La conoscenza e la competenza sono due parole chiave per rimanere al passo con i tempi e non farsi truffare da fantomatici guru ed esperti. Da questo punto di vista il mondo digitale è stato fondamentale per l’educazione finanziaria.
Approfondimenti
La “democratizzazione della conoscenza”, avvenuta con Internet, ha fornito alla gran parte della popolazione mondiale gli strumenti per accedere alla rete, approfondire determinate tematiche e conoscere mondi sconosciuti.
Questa diffusione esponenziale del digitale è stata importante anche per l’educazione finanziaria. Sempre più persone, infatti, soprattutto i più giovani hanno necessità di comprendere al meglio come gestire i risparmi, le basi della finanza e come funziona il mondo della Borsa.
Nel 2023 rimanere disinformati è deleterio principalmente per due motivi. In primis perché ignorando una materia si è più propensi ad essere vittime di raggiri e truffe. E inoltre perché non conoscendo alcuni aspetti della società ci si precludono possibilità di crescita personale e professionale.
Ad aiutare le persone ad accedere al mondo dell’educazione finanziaria ci sono le banche online. Le persone che utilizzano i servizi digitali sono sicuramente più pronte ad affrontare le sfide dei mercati. Tuttavia, non tutti sono pronti. Infatti, secondo un report dell’OCSE (organizzazione internazionale di studi economici) nel 2020, circa il 50% dei cittadini dell’Unione Europea non aveva una conoscenza approfondita della finanza di base. Certamente, avere una buona base di conoscenze permette alle famiglie di avere più contezza dei propri risparmi e degli investimenti finanziari. Programmi digitali, convegni ed eventi possono aumentare la consapevolezza finanziaria.
La gestione dei risparmi poi si è mostrata più consapevole soprattutto con il digital banking che ha permesso agli utenti di controllare in tempo reale il proprio conto, accedere a diversi prodotti e servizi e personalizzare la propria esperienza utente. Aumentare la confidenza al mondo digitale potrebbe risolvere diversi problemi e garantire un accesso più consapevole agli investimenti.