Nonostante le sue oggettive opportunità, il web potrebbe diventare un pericolo per adulti e bambini.
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Spesso infatti dietro i giochi online si nascondono criminali che utilizzano le piattaforme di gaming per riciclare denaro.
Le tecniche del riciclaggio online
Una delle tecniche per fare riciclaggio è iscriversi al gioco prescelto in maniera anonima e utilizzare il denaro, provento di illeciti, per acquistare accessori o pass. Così adulti, bambini adolescenti, a loro insaputa, possono trovarsi immischiati nel riciclaggio di denaro sporco e giocare insieme a truffatori.
Questo fenomeno si sta diffondendo a macchia d’olio in tutto il mondo anche perché manca ancora una regolamentazione e dunque diventa molto difficile controllare il fenomeno.
Riciclaggio nel gaming online
Il riciclaggio nel gaming online non riguarda soltanto i giochi tradizionali come ad esempio Fortnite o altri, ma soprattutto quelle piattaforme in cui i pagamenti avvengono mediante la tecnologia del blockchain. Ecco perché dietro il mondo della finanza online si possono nascondere cripto-criminali. La cripto-finanza rappresenta sicuramente una nuova sfida sia economica sia sociale, ma è fondamentale una regolamentazione per proteggere gli utenti, grandi e piccoli.
Sono diverse le frodi che possono essere perpetrate nel gaming online. Ad esempio, i criminali del gaming possono creare account diversi per poter avere più opportunità di vittoria. Le frodi sono aumentate esponenzialmente nel periodo pandemico, attirando di pari passo non solo tantissimi giocatori in più, costretti in casa dal Covid-19, ma anche tanti cybercriminali che hanno allargato la propria rete di vittime in maniera esponenziale. Si calcola che solo nel 2020 il fatturato del gaming sia cresciuto del +21,9%
Il gioco d’azzardo online e rapporti con la criminalità organizzata
Un settore criminale di particolare interesse per la dimensione del fenomeno nel suo complesso e per gli sviluppi evolutivi che promette è quello delle scommesse e dei giochi online. Le grandi organizzazioni criminali (Cosa Nostra, ‘Ndrangheta, Camorra) riescono a realizzare un controllo diffuso e capillare sul territorio di competenza nel mercato legale dei giochi e scommesse online sfruttando società di bookmaker con sede formale all’estero (prive di autorizzazione ad operare in Italia) per offrire servizi ad una fitta rete di agenzie e punti gioco ubicati nel territorio nazionale e internazionale.
Questo genere di attività risulterebbe particolarmente remunerativa per la criminalità organizzata e, cosa non di poco conto, presenta un basso rischio di attenzione alle Forze di Polizia e Guardia di Finanza. In questo modo sarebbe possibile ottenere facilmente sia un capillare e forte controllo del territorio, sia un elevato profitto economico.
Per aggirare i controlli, secondo una recente analisi della DIA (DIrezione Investigativa Antimafia) presentata al Parlamento italiano, le Famiglie Mafiose utilizzerebbero come prestanome o addirittura direttori soggetti imprenditoriali con comprovata professionalità e competenza del settore. Questo modus operandi renderebbe difficilmente collegabile l’attività, che risulta regolare, al riciclaggio di denaro proveniente da operazioni illecite. Sebbene non si evidenziano riscontri operativi riguardanti il settore del controllo del gioco d’azzardo, esso attira ormai da anni l’attenzione e l’interesse delle consorterie.
