Dopo un’annata nera del 2022, il valore sterlina nel 2023 ha fatto un’impennata registrando una straordinaria ripresa nei confronti del dollaro statunitense, salendo del 15% rispetto ai minimi raggiunti durante lo scorso settembre. Nell’anno da record per la moneta britannica, infatti, il valore della sterlina britannica ha raggiunto un massimo storico di 1,28 dollari nel 2023, in aumento del 10% rispetto all’inizio dell’anno. Questo aumento si deve ad una serie di fattori, tra cui:
Approfondimenti
- L’aumento dei tassi di interesse da parte della Banca d’Inghilterra: la Banca d’Inghilterra ha aumentato i tassi di interesse ben quattro volte nel 2023, portandoli al 2%. Questo aumento dei tassi di interesse ha reso la sterlina più attraente per gli investitori.
- La debolezza del dollaro statunitense: un fattore da non sottovalutare è sicuramente la perdita di valore del dollaro statunitense anche rispetto ad altre valute nel corso del 2023 a causa dell’inflazione e di una prospettiva di crescita economica più lenta.
- La crescita economica del Regno Unito: nonostante le difficoltà post Brexit e post Covid e imputabili anche all’instabilità politica, l’economia del Regno Unito è cresciuta del 4,1% nel 2022, il ritmo più rapido dal 2014. Questa crescita economica ovviamente ha sostenuto il valore della sterlina.
Valore sterlina: le aspettative future
Questa rapida crescita però viene vista non senza sospetti dagli analisti perché anche il futuro del valore della sterlina, come quello che sta vivendo l’intera economia globale, è in una fase di incertezza. Gli analisti prevedono che la sterlina continuerà a essere sostenuta dall’aumento dei tassi di interesse da parte della Banca d’Inghilterra ma la crescita economica del Regno Unito potrebbe rallentare e questo porterebbe ad un calo del valore della sterlina.
Sono vari i fattori che possono influenzare il valore della sterlina nel prossimo futuro. In primis, c’è sicuramente la politica monetaria della Banca d’Inghilterra che potrebbe continuare ad aumentare i tassi di interesse o frenare questo trend. Il valore della sterlina è inevitabilmente connesso con l’andamento dell’economia globale che se dovesse rallentare a causa della guerra in Ucraina e quella in Medio Oriente e la crisi energetica. Questo potrebbe portare anche ad un calo della domanda di sterline. Altro fattore che i governi non possono trascurare è l’inflazione. Se dovesse continuare a salire potrebbe erodere il potere d’acquisto della moneta e quindi abbassare il valore sterlina.
Il 2023 è stato un anno record per il valore sterlina britannica che ha raggiunto il suo massimo storico grazie ad una congiuntura di fattori. Nel 2024 il valore sterlina potrebbe subire una crescita moderata senza raggiungere i massimi.
La Banca d’Inghilterra potrebbe continuare ad aumentare i tassi di interesse nel 2024, ma potrebbe rallentare il ritmo di aumento dei tassi nel secondo semestre dell’anno. Questo potrebbe essere dovuto a una crescita economica più lenta o a un’inflazione che inizia a stabilizzarsi. In questo scenario, la sterlina potrebbe rimanere una valuta forte, ma potrebbe essere meno attraente per gli investitori rispetto ad altre valute, come l’euro o il franco svizzero.
Un altro scenario possibile è quello di una recessione globale e di tassi di interesse in calo. In questo scenario, la sterlina potrebbe perdere valore. La Banca d’Inghilterra potrebbe essere costretta a ridurre i tassi di interesse nel 2024 per sostenere l’economia rendendo il valore sterlina meno attraente per gli investitori. L‘economia globale potrebbe entrare in recessione nel 2024 a causa della guerra in Ucraina, della crisi energetica e della stretta monetaria delle banche centrali. Questo potrebbe portare a un calo della domanda di sterline.
Come è diventata così forte il valore sterlina?
Gli anni passati non sono stati floridi per la sterlina e per il Regno Unito che ha subito un vero e proprio declino. Oggi gli analisti e gli investitori sono ottimisti sulle prospettive future della valuta britannica e sul fatto che continuerà a rafforzarsi nonostante il paese viva ancora un periodo di crisi.
Quest’anno c’è stata una vera e propria inversione di tendenza rispetto allo scorso anno. L’arrivo del nuovo premier Rishi Sunak che ha cercato di riprendere la situazione economica britannica dopo la cattiva gestione economica del governo precedente di Liz Truss che ha indebolito il Paese. Nel 2023 l’economia del Regno Unito ha stupito tutti portando risultati migliori rispetto alle aspettative. A inizio anno, il Fondo monetario internazionale prevedeva una lieve recessione per l’economia, che aveva ottenuto i risultati peggiori nel G7.
Un altro dato da tenere in conto è che gran parte della ripresa della sterlina riflette la debolezza del dollaro quest’anno. Ora il dollaro si trova in una fase diversa del ciclo economico, con un’inflazione negli Stati Uniti che è scesa al 4,9% (rispetto al dato ancora consistente nel Regno Unito) e i rialzi dei tassi che sono stati messi in pausa.
La Brexit e l’instabilità politica hanno creato una nuova serie di sfide per il Regno Unito solitamente dipendente dal commercio. Le limitazioni imposte che ha subito hanno inferto un duro colpo a Londra e al valore sterlina. Ma il fatto che il Regno Unito abbia evitato la recessione nonostante il peso delle cattive notizie è però in qualche modo incoraggiante. Inoltre, la fase acuta del post Brexit potrebbe essere alle spalle, almeno a detta di alcuni esperti, un fattore positivo positivo per il pound.
A prescindere da come sarà l’andamento futuro della sterlina, quest’anno ha dimostrato di essere ancora una valuta molto forte e affidabile nonostante le crisi e le difficoltà subite.