Bonus zanzariere 2023, anche nel 2023 è possibile usufruire di questo incentivo. In previsione dell’arrivo della stagione delle zanzare è possibile dunque risparmiare sulle spese sostenute. In realtà non si tratta di un vero e proprio bonus, ma di una detrazione cioè un incentivo. Ma non tutte le zanzariere sono detraibili. In pratica, oltre a essere un deterrente per gli insetti, devono migliorare la prestazione energetica della casa schermando la luce solare.
Approfondimenti
Detrazione massima bonus zanzariere 2023
Con il bonus zanzariere 2023, quali installazioni e prodotti si possono detrarre e qual è la detrazione massima? Vediamolo più dettagliatamente.
Le zanzariere per essere detraibili devono:
- Essere a protezione di una superficie vetrata;
- Non essere liberamente montabili e smontabili dall’utente;
- Essere regolabili e essere schermature “tecniche” dotate di marcatura CE.
Sono detraibili sia la fornitura e la posa in opera delle varie tipologie di zanzariere, sia le opere anche murarie eventualmente necessarie per la posa in opera. In questi casi (e solo in questi), la detrazione spetta per il 50% della spesa.
Per non farsi trovare impreparati alla calda stagione che porta con sé l’annoso problema degli insetti, è il momento giusto di acquistare le zanzariere, approfittando della proroga anche per il 2023 dell’agevolazione fiscale sull’installazione delle barriere anti-insetti. L’incentivo però, ricordiamo, si configura come un ecobonus, e dunque ha come fine ultimo l’efficientamento energetico dell’abitazione. Per questo motivo, non basta comprare una zanzariera qualsiasi per ottenerlo, ma ci sono dei requisiti tecnici molto specifici da rispettare.
Bonus zanzariere 2023: come funziona
Il cosiddetto bonus zanzariere è una detrazione Irpef o Ires del 50% della spesa sostenuta entro il 31 dicembre 2023, per ridurre il ricorso all’aria condizionata e favorire una maggiore efficienza dei consumi energetici nelle abitazioni. Per potere fare domanda dell’agevolazione, gli interessati devono acquistare una zanzariera che abbia anche una funzione oscurante, schermando i raggi solari, infatti, può contribuire a mantenere stabile la temperatura dentro casa, riducendo il consumo energetico.
Per ottenere il bonus zanzariere 2023 ci si deve orientare sull’acquisto di prodotti che presentino innanzitutto la certificazione CE di conformità agli standard di salute e sicurezza dell’Unione europea. Le zanzariere devono inoltre rispettare un valore di schermatura solare Gtot superiore a 0,35, tenendo conto anche del valore raggiunto con il vetro, che spesso deve essere sostituito per arrivare ai parametri previsti dalla legge.
Criteri di installazione
Infine, l’accesso al bonus richiede dei criteri di installazione particolari qui di seguito descritti:
- Montaggio fisso su finestre e porte a vetri esposte;
- Fissaggio stabile all’esterno o integrato nell’infisso;
- Zanzariere regolabili;
- Installazione ex novo: i lavori devono riguardare l’installazione di nuove zanzariere o la sostituzione di quelle eventualmente già presenti, non sono coperte solo eventuali riparazioni.
Il limite massimo di spesa per ottenere l’agevolazione fiscale sulle zanzariere con schermatura solare è di 60mila euro, che vengono rimborsati con 10 quote annuali di pari importo.
Bonus zanzariere 2023: come richiederlo
Come richiedere il Bonus zanzariere 2023 Per ottenere il Bonus zanzariere 2023, è necessario inviare una comunicazione online all’ENEA insieme alla descrizione dell’intervento e alla documentazione seguente:
- Fatture di acquisto delle zanzariere e delle tende da sole, se integrate;
- Ricevute del bonifico effettuato per il pagamento dei dispositivi e delle relative installazioni;
- Certificazione di conformità delle zanzariere e delle tende da sole ai requisiti di efficienza energetica previsti dalla normativa;
- Dichiarazione del tecnico che attesta la conformità degli interventi alle norme vigenti;
- Copia della comunicazione all’ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori;
- Documentazione che attesta il possesso dei requisiti richiesti (ad esempio, copia del rogito notarile o del contratto di affitto).
I pagamenti devono essere effettuati tramite mezzi di pagamento tracciabili come bonifici bancari o postali, carte di credito o debito.
Il bonus zanzariere viene recuperato in 10 quote annuali di pari importo, consentendo una detrazione del 5% della somma versata per i prossimi 10 anni. Il pagamento deve avvenire tramite bonifico parlante.
È possibile cedere il credito d’imposta a un soggetto terzo solo per interventi realizzati prima del 17 febbraio 2023. Inoltre, è possibile utilizzare lo sconto diretto in fattura solo per interventi realizzati prima del 17 febbraio 2023.
Il limite di spesa massimo per il bonus zanzariere, così come per il Bonus Tende da Sole, è di 60.000 euro. Il bonus non si applica a unità immobiliari in costruzione. Per accettare la domanda, l’edificio deve essere esistente, regolarmente accatastato e in regola con tributi e oneri.