x

x

Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Bonus sport 2023: invio domande prorogato al 15 luglio

Bonus sport 2023

Il bonus sport 2023, rivolto alle imprese per erogazioni liberali destinate alla manutenzione e al restauro di impianti sportivi, ha avuto la sua prima finestra temporale aperta all’inizio dell’anno, ma è stata annunciata proroga per l’invio delle domande fino al 15 luglio.

Questa estensione è stata concessa a causa della chiusura temporanea del Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantesche, prevista dal 26 giugno al 1 luglio, e per consentire alle imprese interessate di effettuare ulteriori erogazioni liberali nel contesto di questo provvedimento.

Bonus sport 2023: opportunità per il settore sportivo

Il bonus sport 2023 rappresenta un’opportunità significativa per il settore sportivo e per le imprese interessate a contribuire alla promozione dell’attività sportiva nel Paese. Grazie alla possibilità di effettuare erogazioni liberali per interventi di manutenzione, restauro e realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche, le imprese possono non solo sostenere lo sviluppo dell’infrastruttura sportiva, ma anche beneficiare di un credito d’imposta vantaggioso.

Questa iniziativa, estesa anche per l’anno 2023, offre alle imprese la possibilità di ottenere un credito d’imposta pari al 65% dell’importo erogato, distribuito in tre quote annuali di pari importo. Inoltre, il limite massimo all’importo erogabile e l’ammontare complessivo del credito di imposta assicurano una gestione equilibrata delle risorse, garantendo una distribuzione efficace dei finanziamenti nel settore sportivo.

La proroga dell’invio delle domande fino al 15 luglio annunciata dal dipartimento dello sport con un comunicato pubblicato il 28 giugno, offre un’opportunità aggiuntiva per le imprese che intendono partecipare a questa iniziativa e contribuire al miglioramento delle strutture sportive del Paese. È fondamentale seguire attentamente la procedura indicata dal dipartimento dello sport e fornire tutti i documenti richiesti per la presentazione della domanda, al fine di beneficiare appieno del bonus sport 2023.

Bonus sport 2023: prorogata al 15 luglio la scadenza per fare domanda

Bonus sport 2023: seconda istanza

Le imprese che hanno già presentato la richiesta di usufruire del bonus sport 2023 durante la prima finestra temporale e che desiderano effettuare ulteriori erogazioni liberali a un diverso beneficiario devono seguire una procedura specifica. È necessario inviare la domanda agli indirizzi [email protected] e [email protected] entro le 23:50 del 15 luglio 2023. Nell’oggetto dell’email, è importante indicare “Sport Bonus 1^ finestra 2023 – seconda istanza”, seguito dalla denominazione dell’impresa e dal codice fiscale.

Una volta inviata la domanda, il Dipartimento invierà al richiedente un numero di codice seriale identificativo e univoco tramite la mail fornita nel modulo di richiesta. Inoltre, alcuni documenti allegati devono essere forniti insieme alla domanda, tra cui una copia fotostatica del documento d’identità in corso di validità, la visura camerale dell’impresa erogatrice, il contratto di affitto o concessione dell’impianto sportivo interessato e una dichiarazione in carta libera del soggetto beneficiario che indica l’importo e il tipo di lavori da realizzare.

Il bonus sport 2023 è rivolto alle imprese con l’obiettivo di rivitalizzare il settore sportivo del Paese

I requisiti per ottenere il bonus

Il bonus sport 2023 consente alle imprese di effettuare erogazioni liberali per interventi di manutenzione, restauro e realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche. La possibilità di usufruire di questo bonus è stata estesa anche per l’anno 2023, grazie alla nuova legge di bilancio (legge 29/12/2022, n. 197, art. 1, comma 614). È importante conoscere i requisiti per ottenere questo beneficio:

  • Solo le imprese possono effettuare erogazioni liberali per interventi di manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici o per la realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche.
  • Alle imprese viene riconosciuto un credito d’imposta pari al 65% dell’importo erogato. Questo credito d’imposta può essere utilizzato in tre quote annuali di pari importo.
  • Il limite massimo all’importo erogabile è pari al 10 per mille dei ricavi annui dell’anno 2022 delle imprese interessate.
  • L’ammontare complessivo del credito di imposta riconosciuto a tutte le imprese non può superare i 15 milioni di euro per l’anno in corso.

Argomenti