Non c’è dubbio che la tecnologia abbia rivoluzionato profondamente il modo in cui gli investitori interagiscono con i mercati. Una delle innovazioni più significative recenti in questo settore è stata l’introduzione del dma trading, ovvero il direct market access. Questa pratica ha permesso agli operatori di accedere direttamente ai mercati finanziari, bypassando intermediari e broker tradizionali. Vediamo dunque insieme tutte le caratteristiche di questo strumento e i vantaggi che può offrire.
Approfondimenti
Che cos’è il dma trading
Attraverso il dma trading gli investitori hanno la possibilità di fare trading di strumenti finanziari direttamente nei book degli ordini delle varie borse e possono visualizzare gli ordini direttamente sui medesimi book delle attività su cui stanno facendo trading. Questo tipo di opzione, non priva di rischi, è in linea generale più adatta a chi è esperto di trading ormai da tempo e chi vuole avere una visione del mercato più completa, con tutti i vari prezzi più convenienti subito a disposizione.
In questo contesto i broker che garantiscono l’accesso in dma non sono broker dealing desk che offrono spread fissi, ma si limitano ad inoltrare gli ordini dei loro clienti verso i mercati. Per molti versi questa modalità di accesso ai mercati può essere considerata una vera e propria rivoluzione rispetto al passato, poiché in questo caso i titoli vengono comprati direttamente da altri investitori. Pur non essendo la migliore scelta possibile in assoluto, il dma trading resta comunque un’opportunità interessante per fare trading sul mercato azionario, su quello degli ETF e sul neonato mercato delle criptovalute.
Broker CFD e broker DMA: la differenza
Come abbiamo visto, i broker per il trading in dma garantiscono un accesso diretto alle negoziazioni che si svolgono nelle borse, mentre i broker CFD, la figura per così dire più classica, non permettono di comprare realmente i titoli. Al contrario, questi soggetti offrono contratti che devono rispettare diverse regole e che rappresentano il valore del sottostante. Acquistando direttamente il titolo dai broker dma, invece, esso viene trasferito automaticamente nel nostro portafoglio.
La principale differenza tra i due tipi di broker è dunque legata alle commissioni che andranno pagate. Facendo trading con i broker cfd, infatti, si applicano anche le commissioni overnight, vale a dire commissioni basate sul tasso di interesse interbancario. Diverso invece è il discorso per i trader dma, per i quali non sarà richiesto il pagamento di alcuna commissione overnight. Piuttosto potrebbe esserci richiesto di versare altri tipi di commissioni, come quelle di tipo spread oppure commissioni fisse a livello transazionale.
Come funziona il dma trading
Vediamo ora più nel dettaglio il funzionamento del dma trading, per chiarire in che modo è possibile investire in questa opportunità e quali sono i vari step da seguire e i soggetti coinvolti. Dobbiamo ricordarci prima di tutto che facendo trading in modalità dma stiamo acquistando e vendendo titoli di varia natura (azioni, quote di ETF etc.). In questo caso lo scambio avviene con altri trader interessati a vendere quando noi compriamo e comprare quando noi vendiamo. Come anticipato, se ci fosse un broker non avverebbe uno scambio tra investitori, bensì con il broker stesso, che emette contratti per differenza o altri derivati e che si limita a seguire il prezzo effettivo dei titoli.
In questa cornice le banche convogliano i vari ordini facendo incontrare l’offerta e la domanda: si vengono così a creare i book degli ordini, dove sono incluse le varie richieste di acquisto e vendita di un determinato titolo. All’interno della borsa di Milano, per esempio, potrebbe essere inserita l’azione di un’azienda X ad un determinato prezzo fissato: appena ci sarà un soggetto disponibile ad acquistarla, la borsa si occuperà di trasferire quel prodotto. Ecco dunque che in questo caso i broker avranno la responsabilità di trasferire i nostri ordini alla borsa, generalmente con l’applicazione di comissioni fisse o variabili per il servizio offerto. Esistono oggi, in ogni caso, anche broker che propongono commissioni zero su ETF e azioni (è il caso di eToro).
Avvicinarsi a questa modalità di trading è dunque relativamente semplice. Il primo step sarà l’apertura del nostro ordine: quando effettuiamo tale operazione il broker trasferirà l’ordine in tempo reale (in pochi secondi) alla borsa di appartenenza. Tale ordine viene iscritto nell’apposito libro, che andrà a raccogliere tutte le domande di acquisto e di vendita relative ad un determinato titolo.
Quando possibile, l’ordine sarà così abbinato ad un’offerta in senso contrario e al medesimo prezzo: sarà responsabilità della borsa far incontrare domanda e offerta trasferendo di conseguenza la proprietà dei titoli. Se non si trovasse una controparte, il nostro ordine resterà iscritto nel book degli ordini fintanto che non spunterà una controparte.
Un esempio: il dma trading di eToro
Generalmente considerato un broker market maker, eToro è una piattaforma che in realtà offre anche il mercato dma per quanto riguarda le azioni. Per acquistare azioni su eToro su dma basterà:
- Selezionare un’azione da acquistare, cercando l’azione che ci interessa e cliccando su “investi”.
- Acquistare senza leva finanziaria, cliccando sul riquadro “acquista” e selezionando una leva finanziara pari a “X1”.
- Comprare le azioni selezionando l’importo che si vuole investire, inserendo “stop loss” e “take profit” e poi cliccando su “apri posizione.