable Energy Fund Class E2 EUR, con un rendimento del 14,98% a tre anni (dati Morningstar aggiornati a gennaio 2023), è un fondo azionario internazionale che investe almeno il 70% del patrimonio in azioni di società operanti nel settore delle energie alternative e tecnologiche. Con una presenza significativa in America (40%) ed Europa (34%), il fondo è una solida opzione per gli investitori attenti all’energia sostenibile.

3. Pictet – Clean Energy Transition Classe R Eur

Il Pictet – Clean Energy Transition Classe R Eur, con un rendimento del 10,30% a tre anni (dati Morningstar aggiornati a gennaio 2023), investe in società globali che contribuiscono alla transizione verso una produzione e un consumo di energia meno dipendenti dalle fonti fossili. I settori principali in portafoglio sono tecnologia e utilities, e geograficamente il 66% degli investimenti è destinato all’America e il 33% all’Europa.

Investire nel futuro energetico sostenibile

In conclusione, settembre ha rappresentato una sfida impegnativa per l’asset management in Italia, ma la comprensione delle dinamiche di mercato può essere un faro guida per gli investitori attenti alle opportunità emergenti. Nel contesto della transizione verso un futuro energetico sostenibile, gli investimenti nelle energie rinnovabili rappresentano un’opzione attraente per coloro che mirano a coniugare rendimenti finanziari con un impatto positivo sull’ambiente.

La competizione nell’industria energetica, ora focalizzata sull’idrogeno verde e gli elettrolizzatori, offre nuove prospettive di crescita. L’analisi dettagliata di BloombergNEF sottolinea l’importanza di questi elementi nella transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio. La produzione mondiale di elettrolizzatori è destinata a crescere in modo significativo entro il 2030, riflettendo la crescente consapevolezza ambientale e la necessità di soluzioni energetiche sostenibili.

La sfida tecnologica nella produzione di elettrolizzatori, con diverse tecnologie in competizione, evidenzia la complessità del settore. Tuttavia, questa diversità offre agli investitori opportunità di scelta, consentendo loro di partecipare a progetti che meglio si allineano alle loro strategie di portafoglio e alle loro convinzioni sull’energia sostenibile.

Nel quadro di questa transizione, la ricerca di fondi azionari dedicati alle energie rinnovabili diventa fondamentale. I fondi presentati, come il BNP Paribas Energy Transition Classe N Eur Acc, il BGF Sustainable Energy Fund Class E2 EUR e il Pictet – Clean Energy Transition Classe R Eur, emergono come leader nel settore, offrendo rendimenti solidi e un impegno nei confronti della sostenibilità.

Investire in questi fondi non solo offre opportunità di crescita finanziaria, ma contribuisce anche a sostenere la trasformazione verso un’economia più verde e sostenibile. Con l’attenzione degli investitori che si concentra sempre più sulla responsabilità sociale e ambientale, i fondi che abbracciano i principi dell’energia sostenibile diventano un elemento chiave di una strategia di investimento equilibrata e orientata al futuro.

Settembre 2023 ha testimoniato sfide e opportunità per l’asset management in Italia, ma la prospettiva di investire nelle energie rinnovabili apre le porte a un futuro energetico sostenibile. Gli investitori che adottano un approccio informato e focalizzato sulle tendenze emergenti possono non solo navigare le sfide attuali del mercato, ma anche prosperare in un settore in rapida evoluzione. Con la giusta combinazione di conoscenza, diversificazione e impegno verso investimenti sostenibili, gli investitori possono plasmare il proprio successo finanziario e contribuire positivamente alla costruzione di un mondo più verde e resiliente.

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