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Come verificare se si è iscritti alla Centrale Rischi e perché è importante

Come verificare se si è iscritti alla Centrale Rischi e perché è importante? Ecco tutte le info utili inviare la richiesta gratuita

È possibile sapere se si è o meno iscritti alla Centrale Rischi? Conoscere la risposta a tale quesito è davvero essenziale.

La celebre Centrale dei rischi (CR) rappresenta una sorta di database che fotografa in maniera complessiva debiti di famiglie e imprese nei riguardi del sistema bancario e finanziario. È funzionale ai clienti che vantano una buona “storia creditizia” per percepire un accredito più agevolmente e a condizioni vantaggiose.

La Centrale dei Rischi, una panoramica

La Centrale dei Rischi è una società che amministra uno dei maggiori database creditizi in Italia. Al suo interno pertanto è possibile rintracciare dati dei debitori, sia che essi stiano risarcendo (o lo abbiano fatto) regolarmente i prestiti, sia che abbiano invece riscontrato qualche lieve difficoltà.

E allora, ancor prima di capire come si possa venire a conoscenza di una eventuale segnalazione alla Centrale dei Rischi, sarebbe bene considerare come in effetti tutti coloro che abbiano fatto domanda e/o conseguito un prestito siano indicati alla medesima società, dove i dati sono serbati per un po’ di tempo. L’essenziale è, d’altro canto, non essere annunciati come cattivi pagatori!

Ovviamente sapere se si è iscritti, o meglio segnalati, alla Centrale dei Rischi è veramente importante. 

Come sapere se si è iscritti alla Centrale Rischi, quali dati si possono visionare?

Ancora una premessa prima di rispondere alla suddetta domanda, “come faccio a verificare se sono iscritto alla Centrale dei rischi?”.

Potrebbe essere funzionale comprendere concretamente quali siano gli elementi presenti all’interno della banca dati della Centrale dei Rischi.

Nel database di informazioni creditizie sono registrati gli elementi identificativi, anagrafici e sociodemografici dei soggetti che hanno effettuato domanda di prestito, oltre a dati e indicazioni sui finanziamenti, e connesse agevolazioni finanziarie.

A loro volta, gli accrediti censiti nella Centrale dei Rischi sono ripartiti in:

  • Rateali, come prestiti e mutui
  • Non rateali, come gli affidamenti di conto corrente, gli anticipi su effetti, i finanziamenti su import ed export
  • Carte di credito: a saldo o revolving.

A loro volta, le indicazioni sui finanziamenti che sono incluse nel sistema interessano:

  • Relazione di credito, come la varietà del credito, il momento in cui si trova (ad esempio, richiesto, concesso, concluso), la strategia di rimborso messa in conto, l’ente bancario o la società finanziaria che ha inviato l’informazione (si consideri come questa notificazione venga messa a disposizione solamente all’interessato, e non alle banche o alle finanziarie che sostengono il processo di informazioni creditizie)
  • Risarcimento del credito, includendo il debito residuo, se l’andamento rispetta regolarmente i pagamenti, le indicazione relative a potenziali attività di recupero o contenziose
  • Aggiornamento delle informazioni.

Come sapere se si è iscritti alla Centrale Rischi gratuitamente

Per appurare la presenza di segnalazioni riportanti i propri dati presso la Centrale dei Rischi, e venire quindi a conoscenza della propria presenza o meno sul Registro dei Cattivi Pagatori, basterà effettuare alla verifica dei dati CR sulla pagina web ufficiale della società.

Una volta sul sito si potrà inoltrare una domanda tramite il form online della pagina ufficiale del CR.

In seguito alla compilazione entro un mese dalla ricezione del fascicolo completo (ossia, il modulo con i documenti informativi), la Centrale dei Rischi inoltrerà una lettera di risposta all’indirizzo e-mail o postale specificato nella richiesta.

Giusto rammentare come il suddetto servizio sia totalmente gratuito solamente per le persone fisiche, che potranno pertanto ricevere la lettera di riscontro con le informazioni segnalate presso la società. Spettano diverse spese nella circostanza in cui ad inoltrare la domanda per l’esercizio del diritto di presa visione siano le aziende. In questa fattispecie i costi da sostenere sono pari a 4 euro nel caso in cui siano rintracciate informazioni, oppure 10 euro nel caso non sia affiorata alcun dato.

Il versamento per questa prestazione dovrà aver luogo entro due settimane dal ricevimento della lettera di riscontro servendosi della carta di credito dalla pagina ufficiale dell’ente, oppure rivolgendosi a uno dei punti vendita Sisalpay, adoperando il codice a barre che verrà attribuito.

Come funziona la delega

Nelle circostanze in cui si presentino determinate esigenze sarà possibile anche delegare un’altra persona per la presentazione dell’istanza di accesso alle informazioni presenti presso la Centrale dei Rischi.

È però essenziale che le persone in procinto di accedere agli atti tramite delega non abbiano alcun interessamento nella presa visione dei dati dell’interessato, e che facciano uso delle stesse informazioni personali che potranno così ottenere, unicamente per le finalità di tutela dei diritti del richiedente che li ha appunto delegati.

Nella circostanza si dovessero verificare insolvenze, indicazioni come cattivo pagatore e problematicità a corrispondere con regolarità le rate dei propri debiti un suggerimento potrebbe essere quello di contattare addetti ai lavori e professionisti per una consulenza o un sostegno per uscire quanto prima da un eventuale sovraindebitamento.

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