
Fin da quando Elly Schlein è entrata ufficialmente in carica come segretario generale del Partito Democratico, a partire dal 12 marzo del 2023, in tanti tra i più curiosi hanno iniziato a chiedersi se fosse fidanzata o sposata. Non ci è voluto poi molto per arrivare una risposta e per scoprire chi fosse la fortunata donna al suo fianco: si tratta di Paola Belloni.
Paola Belloni è ormai da diverso al tempo al fianco della segretaria del PD Elly Schlein ma, nonostante l’importanza della carica della compagna, è sempre riuscita a rimanere nell’ombra e a non far prevalere i pettegolezzi sulla carica della fidanzata. Scopriamo insieme tutto quello che è emerso su di lei fino ad oggi.
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Chi è Paola Belloni: un profilo discreto

Riuscire a reperire delle informazioni precise riguardo al profilo di Paola Belloni è davvero molto complesso, in quanto la donna ha sempre cercato di restare due passi indietro rispetto alla fidanzata, attualmente a capo del principale partito di sinistra del nostro Paese.
Non solo sono pochissimi i dettagli riguardo alla sua figura, ma è la sua stessa immagine ad essere piuttosto misteriosa. Infatti, esistono a malapena scatti pubblici rubati dai paparazzi, che raramente sono riusciti a pizzicare le due insieme.
Come riporta Il Sussidiario, per esempio, di lei sappiamo che è di origini sarde, che avrebbe 29 anni e che le due fanno coppia fissa ormai da circa cinque anni.
Sempre secondo le ricostruzioni dei giornali di gossip, alcuni avevano ipotizzato che l’impegno politico di Schlein, da pochi anni alla guida del Partito Democratico, avesse avuto un impatto molto negativo sulla sua relazione, creando forti tensioni all’interno della coppia. Ma la realtà dei fatti si è rivelata molto diverso. A distanza di un anno, Elly e Paola si sono presentate insieme alle urne, fiere ed eleganti, sorridenti l’una accanto all’altra, smentendo così le voci di crisi. Si è trattata, ad ogni modo, di una delle rarissime uscite di coppia a favore di telecamere.
L’outing forzato
Elly Schlein si è definita omosessuale. Ad ogni modo, in alcune interviste passate la segretaria del PD ha confermato di avere amato, nel corso della sua vita, sia uomini sia donne (“sono lesbica, ma non sono meno donna” ha dichiarato). In ogni caso, rispetto alla sua attuale relazione, ha sempre cercato di essere estremamente riservata. Magari, chissà, sotto richiesta della persona che oggi le sta accanto, il cui profilo Instagram è ancora strettamente impostato in modalità privata. Nessuno, tranne chi le sta intorno e di cui si fida, può avere accesso ai suoi post senza il suo esplicito consenso.
Non è un caso, d’altra parte, se l’outing forzato (cioè la rivelazione del suo orientamento e della sua relazione) abbia dato molto fastidio a Belloni. A confermare la relazione “segreta” tra le due e l’identità della compagna di Schlein era stato in tempi non sospetti il magazine Diva e Donna, che aveva trovato le due fuori da una manifestazione in solidarietà ai collettivi di sinistra dopo una rissa avvenuta per motivi politici tra studenti del liceo Michelangiolo a Firenze.
““Elly Schlein è in compagnia di una donna ma fa di tutto per evitare di farsi vedere in pubblico con lei, che tra l’altro tiene al guinzaglio il suo cane. Entrano separate alla stazione di Firenze e prendono il treno per Bologna in vagoni diversi”
Queste le parole apparse sul magazine gossipparo, che immediatamente hanno scatenato lo sdegno nelle due dirette interessate.
Lo sfogo di Paola Belloni

Con un lungo post sui social, Paola Belloni aveva a proposito rotto il silenzio rispetto all’accaduto, dichiarando con tono piccato:
“Non mi hanno vista arrivare” e quindi hanno tirato fuori i teleobiettivi. Carə giornalistə di Diva e donna, comunicare a mezzo stampa l’intimità affettiva di una persona è un atto ingiusto e si chiama outing. Io ne sono stata travolta, ma per fortuna non annichilita, perché ho una rete amicale e familiare che mi sostiene. Mi chiedo solo cosa sarebbe successo se io questa rete non l’avessi avuta”.
Belloni ha poi anche aggiunto:
“In Italia non abbiamo il matrimonio egualitario, non abbiamo tutele per i figli e le figlie di famiglie omogenitoriali, non abbiamo una legge contro l’omolesbobitransfobia. Siamo un Paese dove migliaia di Spatriati, per dirla con Desiati, vivono o lasciano le proprie province pieni di graffi e di segreti. Il coming out è una scelta personale, che deriva anche da un’analisi della propria rete sociale. Ma mi rendo conto che essere la compagna di una figura pubblica vi abbia fatto pensare di avere il diritto di esporre me quanto è esposta lei”.
La fidanzata di Elly Schlein ha infine concluso:
“Ammetto però che la foto con la papalina di lana in testa e con il sacchetto dei bisogni di Pila in mano era notevole. Avete regalato meme alle mie amiche per i prossimi dieci anni. Detto tutto questo ora torno alla mia vita privata che spero resti sempre la stessa. Anche se senza papalina. L’ho buttata”.