Il filtro antiparticolato (FAP) è un dispositivo installato negli scarichi delle auto diesel per ridurre l’emissione di particolato inquinante. Tuttavia, questo componente può causare alcuni problemi, come intasamento e di conseguenza andare a rovinare il motore. Per questo motivo, molti automobilisti hanno deciso di togliere il filtro ma quali sono i pro e contro rimozione fap?
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Le norme Euro 6c hanno obbligato i costruttori a montare il FAP anche sui motori a benzina ad iniezione diretta. Il filtro blocca le polveri sottili che a lungo andare va ad intasare il motore e viene rilevato dall’elettronica procedendo alla rigenerazione iniettando più gasolio per aumentare la temperatura. Questo avviene quando l’auto supera i 60km/h per diversi km. Per questo, per chi usa l’auto in città può diventare problematico per il motore. Ma la soluzione è eliminare il filtro? Ecco vediamo quali sono i pro e contro rimozione fap.
Indice
Pro della rimozione del FAP
- Migliore performance: eliminando il filtro, si riduce la contropressione allo scarico, favorendo una maggiore reattività del motore e un aumento di potenza e coppia.
- Minori consumi: la rimozione del FAP può portare ad un leggero calo dei consumi di carburante.
- Addio rigenerazioni: Non ci si dovrà più preoccupare del processo di rigenerazione del FAP, che può richiedere lunghi tragitti a velocità costante.
- Manutenzione ridotta: eliminando il FAP si elimina anche la necessità di manutenzione e pulizia periodica.
Contro della rimozione del FAP
- Danni ambientali: il FAP riduce significativamente l’emissione di particolato inquinante, che ha un impatto negativo sulla salute e sull’ambiente. La sua rimozione comporta un aumento di queste emissioni.
- Violazioni normativa ambientale : la rimozione del FAP è illegale in Italia e in molti altri paesi. In caso di controllo, si rischia una multa salata, il ritiro del libretto di circolazione e l’obbligo di ripristinare il filtro.
- Funzionamento irregolare: La rimozione del FAP può causare malfunzionamenti della centralina e del sistema di controllo delle emissioni.
- Odore sgradevole: L’eliminazione del filtro può comportare un aumento di odori sgradevoli provenienti dallo scarico.
- Perdita della garanzia del produttore: la rimozione del FAP generalmente comporta la perdita della garanzia del produttore dell’auto. Questo significa che qualsiasi danno causato al veicolo dopo la rimozione potrebbe non essere coperto dalla garanzia.
- Impatto sulla salute pubblica: l’aumento delle emissioni nocive dovuto alla rimozione del FAP può avere un impatto sulla salute pubblica, contribuendo a una maggiore inquinamento dell’aria e a potenziali problemi respiratori per chi è esposto.
La rimozione del FAP offre alcuni vantaggi in termini di prestazioni e manutenzione, ma presenta notevoli contro in termini di danni ambientali, legalità e possibili malfunzionamenti. La decisione di rimuovere il FAP deve essere presa con cautela. Non è facile stabilire i pro e contro rimozione fap e cosa può essere meglio ma bisogna valutare attentamente tutte le conseguenze senza sottovalutare nulla.
Alternative alla rimozione del FAP
Oltre a valutare i pro e contro rimozione fap si può procedere con altri metodi. Esistono, infatti, alternative alla rimozione del FAP che possono risolvere i problemi di intasamento e perdita di prestazioni, come:
- Pulizia del FAP: è possibile eseguire una pulizia professionale del filtro per ripristinarne la funzionalità .
- Sostituzione del FAP: In caso di danni irreparabili, è possibile sostituire il filtro con uno nuovo.
- Rimozione con rimappatura della centralina: è possibile abbinare la rimozione del FAP ad una rimappatura della centralina per ottimizzare il funzionamento del motore e ridurre le emissioni.
Inoltre è importante ricordare che le normative in materia di emissioni auto sono in continua evoluzione e la rimozione del FAP potrebbe diventare ancora più problematica in futuro. Per eliminare il problema di inquinamento ambientale si possono fare scelte diverse dalle auto diesel come auto elettriche o ibride che non necessitano dei fap.
La scelta di rimuovere o meno il FAP deve essere ponderata con attenzione, tenendo conto di tutti gli aspetti sopra menzionati.
La rimozione del Filtro Antiparticolato (FAP) dalle auto è un argomento controverso che coinvolge una serie di pro e contro. Mentre alcuni proprietari di auto possono essere attratti dai presunti benefici in termini di prestazioni e manutenzione, è cruciale considerare gli impatti ambientali e legali associati a questa pratica.
Da un lato, la rimozione del FAP potrebbe portare a un miglioramento delle prestazioni e alla riduzione dei costi di manutenzione. Tuttavia, questi presunti vantaggi devono essere bilanciati con le conseguenze negative, tra cui un aumento delle emissioni inquinanti, la violazione delle normative ambientali, la perdita della garanzia del produttore e il potenziale impatto sulla salute pubblica.
In molti paesi, la legge vieta la rimozione del FAP, e le autorità adottano misure rigorose per far rispettare queste normative. La decisione di rimuovere il FAP dovrebbe essere presa con attenzione, considerando sia gli aspetti positivi che quelli negativi e rispettando le leggi e le normative ambientali in vigore nella propria giurisdizione. In ultima analisi, la sostenibilità e la responsabilità ambientale dovrebbero essere prioritari rispetto ai vantaggi individuali a breve termine.
