Inutile nasconderlo: tutti vorremmo guadagnare denaro senza doverci sforzare più di tanto. Niente sveglie al mattino presto, nessun problema con il traffico o con eventuali colleghi e responsabili: praticamente un sogno. Ma è davvero così irrealizzabile? Diciamo che, in linea generale, riuscire a portarsi a casa una cifra sostanziosa in modo, per così dire, passivo, non è esattamente una passeggiata. Tuttavia, esistono certamente degli strumenti online che ci possono permettere di ottenere un piccolo extra mensile sul quale vale certamente fare un pensierino. Negli ultimi anni, a proposito, sono emerse sempre più realtà che permettono di guadagnare partecipando a dei semplici sondaggi retribuiti. Ma come funziona questo sistema? Vediamolo insieme.
Approfondimenti
Quali sono le principali piattaforme di sondaggi retribuiti
Di recente alcune aziende hanno iniziato ad affidarsi a speciali piattaforme che si occupano di effettuare ricerche di mercato. Attraverso i risultati forniti dai fornitori di questo servizio brand, business e istituzioni ottengono in maniera rapida una serie di informazioni preziosissime per adattare le loro campagne di comunicazione e marketing e più in generale tutta la strategia aziendale. L’obiettivo finale, ovviamente, è riuscire ad intercettare il maggior numero di persone possibili, e il principio vale a maggior ragione se questi clienti attuali o potenziali sono particolarmente coinvolti nelle attività del relativo marchio.
Se un tempo le ricerche di mercato venivano svolte in prima persona (per esempio nei centri commerciali) o al telefono, oggi ovviamente internet offre a determinati siti la possibilità di proporre sondaggi per la raccolta di informazioni sul mercato attraverso pochi semplici click. Le piattaforme più note attive in questo settore sono dunque (tra le altre) Lifepoints, Triaba, Toluna, Centro di opinione, Surveyyeah, IdeeOpinioni, Crowdville, GFK Sinottica, TMG Panel, Nielsen Computer e Mobile Panel, Alta Opinione, Google Opinion Rewards e American Consumer Opinion.
Ognuno di questi siti funziona in maniera leggermente diversa dagli altri, ma tutti sono accomunati dalle stesse caratteristiche di fondo e sono ugualmente attraenti per chi è interessato a guadagnare qualche euro online senza troppi sforzi.
Come si guadagna rispondendo a sondaggi online, in generale
Come abbiamo anticipato, tutte le piattaforme sopracitate si distinguono le une dalle altre per piccole differenze di fondo: alcune, ad esempio, pagano più di altre, oppure retribuiscono gli utenti che partecipano alle loro ricerche di mercato con strumenti diversi (come i voucher). In ogni caso, grossomodo, il loro funzionamento è identico. Per poter guadagnare bisognerà innanzitutto essere in possesso di un computer o uno smartphone e di una buona connessione internet. I relativi siti chiedono di norma di creare un profilo attraverso il quale sarà possibile effettuare la registrazione e iniziare a rispondere alle domande richieste. Solitamente la ricerca di mercato relativa include un numero sostanzioso di domande (che può comunque variare da caso a caso) per cui è necessario mettere in conto che per completare l’attività sarà necessario investire del tempo. Una volta completato il sondaggio si potrà guadagnare la relativa ricompensa: in alcuni casi vengono accumulati dei punti che, raggiunta una certa soglia, si trasformano nel tanto atteso compenso. Bisogna comunque ricordare che si tratterà sempre di cifre piuttosto contenute: chi pensa di potersi arricchire con questo metodo dovrebbe insomma cercare altre strade. Il denaro ricevuto potrà essere trasferito tramite un bonifico sul proprio conto bancario, tramite Paypal oppure potrebbe trasformarsi direttamente in un buono sconto da spendere in un determinato shop online (pensiamo ad Amazon, a Decathlon, a Zalando eccetera).
È inoltre molto importante ricordare un altro elemento, ovvero il fatto che per molti di questi siti i sondaggi non vengono proposti agli utenti a scadenza regolare: ciò significa che riuscire ad accumulare punti e/o guadagni potrebbe essere un processo molto più lungo di quello che si potrebbe pensare.
Un esempio: il caso Lifepoints
Vediamo ora più nel dettaglio uno tra i tanti esempi di siti che permettono di guadagnare partecipando a sondaggi, ovvero Lifepoints.
Tra le prime piattaforme ad aver lanciato questo tipo di progetto, Lifepoints chiede prima di tutto di iscriversi gratuitamente attraverso questo link. Una volta inseriti nei rispettivi campi il proprio nome, cognome, e-mail e conferma e-mail sarà necessario cliccare sul tasto Avanti, e la pagina che si aprirà sarà quella legata alla creazione (e alla conferma) della propria password. Dopo aver specificato il proprio sesso, la propria data di nascita e successivamente l‘indirizzo di residenza bisognerà accettare i termini e condizioni del servizio e poi cliccare sul tasto “Andiamo!” con il quale si darà la conferma della creazione dell’account.
I primi 10 punti potranno essere accumulati rispondendo ad alcune semplici domande sul proprio livello di istruzione, sulla composizione del proprio nucleo familiare (e sul numero di soggetti sotto i 18 anni), sul reddito familiare eccetera. Sulla pagina principale dell’account, a questo punto, saranno visualizzati tutti i nuovi sondaggi a cui si potrà partecipare per accumulare ulteriori punti. Una barra in alto indicherà il livello di completamento del punteggio necessario all’ottenimento della relativa ricompensa: come anticipato il premio potrà essere riscattato in denaro o in alternativa con la fornitura di buoni regalo.