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Federico Marchetti: dall’exit al fashion tech, a quanto ammonta il suo patrimonio?

Federico Marchetti patrimonio​

Fondatore di YOOX Net-a-Porter e imprenditore di successo, Federico Marchetti è una figura di spicco nel panorama del fashion e del digitale in Italia. Una carriera di successi che si riflette nel suo patrimonio da capogiro, che si compone dei proventi ottenuti dalla vendita di YOOX, ma anche di ricchi investimenti successivi, stock option, ruoli di advisory e di altre fonti di reddito. Analizziamo la sua storia imprenditoriale, per capire come stimare il patrimonio di Federico Marchetti come esempio virtuoso di imprenditorialità nostrana.

Approfondimenti

Chi è Federico Marchetti?

Federico Marchetti è un imprenditore italiano noto per aver fondato la piattaforma YOOX nel 2000 un e-commerce di successo nella vendita online di prodotti di moda, lusso e design. Partendo da un’intuizione pionieristica sulla vendita online della moda, ha trasformato un’idea innovativa in un colosso internazionale, fino a guidare la fusione con Net-a-Porter. Negli anni, la sua leadership è stata caratterizzata da un’attenzione costante per l’innovazione nella logistica, una grande attenzione alla sostenibilità e alla visione di prodotto, elementi che hanno reso la sua azienda un punto di riferimento globale nel settore.

Il metodo di stima del suo patrimonio

Determinare il valore del patrimonio di Federico Marchetti richiede un approccio basato su fonti pubbliche, operazioni finanziarie e notizie giornalistiche in quanto non sono disponibili fonti e dati ufficiali verificabili. La logica di calcolo tiene conto di diversi fattori:

  • L’uscita da YNAP: la fonte principale della sua ricchezza è indubbiamente la cessione di YNAP al gruppo Richemont. L’operazione, che nel 2018 ha valutato l’intera società circa 5,3 miliardi di euro, ha garantito a Marchetti, che all’epoca deteneva una quota significativa (attorno al 4%), una liquidità iniziale di svariate centinaia di milioni di euro.
  • Investimenti post-exit: dopo aver lasciato YNAP, Marchetti non si è ritirato. Ha continuato a investire nel settore del “fashion tech”, con un occhio di riguardo alla sostenibilità e all’innovazione. È noto, ad esempio, per i suoi ruoli di consulenza e la partecipazione a progetti di alto profilo, come quello di Presidente della Fashion Task Force istituita dal Re Carlo III e la sua nomina nel consiglio di amministrazione del Gruppo Giorgio Armani.
  • Altre fonti di reddito: oltre agli investimenti diretti, il suo patrimonio è alimentato dai ruoli di advisory, dalla sua immagine pubblica come punto di riferimento nel settore e dal successo dei suoi libri “Le avventure di un innovatore” e “The Geek of chic”.

L’uscita da YOOX Net-a-Porter: la vendita a Richemont come fonte primaria della sua ricchezza

Federico Marchetti ha fondato Yoox nel 2000 e ha portato la società a una crescita significativa, fino a farla quotare in Borsa Italiana nel 2009. Nel 2015 Yoox ha completato la fusione con Net-a-Porter, creando YOOX Net-a-Porter Group, un colosso dell’e-commerce di lusso con ricavi superiori a 2 miliardi di euro.

Il momento chiave per Marchetti è stato nel 2018, quando Richemont, gruppo svizzero di lusso, ha lanciato un’offerta pubblica di acquisto (OPA) per il 100% di YNAP, valutando la società circa 5,3 miliardi di euro. Marchetti, che deteneva una partecipazione significativa, ha venduto azioni ottenendo un capitale di partenza considerevole superiore ai 200 milioni di euro. Marchetti è rimasto CEO del gruppo per alcuni anni, lasciando la guida nel 2021.

Dopo l’OPA e l’ingresso totale di Richemont in YNAP, la società è stata gestita come entità distinta all’interno del gruppo Richemont, con l’obiettivo di rafforzare la sua leadership nell’e-commerce di lusso digitale.

