Gli indici azionari statunitensi hanno chiuso la seduta di ieri in calo, con il Nasdaq e il Dow Jones che hanno perso oltre l’1%.
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La performance del mercato è stata influenzata dalle preoccupazioni per l’aumento dei casi di Covid in Cina e dalle incertezze sulla performance dei mercati nel prossimo anno, con alcuni investitori che temono ulteriori cali dei principali listini a causa della recessione in arrivo e altri che ritengono che i mercati abbiano già scontato i peggiori scenari.
Inoltre, le principali borse mondiali si preparano a chiudere il 2022 in rosso, probabilmente il peggiore dal 2008. Durante la seduta di oggi, potrebbero arrivare reazioni ai dati americani sulle richieste di sussidio alla disoccupazione, che forniranno un’indicazione sulla salute del mercato del lavoro negli Stati Uniti e influiranno sulle decisioni della Federal Reserve.
Inoltre, le borse asiatiche hanno chiuso in calo, con Tokyo che ha registrato una perdita dello 0,9%. A Piazza Affari, le azioni di Diasorin e Stmicroelectronics sono in rialzo, mentre le banche sono in calo. Il rialzo dei tassi continua a pesare sull’andamento delle azioni delle utility, sebbene Enel stia limitando le perdite. Inoltre, continuano a circolare voci sui nomi che guideranno Enel in futuro, con l’attuale amministratore delegato, Francesco Starace, che potrebbe essere sostituito da Matteo Del Fante, numero uno di Poste Italiane, Francesco Venturini, CEO di Enel X, o Stefano Antonio Donnarumma, AD di Terna.
Nella parte bassa del FTSE MIB troviamo Leonardo e Telecom Italia. Il petrolio e il gas rimangono deboli. L’euro è stabile contro il dollaro, mentre lo yen è debole rispetto alle principali valute.
