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Tatuaggi a scopo terapeutico: ci pensa la mutua!

La moda dei tatuaggi ha conosciuto il suo exploit in Italia negli ultimi dieci anni, tanto da diventare una vera e propria forma d’arte. Il costo di un singolo tatuaggio, infatti, è man mano aumentato e, oggi, pur di averne uno sulla propria pelle, tutti sono disposti a risparmiare su altri beni. Che sia per scopo terapeutico o per scopo estetico, sono dieci milioni le persone del nostro Paese che aderiscono alla moda del tatuaggio, senza alcun limite di sesso o età.

Ma da poco tempo circola una informazione sulla gratuità del tatuaggio in Liguria, e sulla eventuale possibilità che possa diventare realtà anche nel resto delle regioni d’Italia. Tuttavia, è bene considerare che è sicuramente una manovra, quella della Liguria, di tipo terapeutico e prevederà dei limiti di accesso al servizio in base agli scopi per i quali il servizio verrà richiesto.

Per questo la Liguria si è interfacciata con il Sistema Sanitario Regionale per convalidare l’idea che il tatuaggio, spesse volte, viene effettuato per celare o combattere problemi di natura psicologica o medici, come per esempio inestetismi derivanti da operazioni chirurgiche di pazienti anche oncologici. Inoltre, la Regione si è anche occupata di trasmettere un eventuale rimborso per la suddetta prestazione per tutti coloro che non riescono economicamente a soddisfare questo desiderio. Ovviamente, non è previsto l’inserimento di un laboratorio di tattoo all’interno degli ospedali, ma l’obiettivo è quello di ricreare una rete di professionisti partner di questo progetto.

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