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La lotta dell’UE e dell’Euro alle Stablecoin

stablecoin euro

La lotta stablecoin euro è sempre più accesa. L’Ue e l’Eurozona sono preoccupate per il potenziale impatto delle stablecoin sulla stabilità finanziaria.

Le stablecoin sono un tipo di criptovaluta che è progettata per mantenere un valore stabile rispetto a un’altra valuta, come il dollaro statunitense o l’euro. Sono diventate popolari negli ultimi anni, poiché offrono un modo più stabile per investire in criptovalute. Sono spesso emesse da società private e non sono regolamentate dalle autorità finanziarie e potrebbero essere utilizzate dalle aziende fintech per offrire servizi di pagamento a livello sia nazionale sia internazionale.

Il problema è che potrebbero essere utilizzate per attività illegali, come il riciclaggio di denaro o il finanziamento del terrorismo. Per questo motivo la diatriba stablecoin euro è stringente.

moneta euro
moneta di due euro

Proposta regolamentazione stablecoin euro

Nel maggio 2023, l’UE ha approvato un regolamento sulle stablecoin. Il regolamento richiederebbe alle società emittenti di stablecoin di soddisfare una serie di requisiti, tra cui:

  • Avere una licenza da un’autorità finanziaria
  • Mantenere riserve sufficienti per garantire il valore delle stablecoin
  • Seguire regole rigorose per la prevenzione del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo

L’applicazione di questo regolamento è stata differita al 30 dicembre 2024. Tuttavia, ci sono ancora questioni in fase di rielaborazione. Nel frattempo Unione Europea e l’Euro stanno costantemente monitorando le stablecoin.

Perché c’è un dibattito sulle stablecoin euro?

Ecco alcuni dei motivi per cui l’UE e l’Eurozona sono preoccupate per le stablecoin:

  • Le stablecoin potrebbero essere utilizzate per attività illegali.
  • Le stablecoin potrebbero destabilizzare il sistema finanziario. Se una stablecoin dovesse perdere il suo valore, potrebbe avere un impatto significativo sul mercato finanziario. Ciò è particolarmente preoccupante per l’UE e l’Eurozona, che hanno un sistema finanziario integrato.
  • Le stablecoin potrebbero erodere la sovranità monetaria dell’UE. Le stablecoin sono spesso emesse da società private che non sono soggette alle leggi dell’UE. Ciò potrebbe erodere la sovranità monetaria dell’UE, poiché le stablecoin potrebbero essere utilizzate come alternative all’euro.

L’UE e l’Eurozona stanno lavorando per affrontare queste preoccupazioni. La proposta di regolamento sulle stablecoin è un passo importante in questa direzione. Tuttavia, è probabile che ci sia un’ulteriore discussione sulla regolamentazione delle stablecoin nei prossimi anni. La lotta stablecoin euro continuerà fino a quando non si troverà una soluzione.

Nel settembre 2023, cinque Stati membri dell’Unione europea – Germania, Francia, Italia, Spagna e Paesi Bassi – hanno diffuso una dichiarazione congiunta secondo cui nessun progetto di stablecoin globale dovrebbe operare senza essere pienamente in linea con tutti i requisiti legali, regolamentari e di sorveglianza previsti.

Le preoccupazioni dell’Eurozona per le stablecoin

L’Unione Europea (UE) e l’Euro affrontano diverse sfide legate alla regolamentazione, la stabilità finanziaria e la sovranità monetaria.

1. Regolamentazione: Le stablecoin sono un argomento complesso poiché sollevano preoccupazioni riguardo alla sicurezza finanziaria, alla tutela degli investitori e alla prevenzione del riciclaggio di denaro. L’UE sta cercando di sviluppare regolamenti chiari per le criptovalute, inclusi gli stablecoin, per garantire che operino all’interno di un quadro legale definito e siano soggette a standard adeguati. La regolamentazione potrebbe anche includere requisiti più rigorosi in termini di trasparenza, governance e riserve finanziarie per garantire che le stablecoin siano effettivamente in grado di mantenere la parità con l’asset sottostante.

2. Stabilità finanziaria: Le stablecoin possono influenzare la stabilità finanziaria, in quanto potrebbero diventare un’alternativa alle valute tradizionali e potrebbero avere un impatto sul sistema finanziario. Le fluttuazioni improvvise o problemi con una stablecoin ampiamente utilizzata potrebbero avere ripercussioni sull’intero sistema finanziario.

3. Sovranità monetaria: L’adozione diffusa di stablecoin potrebbe anche mettere in discussione la sovranità monetaria degli Stati membri dell’UE. L’uso massiccio di stablecoin potrebbe diminuire il controllo delle autorità monetarie sui flussi finanziari e sulla politica monetaria, rappresentando una sfida per l’UE e per l’Euro.

Per affrontare queste sfide, l’UE sta esaminando una serie di iniziative, tra cui la proposta di regolamenti specifici per le criptovalute, inclusi gli asset digitali stabili. L’obiettivo è regolamentare in modo appropriato queste criptovalute per garantire la sicurezza finanziaria, la protezione degli investitori e il mantenimento della stabilità del sistema finanziario.

In ogni caso, l’equilibrio tra stablecoin ed euro ovvero tra l’innovazione nel settore delle criptovalute e la protezione degli interessi finanziari e monetari dell’UE sarà fondamentale per affrontare questa sfida in modo efficace e sostenibile nel lungo periodo.

Blockchain for Europe e la Digital Euro Association hanno chiesto al Consiglio dell’Ue di non bloccare le stablecoin non ancorate all’euro perché con la regolamentazione che entrerà in vigore dal prossimo anno con molta probabilità queste criptovalute saranno vietate.

Il regolamento che potrebbe bloccare le stablecoin

Il regolamento Mica mira a creare un quadro normativo armonizzato nell’Eurozona per le criptovalute e i servizi connessi che ancora non sono coperti dalla legislazione dell’Unione sui servizi finanziari. La normativa dovrebbe sostenere sia l’innovazione che la concorrenza leale garantendo la protezione dei consumatori e l’integrità dei mercati e la stabilità finanziaria senza ledere il potere monetario dell’euro.

Per questo motivo ha imposto obblighi di trasparenza e informativa, autorizzazione e supervisione dei fornitori di servizi di criptovalute, tutela dei detentori di criptovalute, protezione dei consumatori e misure per prevenire l’abuso di informazioni privilegiate.

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