A causa della crisi energetica, accentuata dalla guerra sul fronte Ucraina-Russia, sempre più persone si sono mostrate interessate a conoscere come rendere più efficiente il proprio immobile, questo perché, oltre ad essere meno impattante dal punto di vista ambientale, fa risparmiare anche un quantitativo notevole di energia e conseguentemente di denaro. Va precisato che le misure idonee a rendere l’immobile più efficiente sono supportate grazie a incentivi di natura fiscale che, nell’arco temporale prestabilito, vengono rimborsate almeno in parte dei costi sostenuti.
Approfondimenti
Gli interventi per migliorare l’efficienza energetica degli edifici possono essere suddivisi in tre macrocategorie che sono:
- Isolamento termico, ovvero mura perimetrali, tetti, pavimenti e finestre isolate;
- Nuovi sistemi di produzione di energia, ad esempio l’installazione di pannelli fotovoltaici o altri impianti idonei alla produzione di energia green;
- Migliorie degli impianti di riscaldamento, a titolo di esempio si prenda la sostituzione di una caldaia di vecchia generazione con una moderna più efficiente.
Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Quali sono gli interventi più efficaci per ottenere un’efficienza energetica?
Al fine di ottenere un’efficienza dal punto di vista energetico, perché imposto sia dal cambiamento climatico che dall’aumento dei costi, nel 2022 le famiglie italiane hanno pagato quasi 800 euro in più per il gas e l’elettricità. Alle aziende non è andata molto meglio, infatti, si sono viste arrivare delle bollette che hanno sfiorato il 150% di incremento rispetto all’anno precedente.
Tutto ciò premesso, per ottenere una miglioria dal punto di vista dell’efficienza energetica potremmo seguire sei interventi di efficientamento energetico:
- Audit energetici delle attività operative, la prima azione da effettuare per ottenere un efficientamento energetico è rappresentato dal condurre un audit energetico, ovvero un’analisi degli impianti di produzione mirata alla loro ottimizzazione. Si stima che i risparmi di energia ammontino a circa 5% – 10% per misure a costo zero implementabili fin da subito, mentre si arriva ad ottenere un risparmio tra il 20% e il 40% con gli interventi a lungo periodo.
- installare nuovi infissi, questo potrebbe permettere di risparmiare fino al 40% sui costi del riscaldamento o raffreddamento del proprio immobile. Quindi, gli infissi ed i serramenti moderni non sono scelti solo in base ad un gusto di natura estetica, ma servono anche a controllare la temperatura del proprio immobile. Il grado di isolamento termico, derivato dagli infissi, viene chiamato coefficiente di trasmittanza termica, più il valore è basso migliore è l’infisso dal punto di vista energetico.
- Isolamento termico, viene anche detto cappotto termico, questo tipo di intervento viene realizzato sia sulle pareti che sui tetti e sottotetti di un immobile, i vantaggi che porta sono innumerevoli, tra cui abbiamo il risparmio sul riscaldamento invernale e sul raffrescamento estivo, miglioramento da un punto di vista estetico e aumento del valore di mercato del bene immobile;
- Installazione di un impianto con ventilazione meccanica controllata, si abbina perfettamente con il cappotto termico e ha la capacità di recuperare il calore. Un impianto di questo tipo da un lato immette aria pulita all’interno del proprio immobile ma, al contempo, getta fuori dal nostro immobile l’anidride carbonica, vapore acqueo e odori sgradevoli. Il suo funzionamento e semplice ed è intuitivo: l’aria che viene “prelevata” deve passare, tramite le apposite tubature, attraverso uno scambiatore di calore che lo “restituirà” più caldo.
- Nuovi sistemi di produzione di energia, di norma sono le soluzioni di energia alternative, anche dette energia green, possiamo considerare tali l’impianto fotovoltaico e la pompa di calore. Le soluzioni energetiche alternative nel breve periodo consentono di ridurre i costi sull’acquisto di energia, nel medio-lungo invece, inizia la fase di recupero del denaro investito, inoltre l’ambiente ne beneficia perché sono sistemi a zero emissioni.
- Riqualificare gli impianti, come ad esempio la caldaia. Infatti, risulta molto efficiente sostituire una vecchia caldaia per il riscaldamento per una caldaia a condensazione di nuova generazione. In casi come questo si può risparmiare anche il 15% sulla bolletta perché queste caldaie hanno la capacità di recuperare il calore dai fumi di combustione e riutilizzarlo.
L’efficienza energetica in abitazioni di recente costruzione
La classe energetica di un immobile è fondamentale, infatti, prima di acquistare o prendere in affitto una immobile, è necessario verificare la sua classe energetica perché potrebbe essere sia più ecologico e farci risparmiare un importante quantitativo di denaro.
Gli immobili di recente costruzione, essendo costruite con la più recente tecnologia, hanno sistemi di isolamento più efficienti e quindi riescono a garantire maggiori prestazioni, quindi sono di classe A, A+ o A++.Per quanto riguarda gli edifici nuovi o ristrutturati, è importante che rispettino il benessere termo-igrometrico, cioè la condizione di soddisfazione nei confronti dell’ambiente termico. Quindi, le nuove abitazioni hanno un maggiore isolamento termico e acustico e sono realizzati con impianti fotovoltaici già presenti perché, grazie al decreto legislativo n. 199 del 2021 è nato l’obbligo di progettare impianti alimentati dal 60% dei consumi dalle fonti rinnovabili.