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Quando la guerra colpisce anche il mondo crypto

Le guerre e le criptovalute hanno alcune connessioni che, per un occhio inesperto, sembrano non esserci.

In primo luogo, alcuni governi e organizzazioni militari hanno utilizzato o stanno considerando di utilizzare le criptovalute per finanziare le operazioni militari o per eludere le sanzioni economiche. Ad esempio, alcuni Paesi in cui le sanzioni economiche sono state imposte hanno cominciato a utilizzare le criptovalute per effettuare transazioni internazionali al fine di eludere le sanzioni (ad esempio la Cina, la Russia o il caso del Venezuela del 2018 con il Petro, cripto di Stato).

In secondo luogo, alcune organizzazioni terroristiche e criminali utilizzano le criptovalute per finanziare le loro attività illegali e per effettuare transazioni anonime.

In terzo luogo, le criptovalute possono essere utilizzate per acquistare armi e munizioni attraverso il darkweb. Le criptovalute sono spesso associate al darkweb, poiché offrono una forma di pagamento anonima e decentralizzata che può essere utilizzata per effettuare transazioni illegali. Il darkweb è una porzione della rete internet che non è accessibile tramite i motori di ricerca tradizionali e che richiede l’utilizzo di software specializzato per accedervi. È spesso associato a attività illegali come il commercio di droga, armi, informazioni riservate, attività di hackeraggio e altre attività criminose. Le criptovalute, come Bitcoin, sono spesso utilizzate come forma di pagamento sui siti darkweb poiché offrono un livello di anonimato e sicurezza superiore rispetto alle tradizionali forme di pagamento. Le transazioni in criptovaluta sono infatti difficili da tracciare e possono essere effettuate senza lasciare alcuna traccia.

In generale, le criptovalute possono essere utilizzate per scopi illegali o per eludere le sanzioni economiche, e questo rappresenta una preoccupazione per le autorità governative e per la sicurezza internazionale. Per questo motivo, alcuni governi stanno adottando misure per regolamentare e monitorare le transazioni in criptovaluta. È importante notare che la maggior parte delle transazioni in criptovaluta sono legali e utilizzate per scopi commerciali e finanziari legittimi.

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