Lo zafferano è una spezia pregiata che si ottiene dai pistilli rossi e arancioni dei fiori di Crocus sativus, il famoso croco giallo. La raccolta di questi pistilli è un processo intensivo e complesso ma è tra le materie prime più quotate sul mercato. Ecco come coltivare lo zafferano evitando i prezzi di mercato. Una guida pratica per il fai-da-te su come coltivare lo zafferano in pochi passi.
Approfondimenti
Il processo di raccolta e produzione dello zafferano richiede una grande quantità di manodopera, cosa che giustifica in parte il suo alto prezzo di mercato. Come coltivare lo zafferano a casa? Ecco come ottenere la pregiata spezia.
1. Selezione del terreno: il primo passo da fare è la scelta del terreno che deve essere ben drenato con un pH compreso tra 6 e 8. Sapere come coltivare lo zafferano significa anche sapere dove cresce, ovvero in terreni leggeri sabbiosi e ben areati. Le condizioni climatiche della regione incidono molto sulla crescita di questa pianta. Evita zone ombreggiate o troppo umide. Una volta deciso dove piantarlo si prepara il terreno con compost privo di rocce e detriti.
2. Selezione bulbi di zafferano: dopo il terreno si passa alla selezione dei bulbi che saranno piantanti in autunno per dar loro il tempo di radicarsi nella terra prima dell’inverno. I bulbi vanno piantati con la punta verso l’alto ad una profondità di 10-15cm.
3. Manutenzione: dopo aver irrigato i bulbi l’acqua deve essere limitata lasciando il terreno solo umido. La terra inoltre deve essere libera a erbacce e protetta da animali.
4. Raccolta: l’autunno successivo sbocceranno i fiori di zafferano, i crochi da cui escono i pistilli rossi dello zafferano. I pistilli devono essere raccolti con estrema cura, con delle pinzette in modo molto delicato quando i fiori sono completamente aperti.
5. Essicazione dei pistilli: i pistilli di zafferano vanno essiccati su un foglio di carta per alcuni giorni in un posto fresco e asciutto lontano dal sole. Questo è un processo molto delicato perché bisogna preservare il colore e il sapore caratteristico della spezia.
Per aumentare sempre più la tua produzione di bulbi e una volta compreso come coltivare lo zafferano puoi scavare i bulbi e dividerli e piantarli di nuovo. In genere, i pistilli di zafferano vengono confezionati in piccole quantità per la vendita sul mercato e possono essere venduti interi o in polvere.
Oltre a sapere come coltivare lo zafferano è necessario sapere che si tratta di una spezia molto pregiata anche perché molto delicata. Il processo di coltivazione e raccolta richiede molta cura e pazienza e manodopera cosa che giustifica il suo alto valore di mercato.
Come coltivare lo zafferano e perché
I motivi per cui coltivare lo zafferano sono principalmente dettati dal mercato. Lo zafferano ha un alto valore di mercato, è una delle spezie più costose al mondo. Questo perché ottenere una grande quantità per poterla commerciare richiede avere molte piante e molta cura per ognuna di esse. Se si ha la possibilità e si sa come coltivare lo zafferano però, questa spezia rappresenta una grande opportunità di guadagno.
Lo zafferano è molto apprezzato in cucina grazie al suo colore e al suo sapore distintivo e viene utilizzata in molte cucine in tutto il mondo. Come molte spezie, lo zafferano ha molte proprietà benefiche per la nostra salute, come suggeriscono numerosi studi, grazie al suo effetto antiossidante.
Un fattore importante sulla coltivazione dello zafferano è che questa spezia, nonostante il processo laborioso e delicato, favorisce un tipo di coltivazione sostenibile perché richiede poca acqua e si adatta a terreni aridi. Questo dato permette di avere una produzione locale di zafferano incrementando l’agricoltura regionale riducendo la dipendenza dalle importazioni.
Il valore di mercato di questa spezia può variare in base a diversi fattori ma resta una delle più costose in tutto il mondo.
Lo zafferano in pistilli puri può avere un prezzo di circa 2.000 a 5.000 al chilo, prezzo che varia in base alla regione di provenienza, ovviamente. Quello in polvere invece ha un prezzo di poco inferiore e va dai 1.000 ai 3.000 euro al chilo.
Ci sono poi qualità più pregiate come lo zafferano biologico che segue gli standard agricoli biologici e come è intuibile ha un prezzo superiore. Lo zafferano “di prima categoria” conosciuto anche come “zafferano Super Negin“, può essere molto costoso, con prezzi che superano i 10.000 euro al chilo. Questo tipo di zafferano è caratterizzato da pistilli più grandi e dalla massima potenza di colore e sapore.
Si tratta di stime che sono soggette a fluttuazioni annuali del mercato e che variano secondo vari fattori come la produzione e le condizioni meteo o la domanda sul mercato.
Le proprietà dello zafferano
Lo zafferano ha molte proprietà benefiche e molti effetti positivi sulla nostra salute. Può avere un potere antiossidante, antinfiammatorio e antidepressivo, alcuni studi infatti dicono che migliora l’umore e favorisce il benessere. Inoltre, questa spezia potrebbe anche migliorare le prestazioni cognitive e mnemoniche grazie all’effetto positivo sulla circolazione che contribuisce a prevenire malattie cardiache. Non solo, alcuni studi indicano lo zafferano come un ottimo adiuvante per il controllo glicemico contro il diabete e promuove, come altre spezie, la digestione. Secondo alcuni studi questa spezia avrebbe anche degli effetti afrodisiaci.
Si può assumere con tisane e infusi ma si può consumare come condimento di pasta e risotti. Già gli antichi egizi prima e i romani poi lo utilizzavano nelle preparazioni dei loro piatti. Ma lo zafferano non si usa solo in cucina, bensì anche in medicina e in cosmetica. Bisogna però stare attenti agli effetti collaterali che può provocare un uso eccessivo di questa spezia che arriva ad essere anche tossica per il nostro organismo se abusata.
