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Chi paga se l’auto noleggiata viene multata? Ecco cosa succede con i noleggi brevi e a lungo termine

Un’auto di lusso a noleggio parcheggiata: attenzione a ZTL e divieti, o la multa potrebbe arrivare al conducente

Immaginate lo scenario in cui, per esempio in vacanza in un’altra città italiana, avete deciso di affidarvi ad un’agenzia in aeroporto per il noleggio di una macchina che vi servirà per gli spostamenti nella vostra destinazione: vi siete mai chiesti cosa succede nel caso (molto antipatico) in cui le autorità vi fermassero per un controllo assegnandovi una sanzione pecuniaria? Chi paga, dunque, se l’auto noleggiata viene multata?

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Ebbene, fino a qualche tempo fa i clienti di queste aziende erano più tutelati, ma oggi non è più così. Scopriamo dunque insieme cosa succede in questi casi e quali sono le norme che è necessario conoscere (non solo per meri motivi economici, ma anche per tutelare la nostra sicurezza e quella degli altri automobilisti).

Chi paga la multa in caso di auto a noleggio

Auto dei carabinieri
La polizia segnala un’infrazione: con un’auto a noleggio, come funziona la gestione delle multe? Ecco cosa devi sapere

Fino a qualche anno fa, se un guidatore veniva fermato dalle autorità e riceveva una multa, quest’ultima ricadeva non solo sulla persona alla guida, ma anche sulla società che aveva fornito il mezzo. L’articolo 196 del Codice della Strada ha tuttavia cambiato le “regole del gioco” imponendo un maggior senso di responsabilità alle persone al volante, liberando le agenzie da qualunque tipo di onere non direttamente imputabile a loro.

Multe per eccesso di velocità e divieti

Le multe per eccesso di velocità o per violazioni di divieti, come il passaggio con semaforo rosso o ancora il divieto di sosta, sono tra le più comuni. In questi casi, la sanzione viene notificata alla società di noleggio, che è tenuta a comunicare alle autorità i dati del conducente al momento dell’infrazione. Questo processo è previsto dal sopracitato articolo 196 del Codice della Strada italiano, che stabilisce che il locatario (vale a dire il conducente del mezzo, su due o quattro ruote) è responsabile delle violazioni commesse durante il periodo di noleggio.

Una volta identificato, il conducente riceve la notifica direttamente dall’autorità competente e deve pagare la multa entro i termini stabiliti (solitamente 60 giorni per beneficiare dello sconto del 30%). Se il conducente non viene identificato, la società di noleggio può incorrere in una sanzione aggiuntiva per mancata comunicazione dei dati, ma spesso queste spese vengono addebitate al cliente come costo amministrativo.

Sanzioni per ZTL e parcheggi non pagati

Le sanzioni per accesso non autorizzato a Zone a Traffico Limitato (ZTL) o per parcheggi non pagati seguono un iter simile. Tuttavia, queste multe possono creare complicazioni, soprattutto nei centri storici italiani, dove le ZTL sono rigidamente controllate tramite telecamere. Se il conducente accede a una ZTL senza autorizzazione, la multa viene inviata alla società di noleggio, che la gira di conseguenza al cliente. Lo stesso vale per i parcheggi non pagati o effettuati in aree non consentite.

In alcuni casi, la società di noleggio può fornire un’autorizzazione preventiva per l’accesso a ZTL (ad esempio, per raggiungere un hotel), ma è responsabilità del conducente verificare le condizioni specifiche. Per evitare brutte sorprese e addebiti indesiderati (e spesso anche molto pesanti sul proprio conto in banca!) è consigliabile leggere attentamente il contratto di noleggio e chiedere chiarimenti sulle regole locali.

Noleggio breve termine vs lungo termine: cosa cambia

Potreste chiedervi, a questo punto, se esista una differenza tra le regole che si applicano per il noleggio a breve e quello a lungo termine. Sostanzialmente le regole restano invariate, ma ci sono delle differenze a livello di tempistiche e modalità di gestione.

Chi riceve la notifica e chi paga materialmente

Nel noleggio a breve termine, la società di noleggio viene notificata rispetto alla sanzione e identifica il conducente in men che non si dica tramite i dati forniti al momento della stipula del contratto. La multa viene poi inviata al cliente, che deve pagarla direttamente all’autorità competente. In alternativa, alcune società addebitano l’importo della multa (più eventuali costi amministrativi) sulla carta di credito fornita dal cliente, informandolo successivamente.

