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Iginio Massari: patrimonio e business tra pasticcerie, tv e licensing

Vetrina di pasticceria di Iginio Massari con una selezione curata di pasticcini mignon e dolci di alta pasticceria, che riflette il patrimonio di eccellenza e la maestria artigianale del Maestro

Il pubblico mainstream ha imparato a conoscere e apprezzare Iginio Massari soprattutto grazie alle sue incursioni, ormai immancabili, ad una trasmissione come Masterchef Italia. Tuttavia, al di là dei programmi di cucina a cui ha preso parte, stiamo ovviamente parlando soprattutto di uno dei più stimati pasticceri in Italia e nel mondo. Un lavoro, il suo, che gli ha garantito guadagni importanti e un patrimonio importante: ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.

Chi è Iginio Massari: carriera e riconoscimenti

Pasticciere al lavoro
Primo piano ravvicinato su un raffinato dolcetto, come quelli di Iginio Massari

Nato a Brescia il 29 agosto 1942, Massari è cresciuto in una famiglia legata alla cucina: la madre era cuoca e il padre direttore di mensa. Fin da giovane ha dimostrato di avere una forte passione per la pasticceria e, a soli 16 anni, si è trasferito in Svizzera per lavorare in laboratorio e imparare le tecniche più moderne del mestiere.

Rientrato in Italia, ha mosso i suoi primi passi nel mondo dei dolci collaborando con grandi aziende alimentari del calibro di Bauli e Star, perfezionando le proprie competenze nell’arte della lievitazione e nella produzione industriale di dolci. Nel 1971 ha aperto la sua storica Pasticceria Veneto a Brescia, trasformatasi in breve un punto di riferimento per la pasticceria d’autore e il primo step nella creazione del suo personale “impero” imprenditoriale.

Le fonti di guadagno principali

La storia di Iginio Massari racconta l’esperienza di grande artigiano ma al contempo anche quella di un imprenditore con una visione chiara del proprio sviluppo, capace di trasformare l’eccellenza in marchio, business e visione internazionale. Il patrimonio che si è costruito è il risultato di tante “piccole” decisioni – qualità, reputazione, innovazione – che insieme hanno generato un successo decisamente meritato.

A proposito, nel costruire il suo impero Massari ha attivato in particolare tre filoni principali di ricavo, che approfondiremo qui di seguito.

Attività imprenditoriale e pasticcerie

La base del business è rappresentata ovviamente dalle storiche pasticcerie fisiche con il marchio Massari (Pasticceria Veneto e successive aperture a Milano, Torino, Verona, Firenze). Secondo dati recenti (da prendere con le pinze) riportati da Tag24 la società Iginio Massari S.r.l. avrebbe registrato un fatturato di 10,98 milioni di euro nel 2022, con un utile netto di circa 879.895 euro. La vendita dei dolci, l’e-commerce, gli store fisici e le produzioni in laboratorio rappresentano dunque il fulcro del suo business imprenditoriale.

Tv, libri e corsi

Come abbiamo già anticipato, Massari è stato molto abile nel consolidare la propria presenza mediatica: è stato giudice ospite in format televisivi come MasterChef Italia e protagonista di show a lui dedicati come Iginio Massari – The Sweetman di SkyUno, ma anche ad un format molto amato come Bake off.

Il maestro dei dolci, inoltre, vanta nel suo prestigioso cv anche diverse pubblicazioni (libri di ricette, manuali), oltre a svariate masterclass e corsi di pasticceria che hanno ampliato enormemente il suo modello di business, che si sviluppa ben oltre il semplice punto vendita.

Franchising e licensing del brand

Ad oggi risulta che il brand stia espandendo la sua presenza attraverso accordi di partnership strategica per la diffusione dei suoi prodotti, muovendosi principalmente su due fronti.

Da un lato con partnership nel Travel Retail: è stata infati annunciata un’intesa commerciale con Areas MyChef (leader mondiale nella ristorazione nel Travel Retail) per portare l’Alta Pasticceria di Iginio Massari negli hub di viaggio (aeroporti, stazioni, aree di servizio), in Italia e all’estero Dall’altro, Iginio Massari ha lasciato in gestione ai figli Debora e Nicola le attuali pasticcerie di Brescia, Milano, Verona, Torino, Firenze, Roma.

Patrimonio stimato nel 2025

Non sono note le cifre precise del patrimonio di Iginio Massari, che alla luce delle sue numerose attività (imprenditoriali e sui media) è certamente ingente. Possiamo però effettuare una stima di base, soprattutto tenendo in considerazione quanto esposto in precedenza.

Fonti di ricavo principali con stima percentuale

Ecco una bella riassuntiva con la quale abbiamo provato a ipotizzare, in percentuale, quali sono le principali fonti di ricavo del maestro della pasticceria.

Fonte di ricavo% stimata sul business totale*
Pasticcerie fisiche (vendita diretta)circa il 60 %
E-commerce, retail online e prodotti brandizzaticirca il 15 %
Televisione, libri, corsicirca il 10 %
Licensing, pop-up store, travel-retailcirca il 15 %

Espansione internazionale e nuovi progetti

Pasticciere al lavoro
Iginio Massari è da anni un punto di riferimento non solo per la pasticcerie in Italia ma anche nel mondo

Il nome di Massari è diventato un vero e proprio must a livello italiano e internazionale. Di recente, il pasticcere e imprenditore ha iniziato anche a sperimentare format diversi e più al passo con i tempi, lanciando tra le altre cose il canale pop-up store (ad esempio a Monza), una chiara testimonianza di come il brand abbia iniziato a “osare” sia per fidelizzare i clienti esistenti sia per testare nuovi mercati.

A questo punto, quello che potenzialmente potremmo aspettarci per il futuro del marchio Iginio Massari sono:

  • Aperture in altri mercati esteri ancora non battuti;
  • Ulteriori collaborazioni nel licensing di prodotti (lievitati, cioccolateria, “capolavori” da regalo) da distribuire anche al di fuori dei confini nazionali;
  • Sperimentazione di format ibridi (caffetteria-pasticceria, retail esperienziale) brandizzati.

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