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Carlo Acutis sarà santo: il miracolo del “patrono di internet” riconosciuto dalla Chiesa

Sarà santo Carlo Acutis, lo studente milanese morto a 15 anni il 12 ottobre del 2006. Papa Francesco ha dato il via libera al riconoscimento del miracolo a lui attribuito al termine di un’udienza con il cardinale Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi. Il pontefice ha autorizzato la promulgazione dei Decreti riguardanti il miracolo attribuito al beato Acutis, un giovane fedele laico. Carlo Acutis verrà riconosciuto come santo grazie alla guarigione miracolosa di Matheus, un bambino brasiliano.

La mamma del “Beato di internet”, Carlo Acutis, ha detto: “Per lui ogni persona era un mondo”. Il piccolo Matheus, di sei anni, soffriva di una rara anomalia congenita chiamata pancreas anulare, scoperta tramite un esame clinico nel 2012. Questa malformazione avrebbe richiesto un intervento chirurgico complesso. Il 12 ottobre 2013, durante una benedizione nella chiesa brasiliana di San Sebastiano con una reliquia di Carlo Acutis, un pezzo del suo pigiama macchiato di sangue, Matheus chiese la guarigione. Pochi giorni dopo, il bambino guarì completamente, evento ora riconosciuto dalla Chiesa come un miracolo.

Carlo Acutis era già stato beatificato da Papa Francesco il 10 ottobre 2020 ed era noto come il “patrono di internet” per la sua passione per l’informatica. Nato a Londra il 3 maggio 1991, visse a Milano e, nonostante la giovane età, possedeva una fede profondamente radicata. “L’Eucaristia è la mia autostrada per il cielo”, ripeteva spesso Carlo, anche quando la leucemia fulminante che lo uccise in tre giorni di ricovero all’ospedale San Gerardo di Monza, gli causava forti dolori.

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