Gli interessi moratori quando sono dovuti? Tutte le forme di finanziamento o di pagamento dilazionato in rate prevedono degli interessi. Anche se estingui un debito in anticipo devi fare i conti con gli interessi maturati fino a quel momento e ci sono casi dove le banche chiedono il rimborso degli interessi non maturati. La percentuale di interesse non è sempre negativa. Infatti, negli investimenti in obbligazioni gli interessi rappresentano il rendimento, cioè quanto andrai a ottenere dopo quell’operazione: da qui le operazioni dei lobbisti e i patrimoni miliardari. Gli interessi dipendono dalla durata del piano di rate e si presentano come una percentuale sulla somma da versare o sulla somma investita. Gli interessi moratori o interessi di mora intervengono in presenza di un debito, quando non riesci a pagare il dovuto nei tempi previsti. Per esempio, se non paghi la TARI, allora l’ente pubblico ti darà la possibilità di pagare con un interesse di mora applicato, eliminando il debito, ma costringendoti a pagare di più.
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Interessi di mora: cosa sono e come si calcolano
La definizione di interessi moratori è inserita nell’art. 1224 della legge 231 del Codice Civile e nell’art. 63 comma 2 della legge 1/2012. Le norme stabiliscono che gli interessi di mora sono delle percentuali applicate per via di ritardi nei pagamenti allo Stato, ma non solo. Infatti, non si applicano quando c’è un piano di rientro con procedure di ristrutturazione del debito, oppure pagamenti dovuti in caso di risarcimento danni. L’interesse di mora non è l’interesse legale. Infatti, il secondo segue l’art.1284 del Codice Civile e si applica su leggi specifiche, invece gli interessi di mora si applicano per compensare per il ritardato pagamento del debito.
Gli interessi di mora si possono calcolare con la seguente formula:
Interesse = (Importo dovuto x Saggio x Tempo) / 365
Il tasso di riferimento cambia in base a cosa non hai pagato. Infatti, nelle transazioni commerciali si può arrivare fino all’8% di mora, mentre per i prodotti agricoli si arriva fino al 12%. Quali sono i tipi di interesse di mora che si possono applicare?
- Bancari.
- Carta di credito.
- Prestiti.
- Fatture non pagate.
- Importi di tasse non pagate.
Per quanto riguarda il mondo bancario, gli interessi di mora sono inseriti nel contratto dello strumento finanziario sottoscritto e scattano quando hai un ritardo nel pagamento di una rata o di un servizio bancario.
Si possono evitare?
Gli interessi di mora si possono evitare solo a monte, cioè pagando gli importi dovuti alla data riportata sulla rata per la scadenza. Infatti, il mancato pagamento entro la data di scadenza farà scattare gli interessi di mora già a partire dal giorno successivo. Molte aziende preferiscono effettuare i pagamenti delle fatture a 30 giorni proprio per evitare gli interessi di mora e per pagare i fornitori quando hanno effettivamente in cassa i pagamenti da parte dei loro clienti. Con questo sistema legale si evita il calcolo degli interessi di mora.
In ambito ipotecario gli interessi di questo tipo possono essere una salvezza o un campanello d’allarme. Infatti, se non paghi una rata di un prestito o di un mutuo sulla casa, puoi pagare nei giorni successivi applicando gli interessi di mora per evitare che si attivino una serie di strumenti, come l’intervento della polizza assicurativa applicata al finanziamento, oppure l’avvio di procedure di pignoramento dell’immobile. Ricorda che gli interessi di mora non sono tutti uguali, ma tutto dipende da cosa non hai pagato. Per una fattura non pagata ci sono degli interessi di mora, che sono più bassi se, invece, non hai pagato una tassa comunale. In questi ultimi casi la percentuale degli interessi di mora è indicata direttamente sulla documentazione per pagare.
Interessi di mora, come aumentano
Gli interessi di mora aumentano in base alla formula che abbiamo indicato prima. Infatti, più tempo passa e più gli interessi di mora aumenteranno, perché è proprio il fattore tempo a determinare il ritardo e così la compensazione da pagare. Se pensi di stare affrontando interessi di mora troppo alti, rivolgiti a un commercialista abilitato e chiedi cosa puoi fare nella tua situazione prima che si passi ai pignoramenti. Per il futuro, ricordati di procedere immediatamente al pagamento di un documento per evitare di dimenticare la scadenza e far scattare così gli interessi di mora.
Pagare in ritardo significa sempre dover pagare di più rispetto a previsto, con danni che possono intaccare anche il tuo budget personale e familiare. Gli interessi applicati al tuo ritardo sono indicati sempre nero su bianco, così prima di sottoscrivere qualsiasi offerta bancaria, ti consigliamo di dare un’occhiata anche a queste clausole in piccolo per non sbagliare e ritrovarti a pagare interessi troppo alti. Se tendi a dimenticare le scadenze previste, ricorda che sugli smartphone è possibile installare delle app che ti permettono di tenere tutte le date e le scadenze sotto controllo, evitando così di pagare di più.
