La lettera di impegno è un documento scritto che ha un ruolo di primaria importanza nel contesto lavorativo, in quanto rappresenta un accordo preliminare tra azienda e candidato, sancendo la promessa di assunzione. Pur non essendo un contratto di lavoro a tutti gli effetti, essa ha valore legale e vincola entrambe le parti. Si tratta di un impegno da parte del datore di lavoro o di entrambe le parti di stipulare un contratto in futuro.
Approfondimenti
Questo tipo di lettera viene utilizzato quando un’azienda ha individuato un collaboratore, ma quest’ultimo è ancora legato a un’altra azienda con cui non intende proseguire il rapporto di lavoro. La lettera di impegno all’assunzione serve quindi a rispettare le tempistiche e i preavvisi necessari.
Indice
Ci sono due tipi di lettere di impegno:
- Vincolante per il datore di lavoro: in cui solo il datore di lavoro si impegna a mantenere ferma la proposta di assunzione. Il lavoratore ha la libertà di decidere se accettare o meno il nuovo impegno lavorativo. Questo tipo di lettera segue l’istituto dell’opzione, in cui il datore di lavoro è vincolato alla sua dichiarazione, mentre al lavoratore è concessa l’opzione di accettarla o meno.
- Vincolante per entrambe le parti: Questo secondo tipo di lettera impegna sia il datore di lavoro che il lavoratore a stipulare il contratto di assunzione entro un termine specifico. Si tratta di un vero e proprio negozio bilaterale in cui entrambe le parti si vincolano a concludere il contratto di lavoro entro un tempo determinato.
Cosa deve contenere una lettera di impegno
La lettera di impegno deve contenere alcuni elementi essenziali per essere considerata valida:
- Dati identificativi: dell’azienda (nome, ragione sociale, sede legale) e del candidato (nome, cognome, codice fiscale).
- Mansione/qualifica: la posizione lavorativa per cui il candidato viene assunto.
- Data di inizio: il giorno in cui il candidato inizierà a lavorare.
- Retribuzione: lo stipendio mensile lordo e la tredicesima e quattordicesima mensilità.
- Orario di lavoro: l’articolazione dell’orario di lavoro settimanale.
- Luogo di lavoro: la sede in cui il candidato svolgerà la propria attività lavorativa.
- Durata del rapporto di lavoro: se a tempo determinato o indeterminato.
- Periodo di prova: se previsto, la durata del periodo di prova.
- Firma di entrambe le parti: a conferma dell’accettazione delle condizioni proposte.
Consigli per la redazione
Oltre agli aspetti legali, è opportuno prestare attenzione ad alcuni dettagli per rendere la lettera di impegno un documento chiaro e completo:
- Utilizzare un linguaggio semplice e conciso.
- Evitare termini tecnici o legali che potrebbero non essere comprensibili al candidato.
- Struttura: la lettera di impegno deve essere strutturata in modo ordinato e logico, suddividendo il contenuto in paragrafi e utilizzando un’impaginazione leggibile.
- Completezza: oltre agli elementi essenziali, includere nella lettera di impegno tutte le informazioni che si ritengono rilevanti, come ad esempio: eventuali benefit aziendali, clausole di non concorrenza, patto di riservatezza, periodo di preavviso.
- Correttezza: prima di inviare la lettera di impegno, assicurarsi che non vi siano errori grammaticali o di battitura.
- Specificare eventuali benefit o clausole aggiuntive.
- Inserire una data di scadenza entro la quale il candidato deve comunicare la propria accettazione.
- Conservare una copia della lettera per entrambi le parti.
Importanza della lettera di impegno
La lettera di impegno, detta anche “proposta di assunzione” o “precontratto di lavoro”, è un documento importante che assume diverse valenze:
1. Formalizzazione dell’offerta di lavoro:
- La lettera di impegno offre una formalizzazione scritta dei termini e delle condizioni concordate tra datore di lavoro e candidato, garantendo maggiore trasparenza e sicurezza per entrambe le parti.
- Essa rappresenta una sorta di “promessa di assunzione“, vincolando le parti a rispettare quanto indicato nel documento fino alla stipula del contratto di lavoro definitivo.
2. Tutela per entrambe le parti:
- La lettera di impegno fornisce al lavoratore una garanzia concreta in merito all’assunzione, definendo i dettagli della posizione lavorativa, come la mansione, il livello di inquadramento, la retribuzione, l’orario di lavoro e la data di inizio.
- In caso di mancata assunzione da parte del datore di lavoro, il lavoratore potrebbe avere diritto a un risarcimento danni se la lettera di impegno è stata sottoscritta da entrambe le parti.
3. Strumento di pianificazione:
- Permette al candidato di organizzarsi per l’inizio del lavoro.
- Consente al datore di lavoro di avviare le pratiche burocratiche necessarie.
4. Valore probatorio:
- In caso di controversie, costituisce prova scritta degli accordi presi.
5. Anticipazione del contratto di lavoro:
- Definisce i termini principali del futuro rapporto lavorativo.
- Può facilitare la successiva stipula del contratto formale.
Nonostante la sua rilevanza, la lettera di impegno non è obbligatoria per legge. Tuttavia, rappresenta una prassi diffusa e consigliabile per diversi motivi:
- Riduce i rischi di incomprensioni o ripensamenti.
- Dà certezza al candidato e al datore di lavoro.
- Dimostra serietà e professionalità da entrambe le parti.
In alcuni casi, la lettera di impegno può assumere un’importanza ancora maggiore:
- Assunzioni a tempo determinato: fornisce maggiore sicurezza al candidato.
- Assunzioni di figure apicali: assume valenza di accordo preliminare più complesso.
- Passaggi di carriera: formalizza la promozione o il cambio di ruolo all’interno dell’azienda.
La lettera di impegno rappresenta uno strumento utile per entrambe le parti: per l’azienda, per avere la certezza di assumere il candidato desiderato; per il candidato, per avere una conferma scritta dell’offerta di lavoro. Redigere una lettera di impegno completa e corretta è fondamentale per evitare future controversie.