
Una gestione finanziaria intelligente e oculata (che non è cosa da tutti) dovrebbe portarci a mettere da parte una cifra adeguata per non avere problemi in futuro. Ma non sempre siamo così bravi da riuscirci e il rischio di accumulare debiti può sempre essere dietro l’angolo. Per nostra fortuna esistono diverse strade che possiamo percorrere per risolvere questo problema: una di queste è rappresentata dal cosiddetto metodo palla di neve. Scopriamo insieme qui di seguito di cosa si tratta e perché può essere così importante per il nostro portafoglio.
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Cos’è il metodo palla di neve?

Il nome del metodo deriva dall’idea di una piccola palla di neve che, rotolando giù da una montagna, cresce sempre di più. Allo stesso modo, il debito più piccolo viene eliminato per primo, creando slancio emotivo e psicologico. Man mano che si saldano i debiti più piccoli, si libera liquidità che viene utilizzata per abbattere quelli successivi, in un effetto cumulativo sempre più potente.
A differenza del metodo valanga (che dà priorità al tasso d’interesse più alto), la palla di neve dà priorità all’importo più piccolo, a prescindere dagli interessi. È una strategia più emozionale che matematica, ma proprio per questo funziona per chi ha bisogno di vedere progressi concreti e rapidi per mantenere la motivazione.
Fase 1: fai un elenco dei tuoi debiti
Per cominciare, bisogna sapere esattamente a chi si devono soldi, le scadenze e le condizioni dell’accordo.
Prendi carta e penna (o un foglio Excel) e scrivi:
- Nome del creditore;
- Saldo totale del debito;
- Pagamento minimo mensile;
- Tasso d’interesse (facoltativo);
- Eventuale scadenza o data limite.
Una volta fatto l’elenco, riordiniamo i debiti dal più piccolo al più grande in base all’importo, ignorando temporaneamente gli interessi. È su questa lista che lavorereremo nei mesi successivi.
Proviamo ora a fare un esempio:
- Carta di credito negozio A – €250;
- Prestito auto – €1.800;
- Carta di credito principale – €3.500;
- Prestito personale – €6.000;
- Finanziamento ristrutturazione casa – €9.000.
Fase 2: paga sempre il minimo su quasi tutti i debiti
Ora che abbiamo il nostro elenco, continuiamo a pagare il minimo su tutti i debiti per evitare more, penalità e danni al nostro punteggio di credito.
Ma c’è un’eccezione: concentriamo ogni euro extra sul debito più piccolo della lista.
Supponiamo che il nostro budget mensile ci consenta di mettere da parte €300 per i debiti. Se il pagamento minimo del primo debito è €25, pagheremo €275 extra su quello. In questo modo, lo elimineremo in fretta.
L’idea è semplice: massima concentrazione su un singolo obiettivo alla volta.
Fase 3: cancella il 1° debito e reinvesti nel secondo
Appena abbiamo pagato il primo debito (quello più piccolo), possiamo finalmente festeggiare la vittoria. Anche se si trattava di un debito di €200, eliminarlo completamente dà una soddisfazione enorme e crea uno slancio motivazionale.
Ora prendiamo l’intera somma che stavi destinando al primo debito (es. €300 al mese) e aggiungila al pagamento minimo del secondo debito nella lista.
Facciamo un altro esempio:
- Pagamento minimo del secondo debito: €60
- Ex pagamento totale del primo debito: €300
- Totale da versare ora sul secondo debito: €360/mese
Questo significa che il secondo debito sarà saldato molto più rapidamente del previsto.
Fase 4: ripeti il ciclo su ogni debito successivo
Il processo si ripete ogni volta che si salda un debito:
- Si elimina il debito più piccolo;
- Si prende l’importo che pagavi su quel debito;
- Si aggiungi al pagamento minimo del debito successivo;
- Continui finché non hai cancellato tutti i debiti.
Ogni volta, la “palla di neve” diventa più grande, e i pagamenti aumentano senza dover necessariamente aumentare le nostre entrate.
Questo sistema crea un circolo virtuoso di motivazione e disciplina. Più velocemente si cancellano i primi debiti, più fondi si avranno da applicare ai restanti.
Fase 5: lavora sul tuo bilancio per i soldi extra
Per far funzionare il metodo palla di neve, è fondamentale trovare denaro aggiuntivo da destinare ai debiti. Ecco alcune strategie utili per raggiungere tale obiettivo:
- Tagliamo le spese inutili: abbonamenti non usati, pasti fuori casa, shopping impulsivo.
- Vendiamo oggetti inutilizzati: abiti, elettronica, mobili;
- Troviamo una seconda fonte di reddito: lavoretti freelance, lavori serali, baby-sitting;
- Mettiamo in pausa gli investimenti: se stiamo investendo mentre siamo sommersi dai debiti, consideriamo di sospendere temporaneamente i versamenti.
Ogni euro risparmiato è un euro che accelera la nostra uscita dai debiti.
Fase 6: sii costante e documenta i progressi
Uno degli aspetti più sottovalutati del metodo è la tracciabilità del progresso.
Creiamo una tabella visiva, anche su carta oppure su un foglio Excel, dove possiamo segnare:
- Totale debiti all’inizio del percorso;
- Totale rimanente ogni mese;
- Numero di b;
Molti trovano utile appendere un grafico al frigorifero o usare app apposite. Vedere visivamente che il debito diminuisce aiuta a mantenere alta la motivazione, soprattutto nei periodi di stanchezza.
Fase 7: evita nuovi debiti durante il processo

La regola fondamentale mentre segui la strategia a palla di neve è: non aggiungere nuovi debiti.
Non usiamo la carta di credito se non possiamo ripagare i debiti integralmente a fine mese. Non accettiamo prestiti per “coprire” altri debiti. Non usare finanziamenti a rate per acquisti non essenziali.