Nel noleggio a lungo termine il processo è a tutti gli effetti simile, ma il cliente ha spesso un rapporto più strutturato con la società di noleggio. La multa viene notificata al locatario, che è responsabile del pagamento. Tuttavia, poiché il contratto è di lunga durata, la società potrebbe gestire direttamente il pagamento e addebitarlo successivamente al cliente, spesso (ma non sempre, dipende dalle casistiche) includendo una commissione per la gestione amministrativa. In alcuni casi, il contratto di noleggio a lungo termine prevede che il cliente segnali immediatamente eventuali multe ricevute, per evitare ritardi o maggiorazioni.

Tempi di addebito e gestione tramite società di noleggio

I tempi di addebito delle multe possono variare, e di molto, a seconda dei vari scenari. Nel noleggio a breve termine, la notifica può arrivare anche mesi dopo l’infrazione, soprattutto per multe rilevate tramite autovelox o telecamere ZTL. La società di noleggio comunica i dati del conducente entro 60 giorni, dopodiché l’autorità invia la multa al cliente. L’addebito sulla carta di credito, se previsto, avviene solitamente dopo la notifica.

Nel noleggio a lungo termine, i tempi possono essere più rapidi, poiché il cliente è spesso già noto alla società. Tuttavia, è importante notare che ritardi nella comunicazione tra autorità, società di noleggio e cliente possono portare a maggiorazioni o alla perdita dello sconto per il pagamento entro 60 giorni. Per questo, è consigliabile monitorare la posta e contattare la società di noleggio in caso di dubbi.


Car sharing e multe: come funziona la responsabilità

Nell’ultima decina di anni hanno iniziato a spuntare come funghi, soprattutto nelle grandi città, società di car sharing, che permettono ai clienti di condividere la stessa auto che si affitta giusto per il tragitto necessario (pagandolo di conseguenza). Alcuni esempi tra i più noti sono Enjoy, oppure Sharenow. Ebbene, cosa accade se si dovesse prendere una multa su una di queste auto?

Cosa succede se non viene identificato il conducente

Nel car sharing, l’identificazione del conducente è generalmente semplice, poiché ogni noleggio è associato a un account utente registrato. Quando una multa viene notificata, l’operatore di car sharing fornisce i dati del conducente alle autorità, che inviano la sanzione direttamente all’utente. Se, per qualche motivo, il conducente non viene identificato (ad esempio, per un errore nei dati), l’operatore può essere ritenuto responsabile e addebitare al cliente una sanzione amministrativa aggiuntiva, come previsto dal relativo contratto di servizio di cui dovrebbe sempre essere a conoscenza.

Penali aggiuntive applicate da operatori come Enjoy, ShareNow, ecc.

Gli operatori di car sharing applicano spesso penali aggiuntive per la gestione delle multe. Ad esempio, Enjoy e ShareNow addebitano una commissione amministrativa (di solito tra 5 e 15 euro, m attenzione che sono cifre indicative, che potrebbero cambiare) per ogni multa processata, indipendentemente dal suo importo. Questa commissione copre i costi di gestione e comunicazione con le autorità. Inoltre, se il conducente non paga la multa entro i termini, l’operatore può addebitare ulteriori penali o sospendere l’account dell’utente.

Una multa
Un vigile emette una multa: oggi come oggi, se è per un’auto a noleggio, la sanzione andrà pagata solo ed esclusivamente dal conducente del mezzo

FAQ

La società di noleggio può addebitarmi commissioni extra?

Sì, e generalmente la commissione può variare da circa 5 fino ad un massimo di (approssimativamente) 50 euro.

Posso contestare una multa ricevuta con un’auto a noleggio?

Sì, è possibile farlo seguendo le medesime procedure previste per un veicolo di proprietà.

Se non pago, cosa succede?

Se non si paga una multa, l’autorità competente può avviare una procedura di recupero crediti, che può includere maggiorazioni, interessi di mora o (nei casi più gravi, meglio evitare!) il pignoramento di beni. Nel caso di un’auto a noleggio, la società può addebitare l’importo sulla carta di credito fornita o trattenere il deposito cauzionale. Nel car sharing, il mancato pagamento può portare alla sospensione dell’account o a ulteriori penali.

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