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La startup “il Mediterraneo” vince il concorso nazionale “Welfare, che impresa!”

Una coppa d'oro.

Congratulazioni a “il Mediterraneo” una startup siciliana che è riuscita a portarsi a casa la vittoria all’ultima edizione dell’importante concorso nazionale “Welfare che impresa!”, un contest che ogni anno assegna prestigiosi premi a tutte le nuove realtà aziendali che sono state in grado di distinguersi con i loro innovativi progetti. Ecco tutto quello che c’è da sapere a proposito.

Che cos’è il premio “Welfare che impresa!”

Il concorso nazionale "Welfare che impresa!" ha voluto premiare la startup siciliana "il Mediterraneo": ecco come ha raggiunto il traguardo!
I membri di una startup al lavoro.

La premiazione è organizzata annualmente dalla Fondazione Italiana Accenture ed è giunta quest’anno alla sua settima edizione. “Welfare che impresa” lancia a scadenza regolare un bando rivolto a tutte le nuove realtà imprenditoriali sociali che operano nei settori del welfare, della cura e delle reti di comunità, della rigenerazione del patrimonio culturale e valorizzazione delle aree interne, del contrasto alla povertà (educativa, alimentare o energetica), del sostegno ambientale e della circular economy e infine dell’agrifood.

Tra le finalità del bando, tutte lodevoli, troviamo per esempio la promozione di progetti innovativi di welfare economicamente sostenibili nel medio/lungo periodo, lo stimolo alle iniziative imprenditoriali dei giovani, la promozione del networking e lo stimolo ad una progettualità che punti ad avere un impatto sociale concreto. Si tratta di traguardi certamente ambiziosi ma al contempo necessari in un contesto storico in cui inflazione, aumento dei costi dell’energia e la precarizzazione del lavoro stanno creando un divario sempre più accentuato tra i più poveri e i più ricchi.

Il bando è dunque aperto a tutti gli enti giuridici costituiti da non più di 5 anni. Per quelli invece che ancora non siano stati fondati vige l’obbligo di costituirsi entro 6 mesi dalla data in cui vengono comunicati i vincitori del bando stesso, affinché possano risultare assegnatari dei premi.

I premi assegnati

Il primo premio che viene assegnato da “Welfare, che impresa!” sono 40.000 euro a fondo perduto per la realizzazione della relativa iniziativa. Ognuno degli altri tre premi assegnati invece vale 20.000 euro a fondo perduto.

Tutti gli enti vincitori, inoltre, possono accedere a:

  • Delle sessioni di mentorship personalizzate erogate da uno degli icubatori
  • Il finanziamento “Crescita Impresa” a condizioni agevolate fino a € 50.000,00, da parte di INTESA SANPAOLO

Per chi partecipa al bando sono eventualmente previsti anche diversi premi speciali. Nello specifico:

  • 3 percorsi di mentorship per 3 enti finalisti (non vincitori).
  • L’accesso a una sessione di coaching erogata da Intesa Sanpaolo per il tramite di Intesa Sanpaolo Innovation Center SPA, per un massimo di 2 start up, selezionate tra le 12 finaliste.
  • Uno sconto del 50% su un ordine da catalogo di Techsoup per tutti i finalisti, mentre per i vincitori è prevista la donazione di un prodotto di hardware ricondizionato.
  • Per uno degli enti finalisti è previsto un riconoscimento Speciale dalla Fondazione Sociale Venture Giordano Dell’Amore, ovvero l’accesso all’Investor Day “Get it!”.

La vittoria di “il Mediterraneo”

Ecco in che modo la startup siciliana "il Mediterraneo" è riuscita a trionfare al concorso nazionale "Welfare che impresa!".
Giovani al lavoro al computer.

A vincere l’ultima edizione del concorso è stata una realtà siciliana, l’unica dell’isola ad essere stata selezionata dalla giuria nella fase finale tra oltre cento partecipanti. Alla startup siciliana è stato dunque assegnato da parte della Fondazione Snam Ets un riconoscimento per il progetto “WebTv di Periferia”. L’iniziativa vincitrice è molto interessante, poiché punta a ridurre l’emarginazione sociale dei ragazzi delle periferie di Palermo attraverso la comunicazione digitale e il giornalismo di comunità.

I membri di “il Mediterraneo” si impegnano quotidianamente nella formazione di giovani aspiranti giornalisti di alcune scuole medie di zone particolarmente interessate da povertà e problemi sociali di varia natura. Terminata questa prima fase, i giornalisti dell’impresa sociale affiancano i giovani cronisti così formati nella realizzazione di video reportage dedicati alla loro realtà locale. Tutti i video sviluppati andranno così a confluire in una webtv che potrà essere realizzata proprio grazie al prezioso contributo del premio.

“il Mediterraneo”, in ogni caso, non si troverà da sola a realizzare questo ambizioso progetto: al suo fianco ci sarà infatti anche l’incubatore Campania NewSteel che si è già occupata del mentoring per lo sviluppo del progetto.

In attesa di vedere trasformare finalmente il loro sogno in realtà, i giornalisti de “il Mediterraneo” hanno così commentato questo importante traguardo:

Il giornalismo che quotidianamente offriamo ai nostri lettori con il nostro giornale online ilMediterraneo24.it è un giornalismo di prossimità e di comunità. Siamo presenti nelle diverse periferie di Palermo per raccontarle, e lì ci siamo accorti che la povertà educativa è un problema di grande entità. Allo stesso tempo, abbiamo capito che possiamo offrire delle soluzioni a questo fenomeno, da giornalisti, mettendo a disposizione gli strumenti della nostra professione e puntando sulla comunicazione digitale e sui nuovi media. Così è nato il progetto di una “WebTv di periferia”. Ricevere questo premio ci permette di offrire una risposta concreta di impegno sociale, nella nostra città e per la nostra città di Palermo, formando chi può essere seme di cambiamento in quei territori.

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