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Chi ci guadagna con un dollaro forte?

banconota da 1 dollaro

Un dollaro forte, ovvero che ci vogliono più euro sterline e yen per comprare un dollaro, può influenzare diversi attori e settori in modi differenti. Ma chi ci guadagna con un dollaro forte?

Negli ultimi mesi il dollaro ha superato anche l’euro per la prima volta in venti anni. Ecco cosa vuol dire e chi ci guadagna con un dollaro forte:

1. Consumatori che acquistano beni importati: Un dollaro forte può abbassare il costo dei beni importati, rendendo più convenienti prodotti provenienti da altri paesi per i consumatori statunitensi o di qualsiasi altro paese con una valuta più debole.

2. Viaggiatori internazionali: Chi viaggia all’estero può beneficiare di un dollaro forte, poiché il cambio favorevole permette di ottenere più valuta locale per ogni dollaro speso.

3. Aziende che acquistano beni e servizi all’estero: Le imprese che importano materiali o servizi dall’estero possono trarre vantaggio da un dollaro forte, poiché riduce il costo delle transazioni in valuta straniera.

4. Investitori internazionali: Gli investitori stranieri che detengono asset denominati in dollari potrebbero beneficiare da un aumento del valore del dollaro, poiché il loro investimento diventa più redditizio quando convertito nella loro valuta locale.

5. Stabilità economica e fiducia: Un dollaro forte può anche riflettere la stabilità economica e la fiducia negli Stati Uniti, attirando investimenti stranieri e mantenendo i tassi di interesse più bassi, il che potrebbe favorire settori come l’immobiliare e il mercato azionario.

chi ci guadagna con un dollaro forte
i vantaggi per gli Usa di avere un dollaro forte

Chi ci guadagna con un dollaro forte e chi ci perde

Non c’è però solo chi ci guadagna con un dollaro forte, questo può avere anche effetti negativi su alcune industrie. Ad esempio:

1. Esportazioni: Un dollaro forte può rendere i prodotti statunitensi più costosi per i mercati esteri, riducendo la competitività delle esportazioni e influenzando negativamente le industrie orientate all’export.

2. Redditività delle multinazionali: Le società multinazionali che generano una parte significativa del loro reddito all’estero possono subire una riduzione dei profitti quando convertono i ricavi esteri in dollari.

3. Turismo interno: Un dollaro forte può scoraggiare i turisti stranieri, poiché rende più costoso viaggiare negli Stati Uniti.

In generale, gli effetti di un dollaro forte dipendono molto dal settore e dalla situazione specifica. La forza del dollaro può portare vantaggi e svantaggi a vari attori economici, e spesso è una questione di come influisce sui diversi settori e sulla loro capacità di adattarsi a queste variazioni.

In sintesi, un dollaro forte ha pro e contro, a seconda del settore e degli attori coinvolti. La sua influenza dipende dalle specifiche circostanze economiche e dalle strategie adottate dagli attori coinvolti nell’economia globale.

Gli effetti di un dollaro forte si hanno quindi non solo negli Stati Uniti ma in tutto il mondo. Un dollaro forte può causare problemi ai mercati emergenti dato che la gran parte delle materie prime a livello internazionale viene quotata in dollari, di conseguenza indirettamente più economiche per gli statunitensi.

Di contro, il dollaro più forte rende i prodotti statunitensi esportati più costosi per gli acquirenti stranieri. I produttori nazionali sono costretti a tagliare i costi e ridurre i loro margini di profitto per competere con l’estero. Al contrario, gli esportatori esteri possono ridurre leggermente i loro prezzi in dollari e aumentare i loro ricavi nelle proprie valute.

chi ci guadagna con un dollaro forte: vantaggi e svantaggi
differenza tra dollaro e euro

Come diventa forte il dollaro

In sintesi, chi ci guadagna con un dollaro forte sono gli Usa mentre a farne le spese, oltre i Pvs, paesi in via di sviluppo, sono i paesi europei anche a causa della crisi energetica. Un altro motivo è forte il fatto che gli Usa hanno risposto in maniera molto più dura all’inflazione generata dalla pandemia prima e dalla guerra poi alzando subito e più volte i tassi di interesse, ancor più della Bce.

I motivi che portano ad un aumento del valore del dollaro possono essere:

Aumento della domanda: Se la domanda di dollari aumenta rispetto ad altre valute, il suo valore può salire. Questo può accadere quando gli investitori ritengono che l’economia degli Stati Uniti sia più stabile o offra migliori opportunità di investimento rispetto ad altri paesi.

Aumento dei tassi d’interesse: Un aumento dei tassi di interesse negli Stati Uniti può rendere più attraente il possesso di dollari statunitensi rispetto ad altre valute, aumentando la domanda di dollari e, di conseguenza, il loro valore.

Stabilità economica: Se gli indicatori economici degli Stati Uniti, come il PIL, l’occupazione e l’inflazione, sono solidi rispetto ad altri paesi, gli investitori possono avere maggiore fiducia nel dollaro, portando ad un suo rafforzamento.

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