Il mercato automobilistico ha concluso l’anno con una perdita non eccessivamente spropositata della vendita delle autovetture nuove, registrando una flessione del 9,7% rispetto al 2021. Non si tratta di dati allarmanti, poiché il mese di dicembre del 2022, con il 21% di unità in più, è stato certamente più generoso di quello trascorso nell’anno 2021. Tuttavia, la preoccupazione delle case produttrici e delle concessionarie adibite alla vendita risiede nella concreta possibilità di equiparare i dati del 2013, anno dei minimi storici, quando sono state vendute soltanto 1.300,000 auto.
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I dati riportati da Quattroruote, dichiarano un calo riscontrato nella vendita tra privati del 15,6% rispetto al 2021; un aumento nella scelta del noleggio a lungo termine del 18% e, invece, una perdita per quello a breve termine del 17%.
È per questo che gli italiani preferiscono investire in auto nuove sì, ma in stile economy: la Fiat Panda, con 105.384 auto vendute, risulta ancora una volta capolista, in vetta alle classifiche rispetto alle utilitarie, italiane e non solo, proposte sul mercato automobilistico, seguita dalla Lancia Y con 40.970 auto vendute sempre in Italia e Fiat 500 con 33.996.
Ovviamente, lo stile della regina indiscussa è stato rivisitato negli ultimi anni, al fine di essere sempre più compatibile con le necessità degli utenti e del pianeta rivalutando i consumi per una ecosostenibilità generale. Sono state infatti apportate novità in merito allo stile di guida, proponendo diversi modelli di propulsione e differenziandoli a seconda dell’utilizzo con le modalità Life, Sport e Cross; è stato lanciato anche il nuovo sistema infotainment sette pollici con touchscreen compatibile per Apple e Android per renderla più accessibile e più smart.