Non soltanto mare, sole, palme e un’estate che sembra non finire mai. Miami, in Florida, negli ultimi anni è diventata punto di riferimento per l’innovazione tecnologia. Un vero e proprio hub di innovazione che accoglie investitori e start up da tutto il mondo.
Considerata questa forza propulsiva, Miami si candida così a diventare la capitale mondiale della blockchain e delle criptovalute.
Una delle prime conseguenze per cui la città è molto interessante e attrattiva è rappresentata dal fatto che negli ultimi anni migliaia di italiani hanno deciso di trasferirsi, vivere e lavorare in Florida. In tanti stanno così decidendo di lasciare il Paese o anche città americane come San Francisco e New York per abbracciare questa cultura di creatività che emerge in maniera limpida nelle strade di Miami.
Ma la città si sta aprendo alla tecnologia grazie anche ai colossi mondiali, come Amazon, che hanno aperto il loro quartier generale proprio qui. Bisogna considerare, poi, i tanti talenti che si stanno appuntamento proprio in questa città americana per sviluppare nuovi progetti.
L’innovazione sta riguardo anche il mondo della blockchain. Ad esempio, il sindaco di Miami, Francis Suarez, prende il suo stipendio da anni proprio in bitcoin. Il primo cittadino, infatti, possiede bitcoin ed ether e ha sempre sostenuto che vuole trasformare la città come il fulcro per l’industria delle valute digitali.
L’attenzione verso Miami da parte del mondo delle cripto è confermato anche dal fatto che nel 2021 la conferenza Bitcoin si tenne proprio a Miami. L’obiettivo, dunque, è quello di far diventare Miami la capitale delle capitali, dove le piccole e grandi aziende tecnologiche potranno crescere più velocemente e in maniera esponenziale.
Per le strade e nelle aziende c’è tanto fermento culturale e tecnologico, dove si respira una specie di crypto dream. Infatti, nell’ultimo periodo sono cresciuti gli eventi e gli appuntamenti dedicati alla blockchain, sintomo di un acceso interesse verso queste tematiche.
