Kimura Trading, realtà nata a febbraio del 2017, è un broker autorizzato a fornire servizi transfrontalieri nello Spazio Economico Europeo: l’azienda si caratterizza per la rapida velocità di ingresso ed esecuzione, per la profondità del book di negoziazione e per la presenza di indicatori di sentimento del mercato in tempo reale. Ma vale davvero la pena affidarsi ai suoi servizi? Vediamo insieme le sue caratteristiche, analizzando con questa breve recensione tutti i suoi punti di forza ma anche quelli di debolezza.
Approfondimenti
Cos’è Kimura Trading e di cosa si occupa
Partiamo prima di tutto da una panoramica di base sul broker. Si tratta innanzitutto di una piattaforma multi-asset, tra i principali player presenti nel mercato a livello di trading di Forex e CFD. Al suo interno sono inclusi, tra le altre cose, anche strumenti grafici e diversi tipi di ordini avanzati, oltre a prezzi di livello II. L’accesso alla piattaforma è semplice e rapido ed essa offre un’interfaccia utente disponibile da più dispositivi, collegata ad una tecnologia di backend particolarmente sofisticata. Tra i principali asset proposti troviamo:
- Trading di Forex e CFD
- Le materie prime e l’energia
- Gli indici nordamericani, europei e asiatici
- I Bitcoin e la altre criptovalute (Bitcoin Cash, Ripple, Litecoin ed Ethereum nello specifico)
In riferimento al Forex, Kimura Trading propone oltre 100 coppie valutarie, comprese le major e le minor, le esotiche e le nordiche. A livello di commodities invece troviamo il petrolio WTI e Brent, il gas naturale, i metalli preziosi (come l’oro, l’argento, il Gold Gram, il platino e il palladio) ma anche lo zucchero, soia, mais, frumento eccetera. Dal punto di vista dei CFD, più nello specifico, il broker propone CFD sugli indici di Borsa del Nord America (ovvero il Nasdaq, il S&P 500 e il Dow Jones), su quelli del Vecchio Continente (il Dax, il FTSE Mib, il CAC 40, l’IBEX 35 e l’EuroStoxx 50), sul Nikkei 225 e sull’S&P/ASX 200. Per quanto riguarda le azioni, inoltre, la piattaforma si è rivelata molto valida rispetto alla negoziazione CFD su titoli con prezzo superiore ai 50-100 euro (o dollari): il motivo è legato al fatto che lo spread che si andrà a pagare in questo caso è di solito particolarmente ridotto (per esempio l‘Eur/Usd vanta un target spread di appena 0,7 pips).
I vantaggi di Kimura trading
Iniziamo dalle commissioni: uno dei principali vantaggi di Kimura Trading è il fatto che offre servizi senza commissioni. L’unico costo reale che gli investitori andranno a pagare sarà quello relativo al denaro-lettera, vale a dire la differenza (anche detta forbice) tra il prezzo di vendita a pronti (lettera) e il prezzo di acquisto a pronti (denaro) delle attività finanziarie quotate.
Kimura Trading, inoltre, non richiede di versare alcuna cifra per l’apertura di un conto, e non c’è nemmeno l’obbligo di depositare o prelevare nessun capitale minimo. Depositare i fondi (attraverso bonifico bancario, carta di credito o anche prepagata) sarà gratuito tanto quanto lo è il prelievo. Non è previsto alcun costo nemmeno per le varie piattaforme di trading (disponibili per PC, mobile e web) e il relativo flusso di dati in tempo reale, per il servizio clienti (l’assistenza è raggiungibile via e-mail o telefono) e l’eventuale chiusura del conto stesso. È in ogni caso fissata un’unica condizione, vale a dire il lotto minimo del singolo ordine, che deve essere pari a un mini lotto (0,1).
Da non sottovalutare, oltre all’indubbia sicurezza, è la segregazione dei fondi. Il denaro depositato dai clienti Kimura Trading viene infatti conservato in conti bancari segregati ed è al contempo separato dai fondi aziendali. Nella improbabile possibilità che la società dovesse dimostrarsi inadempiente in futuro, in aggiunta, i suoi clienti rimangono sempre tutelati grazie alla presenza di un Fondo di Compensazione per gli Investitori.
I tipi di conto offerti
Kimura Trading propone ai suoi clienti tre tipologie di conti, per i quali sarà sempre possibile aprire operazioni long e short sullo stesso strumento. Nello specifico:
- Un conto retail
- Un conto professionale
- Un conto aziendale
Il conto retail è quello predefinito, perfetto per qualunque investitore. In questo caso la leva massima disponibile per la maggior parte degli strumenti sarà di 1:30.
Il contro professionale invece concede una leva finanziaria che può raggiungere 1:100 ed è dedicato ai soggetti che soddisfano almeno due dei seguenti criteri:
- Devono avere un’esperienza lavorativa di almeno un anno nel settore finanziario
- Devono vantare un determinato portafoglio finanziario, superiore ai 500.000 euro di valore
- Devono possedere una certa esperienza in ambito trading e avere inserito ordini di valore significativo negli ultimi 12 mesi
Il conto aziendale, come suggerisce il nome, è dedicato ad aziende e clienti istituzionali.
I lati negativi
Per quanto, come si è visto, il broker offra una serie di elementi interessanti, vale la pena sottolineare anche qualche difetto segnalato dagli investitori, giusto per fornire un quadro più completo ai nostri lettori.
Tra i principali problemi segnalati dai recensori online c’è il fatto che appena si presenta un minimo di volatilità ci sono momenti in cui lo spread “impazzisce”, passando addirittura in negativo, con oscillazioni da 0.5 di minimo a oltre 2: questo rende il lavoro particolarmente difficile a chi opera con bassi timeframe.
