Sono sempre di più i cittadini italiani che decidono di fare investimenti. Tra chi è ancora un investitore principiante e chi invece è un esperto, questo mondo resta sempre molto accattivante per chi vuole fare speculazione. Tra gli investimenti più diffusi ci sono i fondi speculativi italiani che, a differenza dei fondi riservati, si aprono a diverse categorie di investitori.
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Tuttavia, nonostante questa evidente libertà, ci sono delle regole da seguire prima di investire in questo settore. Infatti, a questa tipologia di fondo in Italia possono partecipare massimo 200 soggetti, con un capitale iniziale di 500 mila euro. Come si può notare, queste restrizioni sono alla base dei fondi speculativi. Il tetto massimo di aderenti, ad esempio, è utile per limitare il numero di persone che accedono al fondo. Anche la cifra base da cui partire esclude, evidentemente, tutti quegli investitori che non hanno grandi capitali da investire. Per quest’ultimo motivo si tratta di un tipo di investimento non idoneo per chi è alle prime armi e non ha la possibilità di investire grosse somme. Al contrario, è un tipo di investimento utile per gli investitori esperti e con budget e risorse finanziarie elevate. Considerato questo, in Italia i grandi gruppi bancari e le strutturate aziende indipendenti si stanno dimostrando molto interessate a queste tipologie di investimenti.
Prima di comprendere quali sono i fondi speculativi italiani più diffusi, è necessario sin da subito operare una distinzione tra due tipi di fondi:
- Fondi puri o fondi di primo livello
- Fondi di fondi o fondi di secondo livello (si tratta di quelli più autorizzati nel nostro Paese).
Inoltre, quando si parla di fondi speculativi il rischio è molto elevato e si possono adottare delle specifiche strategie che non possono essere utilizzate ad esempio per i fondi tradizionali. In Italia i primi fondi speculativi sono apparsi nel 1999 con una normativa apposita (Decreto del 24 maggio n.228) sebbene ancora adesso non sia possibile sollecitare l’investimento. Nello specifico è l’articolo 16 a spiegare nel dettaglio le norme sui fondi speculativi. Ecco, dunque, quali sono i fondi speculativi più conosciuti in Italia.
Quali sono i tipi di fondi speculativi?
Prima di conoscere gli hedge fund più conosciuti in Italia, è bene fare dapprima una distinzione tra le diverse tipologie:
- Fondi Equity Hedge: dipendenti dalle previsioni di rialzo o ribasso del titolo;
- Macro Fund: dipendente dai tassi e dai mercati;
- Arbitrage Fund: come spiega la Borsa Italiana, con questi tipi di fondi la strategia è basata sull’arbitraggio. Alcune di queste possono riguardare l’arbitraggio tra strumenti a reddito fisso (fixed income arbitrage) o tra l’indice e un titolo appartenente all’indice stesso (index arbitrage). Questo tipo di fondo è ritenuto dagli esperti il meno rischioso di tutti.
I tipi di fondi speculativi più noti in Italia
Questa particolare categoria di fondi di investimento, come visto, adotta delle strategie poco note e abbastanza complesse che, almeno in linea generale, possono far ottenere massimi investimenti. In tanti considerano queste strategie troppo aggressive e ad alto rischio che, tuttavia, possono far guadagnare cifre anche molto consistenti. Si tratta infatti di fondi con tanti rischi ma anche tanti benefici. Ecco, dunque, pro e contro:
- Attività di alto rischio;
- volatilità dei rendimenti;
- meno trasparenza;
- rendimento elevato;
- portafoglio diversificato;
- tipologia di investimento alternativa.
Per questi motivi è bene chiedere un consulto di un professionista per non rischiare in maniera eccessiva.
Considerato tutto questo, è bene conoscere i fondi speculativi più conosciuti in Italia.
Tra le grandi società che hanno fondi speculativi c’è Anima sgr (gruppo indipendente del risparmio): molti investitori hanno puntato soprattutto su Anima Star che, negli ultimi anni, ha mostrato un andamento molto positivo. Altra buona performance è quella realizzata da AcomeA Hedge Italia della società AcomeA SGR. Nel 2020 l’hedge fund di maggiore successo è stato uno dei fondi di Kairos Partners SGR, mentre un altro fondo noto è Eurizon Alpha Predator della società Eurizon Capital SGR. L’ultimo fondo speculativo tra i più degni di nota in Italia è l’Az Multi Asset di Azimut Libera Impresa SGR.
Secondo la normativa italiana, dal regolamento del fondo devono emergere i rischi degli investimenti, le modalità di partecipazione e il tipo di clientela, ovvero investitori istituzionali e privati facoltosi. Motivo per il quale i piccoli investitori ne sono esclusi.
Questi fondi speculativi italiani si uniscono anche a quelli europei e americani. In questa sede si ricordano:
- Egerton Capital di Londra
- Lansdowne Partners di Londra
- Brevan Howard Asset Management di Ginevra
- Citadel LLC di Chicago
- Point72 Asset Management di Stamford
- Renaissance Technologies di New York.
In conclusione, questa tipologia di fondi è, in generale, meno regolamentata rispetto ai tradizionali strumenti finanziari. Tuttavia, ci sono attualmente diverse regolamentazioni come la Direttiva UCITS in Europa o la SEC degli Stati Uniti. Prima di investire nei fondi speculativi, sarebbe bene farsi guidare da consulenti esperti.