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Come studiare il trading online: consigli e tecniche per iniziare a investire 

Le strategie vincenti per iniziare a fare trading

Iniziare a fare trading online senza avere una minima esperienza o un minimo bagaglio di preparazione, significa accollarsi un rischio elevato e, probabilmente, perdere tanti soldi. Non conviene mai agire da “dilettante allo sbaraglio” quando si parla di mercati finanziari. Quando si decide quali conti di investimento aprire, si dovrebbe anche considerare la quantità di denaro che si investe in ciascun tipo di conto.

Il capitale che viene posto su ciascun account è determinato dal proprio obiettivo di investimento delineato nel primo passaggio, nonché dalla quantità di tempo che si ha a disposizione prima di pianificare il raggiungimento di tale obiettivo. Questo concetto è noto come “orizzonte temporale di investimento”. Potrebbero esserci anche limiti su quanto investire in determinati account. Ovviamente tutto dipende dalle disponibilità economiche di ciascun investitore.

Si iniza decidendo una percentuale del proprio reddito che si può dedicare alla costruzione del singolo portafoglio. La regola generale per l’idea di costruirsi una piccola pensione è investire il 15% del tuo reddito annuo, ma se si inizia a investire molto tardi rispetto all’attività lavorativa o si desidera andare in pensione presto, prendere in considerazione l’idea di investire una percentuale più alta può essere conveniente. Bisogna tener presente che il 15% rappresenta anche eventuali corrispondenze che vengono ricevuti dal proprio datore di lavoro.

Se l’unica forma di sostentamento proviene dallo stipendio, il 15% potrebbe sembrare un importo folle da investire. In questo caso, per iniziare a familiarizzare con i prodotti finanziari, può andare bene anche solo l’1%. L’importante è iniziare in modo che i soldi crescano nel tempo.

La pianificazione degli investimenti

Dunque va pianificato attentamente come investire i propri soldi. Una domanda comune che bisogna porsi è si dovrebbe investire i propri soldi tutti in una volta o in quantità uguali nel tempo, più comunemente noto come Dollar Cost Averaging (DCA). Entrambe le opzioni hanno i loro vantaggi e svantaggi. Storicamente il mercato sale nel tempo, è più probabile che l’investitore veda un rendimento più elevato versando una somma forfettaria all’inizio.

L’esperienza e le statistiche dimostrano che investire la somma tutta in una volta può rappresentare l’opzione più valida. Investendo il denaro tutto in una volta, si raggiunge immediatamente l’allocazione target e, quindi, si ottienieun rendimento atteso più elevato rispetto a chi preferisce tenere da parte un po’ di soldi. Per allocazione target si intende il mix di azioni e obbligazioni che dovrebbero essere possedute in base alla proproa tolleranza al rischio e alla durata di tempo in cui so prevede di investire.

Poiché la maggior parte delle persone non dispone di grandi quantità di denaro da immettere sul mercato in una sola volta, meglio cercare di capire da subito quali e quanti soldi si possono rischiare di perdere, senza dover attendere il momento perfetto per investire tutto, perchè potrebbe non arrivare mai.

Se la scelta ricade sull’investire una somma forfettaria, è comunque vantaggioso continuare ad aumentare regolarmente i tuoi investimenti. Ciò offre al proprio portafoglio maggiori opportunità di continuare a crescere.

Investire è una delle attività più complesse nel settore finanziario, che richiede esperienza, sagacia e anche una certa dose di fatalismo. Ma è anche uno dei capisaldi chiave dell’indipendenza finanziaria e della creazione di ricchezza.

Come iniziare a investire nel trading

Se il desiderio è quello di investire davvero ad alto livello bisogna avere chiari gli obiettivi e possedere una sorta di “bussola” metaforica che sappia orientare le scelte da fare in ambito finanziario, abbinando quegli obiettivi agli investimenti giusti. Ciò include la comprensione della propria relazione con il rischio e la sua gestione nel tempo.

