
Nella lista degli imprenditori di successo e quanto guadagnano, per chi segue l’imprenditoria italiana e internazionale è da anni oggetto di interesse il patrimonio di Nerio Alessandri. Romagnolo, è il fondatore e presidente di Technogym, azienda italiana leader a livello mondiale nel settore del fitness, del benessere e dello sport, fondata nel 1983. Alessandri ha costruito un impero che ha reso ormai il marchio un punto di riferimento nella wellness economy, inoltre, è noto per la sua capacità di diversificare gli investimenti e operare con successo sia sul mercato nostrano, sia su quello estero.
Approfondimenti
Oggi, infatti, il suo patrimonio non è solo legato alle attrezzature per il fitness, ma anche a una rete di investimenti e iniziative che lo collocano tra gli imprenditori più influenti d’Europa e non solo. Non è facile, proprio per questo motivo, fornire dati esatti sul patrimonio di Nerio Alessandri, ma è possibile offrire una panoramica del valore stimato, delle sue componenti principali, di quanto guadagna il fondatore di Technogym e quali altre attività contribuiscono alla sua ricchezza.
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Il metodo di stima utilizzato
Determinare il valore esatto del patrimonio Nerio Alessandri, come abbiamo già visto, non è semplice. Gli analisti si basano su fonti pubbliche come bilanci societari, comunicati aziendali e stime di mercato. I principali fattori presi in considerazione per stabilirne il valore sono tutti basati su fonti pubbliche, come quota detenuta in Technogym e il relativo valore di mercato, gli utili distribuiti tramite azioni e dividendi Technogym, gli altri investimenti wellness, dalle società partecipate ad acquisizioni mirate, i beni personali e il patrimonio familiare e le iniziative filantropiche che, pur non generando un ritorno diretto, incidono sull’immagine e sull’impiego di risorse.
Questo approccio non porta mai a una cifra unica, ma a un intervallo di valori realistici, soggetti alle fluttuazioni dei mercati e alle scelte imprenditoriali.
La quota in Technogym: il cuore del suo patrimonio
Il cuore del patrimonio Nerio Alessandri è senza dubbio la sua partecipazione in Technogym, società quotata alla Borsa Italiana. Attraverso la holding di famiglia, l’imprenditore detiene una parte significativa del capitale sociale, e si può affermare che questa rappresenti la componente principale della sua ricchezza.
L’azienda continua a espandersi a livello globale anche ben oltre i confini europei, ad esempio, nel 2023 ha registrato accordi molto importanti in Arabia Saudita ed è attiva in oltre 120 Paesi grazie alle sue 14 filiali e più di 80 distributori diretti, con una presenza consolidata in Europa, Stati Uniti, Asia, Medio Oriente, Australia e America Latina.
Il valore partecipazione di Alessandri dipende dall’andamento del titolo in Borsa, dalle prospettive di crescita e dai risultati economici della società. Gli utili di Technogym si traducono in dividendi che rafforzano ulteriormente il patrimonio di Alessandri. È quindi evidente che, quando ci si chiede “quanto guadagna il fondatore Technogym”, gran parte della risposta sia legata proprio al valore delle azioni e ai flussi derivanti dalla società.
Gli altri investimenti noti e le attività della Wellness Foundation
Oltre alla partecipazione in Technogym, il patrimonio Nerio Alessandri è alimentato anche da altri investimenti wellness, che riflettono la sua visione di benessere a 360 gradi. Negli ultimi anni ha diversificato in realtà legate al settore food & beverage e a brand premium, puntando in particolare prodotti coerenti con uno stile di vita salutare ed esclusivo, che sposano la filosofia del brand da lui fondato.
Accanto agli investimenti privati, non manca l’impegno sociale. Alessandri ha creato la Wellness Foundation, un ente che promuove progetti legati alla prevenzione, alla salute e alla longevità attiva. Le sue iniziative filantropiche rappresentano un capitolo importante del suo background imprenditoriale, e rafforzano in modo positivo il posizionamento personale e del marchio Technogym come ambasciatori del benessere.
Non va dimenticato anche il patrimonio familiare, che comprende partecipazioni societarie e beni privati, sebbene in larga parte questi non siano resi pubblici e si possa solo presumere che rientrino nel suo complesso di beni, come ad esempio un certo numero di immobili di valore. Nel complesso, queste componenti contribuiscono a delineare un quadro di ricchezza che non si limita al business industriale ma abbraccia anche una sfera sociale e culturale.
La stima finale del patrimonio netto (range aggiornato al 2025)
Sommando il valore della quota in Technogym, i dividendi distribuiti, gli altri investimenti e il patrimonio familiare, gli analisti di Forbes stimano che il patrimonio Nerio Alessandri nel 2025 si aggiri intorno a 2 miliardi di dollari.
Si tratta ovviamente di un dato che varia in base al prezzo delle azioni Technogym, al cambio valutario e alla distribuzione degli utili. Per questo motivo più che di un valore stabile, è più corretto parlare di un intervallo, che colloca il valore complessivo tra 1,5 e 2,2 miliardi di dollari, equivalenti a circa 1,4-2 miliardi di euro.
In altre parole, il fondatore di Technogym continua a essere tra i principali miliardari italiani, con un patrimonio fortemente legato alle dinamiche di Borsa ma diversificato da ulteriori investimenti e da attività di valore strategico.
L’nvestimento più recente: Acqua Filette entra nel portafoglio di Alessandri
L’investimento in Acqua Filette rappresenta un tassello recente e significativo nel quadro complessivo del patrimonio Nerio Alessandri. Wellness Holding, la holding della famiglia Alessandri, ha acquisito il 49% delle quote di questa realtà di alta gamma, attiva nel settore delle acque minerali premium. Acqua Filette è nota per il suo forte posizionamento nel mercato del lusso sostenibile, per la purezza delle sue sorgenti, per il basso contenuto di arsenico e sodio e per il packaging in vetro e alluminio, caratteristiche che si allineano perfettamente con la visione di salute, sostenibilità ed eccellenza del fondatore di Technogym e anche con l’estetica del marchio romagnolo.
Questo investimento, tra i più recenti documentati, conferma come il patrimonio di Alessandri non sia solo legato al valore di mercato delle sue azioni e ai dividendi Technogym, ma anche a strategie di diversificazione orientate al wellness, al lusso responsabile e alla healthy longevity. L’operazione rafforza il patrimonio familiare, ampliando l’orizzonte imprenditoriale verso settori vicini al benessere globale, e contribuisce a rendere più solida la stima finale del suo patrimonio netto nel 2025.