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Bollo virtuale: siglata nuova convenzione per gli intermediari

bollo virtuale

Siglata ieri e valida a partire da oggi, 1° giugno, fino al 31 maggio 2026 la nuova convenzione per il bollo virtuale.

Il direttore dell’Agenzia delle entrate, Ernesto Maria Ruffini, insieme agli intermediari del servizio “@e.bollo”, ha sottoscritto ieri una nuova convenzione che regola il servizio di riscossione dell’imposta di bollo virtuale, rivolto a cittadini e imprese. Inoltre, durante l’incontro è stato approvato un nuovo modello di adesione.

Bollo virtuale: che cos’è

Il servizio @e.bollo (o bollo virtuale) è stato sviluppato dall’Agenzia delle entrate in collaborazione con l’Agenzia per l’Italia digitale (AgID). Grazie a questo servizio, i cittadini possono effettuare il pagamento online dell’imposta di bollo associata alle istanze inviate in via telematica alla Pubblica Amministrazione, nonché ai relativi atti e provvedimenti elettronici. In particolare, il servizio consente ai cittadini e alle imprese di acquistare la marca da bollo digitale, un documento informatico che collega l’Identificativo univoco bollo digitale (IUBD) all’impronta del documento (hash) soggetto all’imposta.

Nuova convenzione per intermediari

Gli intermediari della riscossione (Prestatori di servizi di pagamento – Psp) svolgono un ruolo fondamentale nell’anello di congiunzione tra i cittadini, le imprese che devono versare il bollo e le Pubbliche Amministrazioni che lo devono incassare. Per poter offrire il servizio, gli intermediari devono stipulare una convenzione con l’Agenzia delle entrate. Al fine di adempiere a questo requisito, le singole istituzioni finanziarie (banche, Poste italiane e altri Psp) devono compilare il nuovo modello di adesione.

Nuova convenzione e nuova modalità di adesione per gli intermediari del servizio Bollo virtuale dell’Agenzia delle Entrate

Bollo virtuale: soggetti coinvolti

Ricapitolando, i soggetti coinvolti nel servizio di bollo virtuale @e.bollo sono i seguenti:

1.        Cittadini, imprese e professionisti che devono pagare l’imposta di bollo per le istanze trasmesse in via telematica alla Pubblica Amministrazione e per i relativi atti.

2.        Pubbliche Amministrazioni, Enti o Autorità competenti che ricevono le istanze in via telematica ed emettono i relativi atti o provvedimenti.

3.        Gli intermediari della riscossione (Prestatori di Servizi di Pagamento – PSP) che hanno stipulato una convenzione con l’Agenzia delle entrate per fornire il servizio @e.bollo.

Modalità di convenzione

I PSP aderenti al sistema pagoPA possono diventare intermediari abilitati al servizio @e.bollo stipulando la suddetta convenzione con l’Agenzia delle entrate.

La convenzione appena siglata, in vigore a partire da oggi, 1° giugno sarà valida fino al 31 maggio 2026 e stabilisce le seguenti modalità:

  1. Adesione e gestione dell’utenza dei singoli Psp. La convenzione stabilisce le procedure per l’adesione dei PSP al servizio
  2. Acquisizione e conservazione dei codici identificativi necessari per la creazione delle marche da bollo digitali.
  3. Rendicontazione e riversamento dei fondi, nonché l’indicazione della misura del compenso per il servizio svolto.

La convenzione per il bollo virtuale regola dunque le modalità di svolgimento del servizio e stabilisce gli obblighi e i diritti di ciascuna parte coinvolta. L’ultima versione della convenzione è stata aggiornata il 31 maggio 2023, garantendo l’adeguatezza delle norme e delle procedure.

Bollo virtuale: come attivare il servizio

I PSP che hanno sottoscritto la convenzione si impegnano a garantire massima trasparenza riguardo agli strumenti di pagamento disponibili e ai costi eventualmente associati alle transazioni. Tali costi devono essere in linea con quelli previsti dal sistema pagoPA o, se possibile, vantaggiosi per gli utenti che utilizzano il servizio di bollo virtuale.

Per stipulare la convenzione con l’Agenzia delle entrate e attivare il servizio @e.bollo, i PSP possono rivolgersi alla propria Associazione di categoria o inviare una e-mail all’indirizzo [email protected] presso la Direzione centrale servizi istituzionali e di riscossione dell’Agenzia delle entrate, Settore Versamenti e Rapporti con gli Enti Esterni, Ufficio Strategia dei Rapporti con gli intermediari.

Leggi anche il nostro approfondimento sul cosiddetto Superbollo.