x

x

Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Matteo del fante: patrimonio e carriera del CEO di poste italiane

Posta in arrivo

Matteo del Fante, amministratore delegato di Poste Italiane, è uno dei top manager italiani più in vista e invidiati del Paese. L’imprenditore vanta infatti un eccellente ranking a livello italiano e una reputazione in costante crescita nel settore finance, come riporta il sito TopManagers.it .

Qual è il patrimonio di Matteo del Fante? E come è arrivato ad occupare la posizione apicale che oggi può vantare? In questo articolo approfondiremo il suo percorso e la sua scalata al successo, cercando di capire le motivazioni che l’hanno portato a meritarsi la carriera che oggi si ritrova alle spalle.

Gli esordi di carriera

Una postina consegna un pacco
Ogni giorno milioni di italiani ricevono raccomandate, buste e lettere grazie a Poste Italiane, in mano al CEO Matteo Del Fante

Matteo Del Fante ha iniziato la sua carriera nel 1991 presso JP Morgan, una delle più prestigiose banche d’investimento a livello mondiale. Inizialmente impiegato nel dipartimento di ricerca, ha successivamente ricoperto diversi incarichi nelle sedi di Milano e Londra, accumulando una solida esperienza nei mercati finanziari internazionali. Nel 1999, è stato nominato Managing Director e, fino al 2003, ha gestito il settore dei clienti pubblici nella regione EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa).

Il passaggio a cassa depositi e prestiti

Nel 2003, Del Fante è entrato a far parte della Cassa Depositi e Prestiti (CDP), un’istituzione finanziaria chiave per lo sviluppo economico del Paese. Qui ha ricoperto vari ruoli di responsabilità, tra cui Chief of Finance, Postal Savings, M&A e DCM, occupandosi di finanza, risparmio postale, fusioni e acquisizioni.

Nel 2009, è stato nominato CEO di CDP Investimenti SGR, la società di gestione del risparmio del gruppo CDP, e successivamente, nel 2010, ha assunto il ruolo di General Manager della Cassa Depositi e Prestiti. Durante la sua permanenza, Del Fante è stato anche membro del consiglio di amministrazione di diverse società affiliate, tra cui STM Microelectronics, Terna e il European Energy Efficiency Fund (EEEF).

L’esperienza alla guida di Terna

Nel 2014, Matteo Del Fante ha assunto l’incarico di CEO e General Manager di Terna SpA, il principale operatore di reti per la trasmissione dell’energia elettrica in Italia. Durante il suo mandato, ha guidato l’azienda in un periodo di crescita e trasformazione, rafforzando la sua posizione come leader nel settore delle infrastrutture energetiche. Ha inoltre svolto un ruolo attivo in ambito internazionale come Vice President di ENTSO-E, l’associazione europea degli operatori di rete per la trasmissione elettrica.

La sua leadership ha contribuito a rendere Terna un punto di riferimento per l‘innovazione e la sostenibilità, con un focus sulle energie rinnovabili e sull’efficienza della rete elettrica nazionale.

L’approdo a Poste Italiane

Nel 2017, Del Fante ha assunto la guida di Poste Italiane come CEO e General Manager, portando con sé un bagaglio di competenze che ha rapidamente messo a frutto per modernizzare e rilanciare l’azienda. Nello stesso anno, è diventato anche CEO del Gruppo Assicurativo Poste Vita, rafforzando la sua influenza nel settore finanziario e assicurativo.

Sotto la sua guida, Poste Italiane ha affrontato una profonda trasformazione digitale, adattandosi alle nuove esigenze del mercato e dei consumatori. Ha puntato sull’innovazione tecnologica per migliorare l’efficienza dei servizi postali, bancari e assicurativi, investendo in soluzioni digitali e nell’e-commerce per far fronte alle sfide del settore.

Uno dei suoi principali successi è stato il lancio del piano strategico “2024 Sustain & Innovate”, che mira a rendere Poste Italiane un punto di riferimento per la sostenibilità e l’innovazione. Tra gli obiettivi chiave del piano ci sono la crescita del settore logistico legato all’e-commerce, il potenziamento dei servizi finanziari e assicurativi e l’impegno verso la transizione ecologica.

Una leadership illuminata

Sotto la guida del CEO Matteo Del Fante, Poste Italiane continua a evolversi, combinando oltre 150 anni di storia nel settore postale con le nuove sfide della digitalizzazione. Grazie a un forte impegno nell’innovazione nei servizi finanziari, assicurativi e nelle comunicazioni mobili, l’azienda si conferma un punto di riferimento essenziale per milioni di italiani. Con quasi 13.000 uffici postali e oltre 30.000 portalettere, Poste Italiane rappresenta una colonna portante del tessuto sociale e produttivo del Paese, distinguendosi per dimensioni, capillarità, riconoscibilità e la fiducia dei suoi clienti. Proprio su queste basi, sotto la leadership di Del Fante, nel 2018 è stato lanciato il Piano Strategico Deliver 2022, un progetto ambizioso che ha delineato il percorso di crescita e sviluppo del Gruppo in linea con le esigenze di un mercato in continua evoluzione.

Lo stipendio e il patrimonio

L'invio di una lettera
La carriera di Matteo del Fante, CEO dell’azienda che si occupa dei servizi postali in Italia, è iniziata in JP Morgan

Secondo la relazione sulla remunerazione della società del 2020, Matteo Del Fante, in qualità di dirigente di Poste Italiane, percepisce uno stipendio fisso lordo di 1,255 milioni di euro, a cui si aggiungono 410.000 euro di compensi variabili. Stando a quanto riportato dal portale Affari Italiani, solo nel 2021 il manager ha guadagnato un totale di 1,638 milioni di euro.