La legge 106/2014 ha introdotto una nuova forma di finanziamento per i Beni culturali del nostro Bel Paese denominato Art Bonus. Si tratta di uno strumento che prevede un credito di imposta del 65% finalizzato a favorire le erogazioni liberali a sostegno di importanti progetti culturali.
Approfondimenti
Recentemente, è stato inaugurato la VII edizione del concorso Art Bonus, organizzato dal Ministero della Cultura e Ales S.p.A. (di cui il Ministero detiene il 100% del pacchetto azionario). Grazie a questo concorso i cittadini potranno esprimere il loro favore sugli oltre 260 progetti presentati nel 2022 e che hanno ottenuto il finanziamento in questione.
L’istituzione di questo concorso si pone come obiettivo aumentare la conoscenza del finanziamento Art Bonus anche (e soprattutto) nelle Regioni che otterrebbero maggiori benefici da questo tipo di finanziamenti.
La più grande novità di questa edizione è rappresentata dall’introduzione di due categorie di concorso:
- “Beni e luoghi della cultura”: fanno parte di questa categoria i progetti finalizzati a favorire la manutenzione o il restauro di musei, archivi, biblioteche, complessi monumentali, ma anche intere aree archeologiche
- “Spettacolo dal vivo”: destinato, chiaramente, a tutti gli enti che organizzano spettacoli
Potranno votare tutti i cittadini che accederanno alla piattaforma dal 1° alle ore 12 del 21 febbraio 2023. Il voto si esprime in “like” al singolo progetto. Si potrà esprimere una sola preferenza.
A partire dalle ore 13 del 21 febbraio fino alle 12 del 14 marzo 2023 rimarranno nel portale solo i “finalisti”: tutti i progetti, cioè, che avranno avuto almeno 200 voti. Tra questi, i 6 più votati fino al 30 marzo, accederanno alla finale che si terrà solo sui canali social (Facebook e Instagram) di Art Bonus.
I voti ottenuti prima sulla piattaforma e poi sui social verranno sommati e si decreterà quindi il vincitore per ciascuna categoria.
Le regioni per cui sono stati presentati progetti Art Bonus sono 14.
Con questo concorso ci si augura di raggiungere l’en plein per quelli del 2023.