Teatek Whirlpool, arriva un vento green di cambiamento sulla ex fabbrica di Napoli. La vertenza si è chiusa con la consegna ufficiale dell’attività dalla commissaria della Zes Campania Giusy Romano all’Amministratore Delegato della campana Tea Tek Felice Granisso lo scorso 24 giugno in modalità anticipata. Così la nuova proprietaria è riuscita a verificare quali sono gli investimenti da fare per portare avanti il nuovo progetto: trasformare l’ex fabbrica di lavatrici in un polo industriale per la produzione di energia rinnovabile.
Approfondimenti
Quali sono le sfide da affrontare e come la Tea Tek intende portare avanti le strategie di business sul territorio per attirare eventuali investimenti?
La vertenza risolta dopo 1433 giorni
Il 31 ottobre 2020 la multinazionale Whirlpool decide di non produrre più nello storico stabilimento di Napoli, ma di portare la produzione fuori dai confini italiani. La decisione sconvolge il territorio e gli operai, che non hanno un’alternativa per affrontare la crisi occupazionale. Le proteste continuano per oltre 3 anni da parte degli ex collaboratori e dei sindacati, che chiedono ai governi che si avvicendano nel frattempo una risposta concreta.
Nonostante più di 30 incontri a Roma per cercare una soluzione, l’impegno si conclude in un nulla di fatto, fino allo scorso 17 maggio, quando la Tea Tek di Napoli decide di investire nell’ex stabilimento produttivo con un piano aziendale. I sindacati informano quindi gli operai che saranno tutti riassorbiti a partire da ottobre 2023, data di scadenza per usufruire dell’ultima rata della cassa integrazione.
Non tutti verranno assunti immediatamente, perché prima la Teatek Whirlpool dovrà procedere con alcuni investimenti importanti, come l’acquisto di nuovi macchinari per passare dalla produzione di lavatrici a quella di impianti a energia pulita. La svolta è arrivata dopo che la commissaria Romano aveva indetto un avviso pubblico per trovare investitori. La procedura si era poi conclusa a fine aprile, con l’individuazione della Tea Tek. Stando alle stime riportate su Il Mattino, gli operai torneranno tutti al lavoro entro il 2025.
Chi ha rilevato la Whirlpool di Napoli
La Tea Tek Group è una Spa che nasce nel 2009 e che opera nei mercati green: acqua, energie rinnovabili e impianti industriali di nuova generazione sono i maggiori ambiti di interesse. Il nome deriva da Tek, cioè tecnologia, e l’acronimo T.E.A. che sta per Telecomunicazioni-Energia-Automazione. La società è entrata in Borsa dopo 12 anni di attività, nel 2021, con 8 società attive in tutto il mondo.
La sede napoletana annovera circa 200 dipendenti, ma ora arriveranno anche quelli dell’ex Whirlpool. Il socio fondatore è Felice Granisso, che è anche l’amministratore delegato dell’azienda. Il presidente è Gino Granisso. La società appartiene al settore del Green Tech e si occupa di tutto ciò che riguarda la produttività sostenibile, dall’automazione dei processi agli impianti per la produzione di energia pulita.
Il piano industriale della nuova Teatek Whirlpool
Stando al piano industriale presentato dall’AD di Tea Tek, la società intende assumere tutti gli operai e anche maestranze garantendo la presenza femminile all’interno dell’azienda. Per il momento, il piano prevede la produzione di inseguitori solari e power skid. Questi secondi elementi sono essenziali negli impianti green, perché sono delle centraline che gestiscono la tensione elettrica e la distribuzione dell’energia prodotta.
Nella prima fase si produrranno i soli inseguitori solari, ai quali si affiancheranno le centraline qualche mese dopo, con operatività nel 2025. I primi operai interessati saranno in 172 secondo le stime, per poi aggiungerne altri 90 con la produzione delle power skid. Superata anche questa fase, l’azienda disporrà di un laboratorio per la ricerca sulle rinnovabili. Lo stabilimento produttivo potrebbe avere così tutti i mezzi per entrare nei progetti per le smart cities, con l’assunzione di altre 50 persone.
L’investimento in preventivo è di circa 28 milioni di euro. Per raggiungere gli obiettivi aziendali sono nate collaborazioni con enti pubblici, come Invitalia e l’inserimento degli operai per l’accesso agli ammortizzatori sociali per garantire la formazione necessaria per il nuovo lavoro. Stando ai sindacati locali, il ritorno al lavoro degli operai dell’ex Whirlpool avrà ripercussioni positive su tutto il territorio.
Teatek Whirlpool, conviene investire?
La Tea Tek Group ha sviluppato un piano fino al 2025, ma è solo l’inizio. Infatti, il piano industriale prevede un investimento di almeno 15 anni, con interessanti possibilità di business in settori che sono considerati redditizi dal punto di vista finanziario, ovvero quelle delle società che cercano soluzioni sostenibili usando la tecnologia.
Il consiglio per iniziare a investire in questa società nello specifico è verificare come andrà l’avvio dell’azienda napoletana e il primo bilancio disponibile. Non ci sono grossi dubbi, vista anche la partecipazione del pubblico, ma è sempre bene avere i dati alla mano prima di mettere mano al portafoglio investimenti. In seguito si può pensare a un investimento in Borsa per la società italiana.