Nel 2024 Richemont ha annunciato la cessione di YNAP al gruppo tedesco Mytheresa, che ha completato l’acquisizione nel 2025. In questa operazione, Richemont ha ricevuto 555 milioni di euro in contanti, ha acquisito una partecipazione del 33% in Mytheresa e ha concesso una linea di credito di 100 milioni. Dopo la cessione, YNAP è stata integrata all’interno di Mytheresa, formando un gruppo multimarca di lusso digitale più grande e competitivo a livello globale.

In sintesi, Marchetti ha realizzato la sua exit cedendo Yoox a Richemont nel 2018, momento determinante per la sua ricchezza personale. Successivamente, Richemont ha gestito YNAP fino alla vendita a Mytheresa, evolvendo la società nel contesto del consolidamento del lusso digitale globale.

L’analisi dei proventi derivanti dalla cessione delle quote e dalle stock option

Le stime indicano che la quota detenuta da Marchetti al momento della vendita si aggirava intorno al 4% del capitale. Applicando questa percentuale alla valutazione complessiva, il valore lordo della sua partecipazione risultava superiore ai 200 milioni di euro. A ciò si sommano i benefici legati alle stock option, che potrebbero aver incrementato ulteriormente la somma finale. Pur considerando le imposte e i costi legati alla transazione, è plausibile ritenere che solo dall’uscita dall’azienda abbia ricavato alcune centinaia di milioni di euro.

Gli investimenti successivi: dal fashion tech al nuovo fondo

Dopo l’uscita da YOOX Net-a-Porter, Federico Marchetti ha intrapreso diversi progetti che spaziano dagli investimenti finanziari alle attività di consulenza strategica. Si è concentrato principalmente su startup e realtà emergenti nel settore del fashion tech, con un focus marcato su sostenibilità, digitalizzazione e ottimizzazione dei processi produttivi. Un esempio concreto è il suo ruolo di Presidente della Fashion Task Force della Sustainable Markets Initiative, fondata dal Re Carlo III, dove promuove iniziative come il Passaporto Digitale per il tessile, volto a garantire trasparenza e sostenibilità lungo tutta la filiera produttiva. Inoltre, Marchetti ha sviluppato modelli scalabili fondati sui principi di unit economics per l’e-commerce della moda, con particolare attenzione all’innovazione logistica per ridurre costi e impatti ambientali. Collabora con brand di lusso come Brunello Cucinelli, Giorgio Armani e altri importanti attori nella creazione di progetti per un’agricoltura rigenerativa e filiere tessili sostenibili, dimostrando come lusso e tecnologia possano fondersi per creare valore duraturo.

I ruoli di advisory, il brand personale e le altre fonti di reddito

Il patrimonio di Federico Marchetti deriva non solo dalla vendita di YOOX ma anche da molteplici fonti legate al suo ruolo di consulente e advisor per grandi gruppi del lusso internazionale. Partecipa a consigli di amministrazione e collabora con istituzioni e iniziative globali sul fronte della sostenibilità e della tecnologia applicata alla moda. Il suo brand personale è un asset intangibile molto rilevante, che gli consente di generare redditi attraverso interventi pubblici, conferenze e programmi di divulgazione, contribuendo alla sua fama di pioniere della moda digitale sostenibile. Oltre a questo, Marchetti ha investito in numerose startup innovative nei settori tech, e-commerce e fashion tech, e possiede anche asset immobiliari e una collezione artistica, elementi che completano il suo profilo patrimoniale diversificato e dinamico.

Federico Marchetti patrimonio: stima complessiva (aggiornata al 2025)

Sommando i proventi derivanti dalla cessione di YNAP, le stock option, gli investimenti successivi, i ruoli di consulenza e il valore del brand personale, il patrimonio di Federico Marchetti nel 2025 può essere stimato in un range compreso tra 300 e 500 milioni di euro. Questa forbice tiene conto delle incertezze legate a fluttuazioni di mercato, rendimenti degli investimenti e possibili operazioni future. Non esiste una cifra ufficiale, ma il range consente di avere un quadro realistico della sua posizione economica.

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