L’OCSE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa) definisce l’educazione finanziaria come quel processo mediante il quale i consumatori migliorano le proprie cognizioni riguardo a prodotti, concetti e rischi attinenti all’ambito finanziario.
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Attraverso una buona educazione finanziaria, chiunque può sviluppare abilità e fiducia nei propri mezzi, e acquisire, quindi, una maggiore consapevolezza delle opportunità a sua disposizione e dei rischi finanziari in cui potrebbe incorrere.
Ed è proprio sull’educazione finanziaria che ha puntato il Gruppo Intesa San Paolo. La nuova rete Flitin – Financial Literacy International Network del Gruppo Intesa Sanpaolo ha indetto, infatti, un concorso che prevede l’elaborazione di proposte per lo sviluppo di un approccio alla vita coerente con la sostenibilità economica e ambientale.
Il progetto, dal nome Save (Sostenibilità Azione Viaggio Esperienza), è ad opera del museo del Risparmio, nato per avvicinare i giovani principalmente ai temi della sostenibilità e dell’educazione finanziaria. L’iniziativa è eccezionale: il progetto è rivolto alle scuole secondarie di secondo grado (per studenti di età tra 16 e 18 anni) di Albania, Bosnia Erzegovina, Croazia, Egitto, Ungheria, Moldavia, Romania, Serbia.
Le classi coinvolte in ciascun Paese sono state invitate a mappare le problematiche più urgenti della loro città in termini ambientali e sociali e, ovviamente, a proporre delle soluzioni.
L’attività ha previsto un’interazione proficua con l’amministrazione locale e il risultato è stata la produzione di un project work attraverso cui i ragazzi di ogni scuola hanno illustrato i risultati della loro ricerca e le proposte fatte alle istituzioni locali per risolvere i problemi individuati.
Giovanna Paladino, direttore e curatore del museo del Risparmio, afferma che l’idea del concorso nasce con l’intento di sensibilizzare su temi di grande importanza per il nostro futuro. Sostiene, inoltre, che l’iniziativa promossa da Flitin punta ad aiutare gli adolescenti a comprendere la complessità delle loro scelte, importanti come quelle di ognuno di noi.