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Come stanno cambiando le abitudini bancarie degli italiani nel 2025?

mobile banking

Nel 2025, le abitudini bancarie degli italiani stanno vivendo una trasformazione profonda. Sempre meno persone si recano fisicamente in filiale, mentre cresce in maniera esponenziale l’utilizzo delle app bancarie e degli strumenti digitali. Allo stesso tempo, il contante viene progressivamente abbandonato, a favore dei pagamenti elettronici e dei portafogli digitali.

Questo cambiamento è spinto da diversi fattori: la digitalizzazione accelerata degli ultimi anni, l’ingresso delle nuove generazioni nel mercato finanziario, e la necessità di semplificare servizi che un tempo erano percepiti come complessi e burocratici. La banca del 2025 è veloce, accessibile, su misura e – soprattutto – a portata di smartphone.

Sempre più digitali: l’ascesa della banca online

Negli ultimi anni, l’Italia ha visto un vero e proprio boom della banca online. Sempre più italiani scelgono di aprire un conto corrente direttamente dal proprio smartphone, grazie a processi di onboarding semplificati che includono riconoscimento facciale, firma digitale e verifica dell’identità (KYC) in tempo reale.

Il mobile banking è diventato lo strumento principale per gestire il proprio denaro ovunque: bonifici, ricariche, gestione delle carte, fino alla richiesta di prestiti e mutui. Le visite in filiale sono in netto calo, anche perché i clienti preferiscono operare in autonomia, in qualsiasi momento della giornata.

Secondo i dati più recenti, oltre il 70% degli italiani utilizza regolarmente l’app della propria banca, mentre cresce il numero di chi sceglie istituti nativi digitali, senza nemmeno una sede fisica.

Giovani, ma non solo: chi guida il cambiamento

Le generazioni under 40 sono le principali protagoniste di questa rivoluzione digitale: cresciuti con lo smartphone in mano, per loro è naturale gestire le proprie finanze tramite app. Tuttavia, non sono gli unici attori del cambiamento.

Anche la fascia over 60 sta mostrando un’adozione sempre più convinta dei servizi digitali. Grazie alla maggiore usabilità delle piattaforme e all’assistenza dedicata, anche i clienti meno giovani stanno imparando a muoversi tra bonifici, notifiche e servizi online.

In parallelo, cresce la richiesta di personalizzazione dell’esperienza bancaria. I clienti si aspettano un’interfaccia intuitiva, consigli su misura, e una relazione meno impersonale e più orientata ai loro bisogni, anche attraverso l’intelligenza artificiale e i chatbot.

Più consapevolezza, meno contante, più strumenti

Un altro trend evidente è la progressiva scomparsa del contante. Nel 2025, la maggior parte dei pagamenti avviene tramite carta, smartphone o wearable (orologi e dispositivi smart). Le transazioni sono più veloci, sicure e tracciabili.

Parallelamente, cresce l’interesse verso strumenti di gestione finanziaria che aiutano l’utente a risparmiare e pianificare. App che aggregano conti e carte, grafici interattivi, notifiche in tempo reale sulle spese e sui saldi disponibili, sono diventati strumenti quotidiani anche per i non esperti.

La trasparenza è un valore sempre più centrale: sapere in ogni momento dove vanno i propri soldi, avere un controllo costante e la possibilità di intervenire in tempo reale sono aspetti molto apprezzati dai clienti italiani, che si sentono così più consapevoli e padroni delle proprie finanze.

Il cambiamento delle abitudini bancarie in Italia è ormai evidente. Le scelte quotidiane raccontano di un consumatore più digitale, più informato e più esigente. Il conto corrente non è più un semplice deposito, ma un vero e proprio hub digitale che permette di gestire spese, risparmi, prestiti, investimenti e pagamenti con pochi tocchi sullo schermo.

La sfida per le banche del 2025 è chiara: offrire strumenti digitali sempre più semplici, sicuri e personalizzati, capaci di stare al passo con i bisogni di una clientela in continua evoluzione.