Mark Baum è uno dei più grandi investitori al mondo. Alcuni lo confondono con Steve Eisman, investitore che ha ispirato il personaggio di Mark Baum nel celebre film La Grande Scommessa. In realtà, Mark L. Baum è realmente un investitore molto importante negli Stati Uniti, mentre il Mark Baum del film è un personaggio inventato e ispirato da un altro uomo d’affari. Vediamo come Mark L. Baum è diventato il grande investitore di oggi e qual è la sua vera storia.
Mark Baum, chi è
Mark L. Baum è un grande uomo d’affari americano. Cresciuto a Houston (Texas), si laurea in Giurisprudenza e nel 1999, dopo l’esame di abilitazione come avvocato, fonda la sua prima società. Si chiama YesRx ed è una farmacia online per sieropositivi. Se oggi le farmacie online sono diffuse un po’ ovunque, all’epoca era qualcosa di incredibile, dato che parliamo della fine degli anni Novanta. Così Mark inizia a gestire il suo primo fondo di investimento. L’iniziativa andrà avanti per 10 anni, dove Baum partecipa a più di 200 transazioni.
Se i numeri sembrano pochi, è importante sapere che si parla di un periodo storico dove non c’era il trading online o dove comunque non era sviluppato come oggi. Forte di questo successo, nel 2011 l’investitore fonda la Imprimis Pharmaceuticals, Inc con la controllata ImprimisRx. L’obiettivo è quello di mettere a disposizione di medici e pazienti farmaci a un prezzo accessibile. In particolare, il business si rivolge ai farmaci dietro ricetta. Nel 2018 la Imprimis Pharmaceuticals cambia nome in Harrow Health, come è conosciuta oggi.
Quest’anno l’azienda è stata rinominata semplicemente Harrow. La società ha anche una sigla al Nasdaq, HROW. La notorietà di questa società nasce dal fatto che è uno dei maggiori investitori nel mercato farmaceutico, con particolare attenzione per l’oftalmico. Mark L. Baum è l’attuale presidente e amministratore delegato della Harrow.
Baum ha fondato ed è stato consulente anche di altre società. Nel 2015 opera come consulente senior per Curology.com. Nel 2017 fonda la Eton Pharmaceuticals che entrerà alla fine dell’anno dopo nel Nasdaq con la sigla ETON. Dal 2020 Baum è uno dei membri del consiglio di amministrazione di questa società. Il 2017 è segnato anche dalla fondazione della Surface Pharmaceuticals. Dopo l’emissione di azioni per 20 milioni di dollari ben riuscita, nel 2021 la società cambia nome in Surface Ophthalmics, dove Baum è stato nel consiglio di amministrazione fino ai primi tre mesi di quest’anno.
Tra le altre società ricordiamo la Melt Pharmaceuticals, fondata nel 2018 e finanziata nel febbraio 2019 con un’operazione da 11 milioni di dollari. Baum è a oggi presidente di questa società. Per la salute oculare, Mark Baum ha creato la piattaforma Visiology.com. L’obiettivo è di rilevare le malattie oculari e collegare i pazienti ai medici, che potranno inviare le ricette online.
Mark Baum, patrimonio e successi
Il patrimonio di Mark Baum è di circa 34,1 milioni di dollari secondo una stima. Come presidente e AD della Harrow ha uno stipendio di 1 milione e 377 mila dollari circa. Per la sue attività finanziarie legate al mondo della salute, Baum ha avuto un ruolo importante sui prezzi dei farmaci negli Stati Uniti. Spesso scrive articoli sul Wall Street Journal e non solo dove esprime pareri sul mercato dei farmaci. Ha vinto numerosi premi, tra cui quello come Imprenditore dell’anno per Ernst & Young LLP per la categoria Scienze e Vita nel 2017.
La società Harrow è stata quarta tra le aziende farmaceutiche e dodicesima per il Nord America come crescita nella classifica di Deloitte per la Technology Fast 500. Nel 2017 Baum ha tenuto un discorso al College of Liberal Arts dell’Università di Arlington, in Texas, dove aveva iniziato il suo percorso di studi. Fino al 2021 è stato anche membro del comitato consultivo presidenziale dell’Università.
Mark Baum nel film “La Grande Scommessa”
Il Mark Baum del film La Grande Scommessa è un personaggio inventato ispirato a un altro investitore finanziario, ma nel settore immobiliare, Steve Eisman. Il film si basa sul romanzo omonimo di Michael Lewis. Nel film – come accadde anche nella vita reale – tre gruppi finanziari diversi negli Stati Uniti riuscirono a prevedere la crisi del 2008. Stando a quanto riportato anche nel libro, un manager che si occupava di hedge fund nell’immobiliare si sarebbe accorto dell’alta volatilità delle operazioni già dal 2005.
Il manager vede un’opportunità di profitto e decide di accordarsi per un credit default swap (cioè un’operazione di trasferimento dei rischi legati al credito) alle banche, che accettano. Arrivata la crisi, il manager si porta a casa un profitto del 489%, pari a 2,69 miliardi di dollari. Nel frattempo, la scoperta del 2005 arriva alle orecchie di un altro investitore, che contatta Mark Baum (la versione ispirata di Steve Eisman) che è un trader. L’investitore cerca di inserirsi nel mercato dei credit default swap e ci riesce: lui ottiene 47 milioni di dollari, mentre Baum raggiungerà 1 miliardo di dollari vendendo le posizioni swap.
Anche due giovani investitori alle prime armi, scoprendo del crollo nel 2005 dagli indicatori, otterranno alla fine della fiera 80 milioni di dollari.