Una volta capito cosa si vuol fare e quali sono le tipologie di mercato che affascinano di più, non resta che entrare in questo mondo magico cercandone di rispettare i rischi e di sopportarne le conseguenze senza perdere la testa. In più è possibile scegliere se investire da solo o sfruttare le guide professionali che possono aiutare a sviluppare una vera e propria pianificazione finanziaria.

Scegliere i propri obiettivi di investimento

Prima di decidere di aprire un conto e iniziare a confrontare le opzioni di investimento possibili, si dovrebbe prima considerare i propri obiettivi generali. Si sta cercando di investire a lungo termine o si  vuol creare un portafoglio che generi reddito immediato? Avere chiaro in mente questo aspetto restringerà il numero di opzioni di investimento disponibili e semplificherà il processo di investimento.

Va considerato, quindi. qual è il proprio obiettivo finale. Si vuole raggiungere una liquidità immediata? Il pensiero è quello di creare una pensione integrativa? Vi è il sogno di comprare una casa nei prossimi cinque anni o qualcos’altro? Insomma, perchè si vuol entrare nel mondo del trading e guadagnare attraverso di esso?

Comprendere quali sono i propri obiettivi e le loro tempistiche aiuta a determinare la quantità di rischio che  ci si può permettere di correre e quali conti di investimento dovrebbero avere la priorità.

Ad esempio, se l’obiettivo è investire i propri soldi nella creazione di un fondo per la pensione, il consiglio è quello di scegliere un veicolo con agevolazioni fiscali come un conto pensionistico individuale (IRA) o un 401 (k), se il datore di lavoro ne offre uno.

Si potrebbe anche non voler investire il proprio fondo di emergenza in un conto di intermediazione perché non è facile accedere al denaro se ne ha bisogno rapidamente. Inoltre, qualora si dovesse aver bisogno di quel denaro quando il mercato sta affrontando una flessione, il rischio enorme sarebbe quello di perdere tutto il denaro poiché si è costretti a vendere a un prezzo basso. Ecco perchè ci sono tutta una serie di valutazioni da fare.

Selezionare il/i veicolo/i di investimento

Dopo aver determinato gli obiettivi, si deve decidere quali veicoli di investimento, a volte indicati come conti di investimento, utilizzare. Va tenuto presente che più account possono lavorare insieme per raggiungere un unico obiettivo.

Se si cerca di adottare un approccio più pratico nella costruzione del portafoglio, un conto di intermediazione è il punto di partenza. I conti di intermediazione danno la possibilità di acquistare e vendere azioni, fondi comuni di investimento ed ETF. Offrono molta flessibilità, in quanto non ci sono limiti di reddito o limiti su quanto è possibile investire e nessuna regola su quando si possono prelevare i fondi. Lo svantaggio è che non si hanno gli stessi vantaggi fiscali dei conti pensionistici.

Esistono diverse società finanziarie che offrono conti di intermediazione. Lavorare con un intermediario tradizionale di solito comporta i vantaggi di avere più tipi di account tra cui scegliere,
ma ci sono degli svantaggi che non vanno assolutamente trascurati: alcuni broker tradizionali potrebbero essere un po’ più lenti nell’incorporare nuove funzionalità o opzioni di investimento di nicchia come le criptovalute. Ad esempio, società fintech come Robinhood e M1 Finance hanno offerto frazioni di azioni agli investitori anni prima che lo facessero i broker tradizionali.

Un’altra opzione di conto intermediazione è un robo-advisor, che è l’ideale per coloro che hanno obiettivi di investimento chiari e diretti. I vantaggi dell’utilizzo dei robo-advisor includono commissioni più basse rispetto a un consulente finanziario umano e il ribilanciamento automatico, solo per citarne alcuni.

Se gli obiettivi finanziari sono più complessi e si preferiscono opzioni di investimento più personalizzate, un robo-advisor potrebbe non essere la soluzione migliore. La regola comunque da tenere in considerazione è quella di programmare e di non agire mai di impulso, riversando sul mercato molti più soldi rispetto a quelli che si possono tollerare di perdere. Se si agisce in maniera dissennata, il rischio di andare incontro ad un tracollo finanziario è molto elevato. Meglio studiare attentamente ai mercati e affidarsi a gente esperta prima di fare mosse azzardate.

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