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Default USA: raggiunto accordo tra Biden e i Repubblicani

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Nuove speranze per evitare il default USA. Negli Stati Uniti, il presidente Joe Biden e l’opposizione repubblicana hanno raggiunto un accordo storico per evitare un default del governo e contenere la spesa pubblica. L’accordo sospende il tetto del debito per un biennio e prevede misure di riduzione della spesa.

Default USA: l’accordo

L’accordo sul tetto del debito americano è stato raggiunto dopo intensi negoziati tra Biden e l’opposizione repubblicana. Il Segretario al Tesoro, Janet Yellen, aveva avvertito del rischio di default che si sarebbe verificato a partire dal 5 giugno (noi ne avevamo già parlato in questo articolo) se non fosse intervenuto un accordo sul cosiddetto “debt ceiling”. Un default USA, infatti, potrebbe avere conseguenze estremamente gravi per l’economia e i mercati finanziari di tutto il mondo.

Il Presidente Biden ha descritto l’accordo come un importante passo avanti che riduce la spesa mentre protegge i programmi essenziali per i lavoratori e favorisce la crescita economica. Ha invitato il Congresso a ratificare l’accordo senza indugi per evitare una crisi.

Le misure contro il default USA

L’accordo prevede la sospensione del limite massimo dell’indebitamento del governo per due anni. Questo eviterà ulteriori crisi legate al debito durante il periodo delle elezioni presidenziali del 2024. La spesa federale sarà congelata o ridotta, ad eccezione degli stanziamenti per la difesa e i veterani.

Secondo un’analisi del New York Times, le misure incluse nell’accordo potrebbero portare a una riduzione complessiva della spesa di 650 miliardi di dollari nel corso di dieci anni, ma si tratta solo di prime stime, i dettagli completi dell’accordo devono ancora essere resi pubblici.

Il commento del Presidente

Parlando dalla Casa Bianca domenica, Biden ha elogiato l’accordo come fondamentale per prevenire una catastrofe economica. “È un passo avanti molto importante“, ha detto dalla Sala Roosevelt. “Toglie dal tavolo la minaccia di un default catastrofico, protegge il nostro ripristino economico duramente conquistato e l’accordo rappresenta anche un compromesso, il che significa che nessuno ha ottenuto tutto ciò che voleva, ma questa è la responsabilità del governo”. Il presidente ha respinto le preoccupazioni di alcuni democratici che temono di aver concesso troppo durante i negoziati con i repubblicani.

L’accordo raggiunto tra Biden e i repubblicani evita il pericolo imminente di un default del governo americano

In attesa di unanimità

L’accordo sul tetto del debito dovrà essere votato dalla Camera dei Deputati. Mentre sia Biden che McCarthy si sono detti fiduciosi che l’accordo possa ottenere il sostegno della maggioranza dei membri di entrambi i partiti, ci sono ancora voci contrarie provenienti da rappresentanti più radicali dei repubblicani e progressisti dei democratici. Kevin McCarthy, Speaker della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, in una conferenza stampa da Capitol Hill, ha affermato che l’accordo contiene “riduzioni storiche nella spesa, riforme consequenziali che solleveranno persone dalla povertà e non prevede eccessivi interventi governativi”. Quest’ultimo ha sottolineato che non è prevista nessuna nuova tassazione per rafforzare il gettito fiscale.

L’approvazione del disegno di legge alla Camera non sarà l’ultimo passaggio. Il pacchetto deve anche superare il Senato, dove un singolo senatore potrebbe bloccare i progressi per diversi giorni. La tempistica dei voti finali al Senato potrebbe slittare a venerdì o al fine settimana.

Che cos’è il tetto del debito?

Il tetto del debito è una limitazione legislativa che fissa l’importo massimo del debito pubblico che il Tesoro degli Stati Uniti può assumere. Nel corso degli anni, il tetto è stato alzato diverse volte per consentire un maggiore indebitamento del governo. Tuttavia, un default USA avrebbe conseguenze gravi sull’economia e la reputazione finanziaria degli Stati Uniti, quindi è stato necessario ancora una volta modificare le condizioni. L’accordo raggiunto tra Biden e i repubblicani evita il pericolo imminente di un default del governo americano. Sicuramente, l’accordo non soddisferà completamente tutti i membri dei due partiti, ma è considerato positivo per il popolo americano nel suo complesso.

Default USA evitato, ma la strada è ancora lunga

In conclusione, l’accordo storico raggiunto tra il presidente Joe Biden e l’opposizione repubblicana per evitare il default del governo negli Stati Uniti rappresenta un importante passo avanti nella gestione del debito pubblico e della spesa pubblica. La sospensione del tetto del debito per due anni fornirà una maggiore stabilità finanziaria durante il periodo delle elezioni presidenziali del 2024.

Tuttavia, l’accordo richiede anche misure di riduzione della spesa, che potrebbero comportare tagli in alcuni settori. La ratifica dell’accordo da parte del Congresso rimane un passo cruciale per evitare una crisi economica e finanziaria. Nel complesso, l’accordo rappresenta un compromesso tra le parti coinvolte e mira a bilanciare la necessità di ridurre il debito con la salvaguardia dei programmi essenziali per i cittadini. Sarà interessante osservare come l’accordo sarà valutato e implementato nel corso dei prossimi anni.

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