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Fonti rinnovabili, prima linea nel 2025

Renewables 2022, la primissima analisi dell’Agenzia Internazionale dell’Energia, espone nell’ultimo rapporto che ci saranno ottime ragioni di pensare ad un futuro ricco di fonti rinnovabili.

Crescita nel nostro futuro

Le energie rinnovabili stanno subendo una forte salita grazie ad investimenti mai fatti prima.
La crisi energetica, dovuta alla guerra in Ucraina e alle disposizioni russe, sta portando unicamente in un’unica direzione.

Per i prossimi 5 anni si prospetta una crescita di quasi 2.400 GW per le fonti rinnovabili che andranno a coprire il 90% dell’intera capacità elettrica che è stata aggiunta nell’ultimo periodo.
Stiamo parlando di una percentuale dell’85% di investimenti in aggiunta rispetto ai precedenti 5 anni e con un 30% che va a sforare la previsione che l’Agenzia Internazionale dell’Energia ha fatto nel 2021 negli investimenti sulle fonti rinnovabili.

Unione Europea e Stati Uniti così come Cina ed India stanno dando un grande esempio al mondo grazie alle instaurazioni di nuove politiche interne.

L‘IEA, inoltre, stima che entro il prossimo triennio le fonti rinnovabili supereranno il carbone nell’approvigionamento energetico mondiale.

In soli 5 anni il fotovoltaico che verrà installato sarà maturo per superare la capacità coperta dal carbone.
Si presume infatti dalle stime dell’IEA che le fonti rinnovabili diventeranno la più grande potenza al mondo di energia.

“Secondo le nostre previsioni, la capacità solare fotovoltaica cumulativa è quasi triplicata, crescendo di quasi 1.500 GW e che andrà a superare il gas naturale entro il 2026 e il carbone rispettivamente entro il 2027”.

Anche l’eolico ha quasi raddoppiato la sua capacitò globale.
Si tratta di progetti offshore che rappresentano un quinto della crescita delle fonti rinnovabili.
A differenza della Cina, che supporta espansioni più rapide, l’Europa rallenterà e diminuirà le installazioni di capacità offshore dal 50% nel 2021 fino ad un 30% nel 2027

L’IEA, sostiene che la Cina sia la nazione più potente nel fotovoltaico.
In termini di produzione e vendita infatti rimane sostanzialmente al primo posto mondiale, con un futuro di installazioni pari a quasi la metà della nuova capacità globale.