Il teleriscaldamento è un sistema di riscaldamento che distribuisce calore a case ed edifici commerciali tramite una rete di tubazioni di acqua calda o vapore. L’acqua viene riscaldata in una centrale termica e poi pompata agli edifici, dove viene utilizzata per riscaldare gli ambienti e l’acqua sanitaria. Per il teleriscaldamento pro e contro per installarlo. Da una parte ha numerosi vantaggi oltre ad essere un’alternativa sostenibile, dall’altra ha anche dei contro come l’elevato costo. A lungo termine, però, può essere considerata una scelta di risparmio piuttosto conveniente.
Approfondimenti
Questo tipo di riscaldamento non è nuovo, la sua diffusione in Italia risale all’incirca agli anni ’70 del Novecento. Dalle città industriali di Milano, Torino e Brescia oggi è diffuso su larga scala in tutto il nostro territorio. Si tratta, infatti, di un’opzione sostenibile per riscaldare case e uffici nelle città moderne.
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Come funziona il teleriscaldamento
Il teleriscaldamento funziona grazie ad una centrale di cogenerazione, un impianto che ha il compito di generare calore ed energia elettrica. Le centrali possono utilizzare diverse fonti di combustibile, come gas naturale, carbone, biomassa o fonti rinnovabili come geotermia e solare termico. Poi lo distribuisce su tutta la zona urbana attraverso un fluido termovettore, come l’acqua e un sistema di tubazioni.
Le persone delle abitazioni utilizzano questa energia per il riscaldamento domestico e la produzione di acqua calda.
L’acqua ormai raffreddata torna alla centrale termica per essere nuovamente riscaldata e riutilizzata.
Oltre al riscaldamento degli ambienti, il teleriscaldamento può anche essere utilizzato per la produzione di acqua calda sanitaria (ACS) per uso domestico e industriale e per il raffreddamento dei condizionatori.
Teleriscaldamento pro e contro
Ha il teleriscaldamento pro e contro, tra chi predilige questo tipo di riscaldamento assicura che in questo modo si limitano gli sprechi di energia oltre ad avere un ridotto impatto ambientale rispetto ad altri tipi di riscaldamento.
Vantaggi del teleriscaldamento
- Riduzione delle emissioni di gas serra e inquinamento atmosferico: Il teleriscaldamento utilizza spesso combustibili fossili, ma con una maggiore efficienza rispetto ai sistemi di riscaldamento individuali, riducendo le emissioni di inquinanti atmosferici e gas serra.
- Migliore efficienza energetica: La produzione centralizzata di calore permette di utilizzare combustibili in modo più efficiente e di ridurre gli sprechi di energia.
- Minore manutenzione: I sistemi di teleriscaldamento richiedono in genere una minore manutenzione rispetto ai sistemi di riscaldamento individuali, il che può comportare minori costi per i residenti.
- Maggiore comfort: Il teleriscaldamento fornisce un calore costante e uniforme, garantendo un maggiore comfort agli occupanti degli edifici.
- Possibilità di utilizzare fonti di energia rinnovabili: Il teleriscaldamento può essere alimentato da diverse fonti energetiche, incluse le rinnovabili come biomassa, geotermia e solare termico, contribuendo a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili.
Svantaggi del teleriscaldamento
- Costi elevati di installazione e manutenzione: La costruzione di una rete di teleriscaldamento può essere molto costosa, così come la sua manutenzione.
- Dipendenza da un fornitore unico: Gli utenti del teleriscaldamento dipendono da un unico fornitore di calore, il che può limitare la loro scelta e aumentare i prezzi.
- Perdita di calore nella rete di distribuzione: Durante il trasporto, una parte del calore generato va persa, riducendo l’efficienza complessiva del sistema.
- Impatto visivo: Le tubazioni del teleriscaldamento possono avere un impatto negativo sull’estetica urbana.
- Potenziali problemi di qualità dell’acqua: In alcuni casi, possono verificarsi problemi di qualità dell’acqua nella rete di teleriscaldamento.
Teleriscaldamento pro e contro città moderne
Il teleriscaldamento può essere una valida soluzione per il riscaldamento e il raffrescamento delle città moderne, soprattutto se integrato con fonti energetiche rinnovabili e tecnologie innovative, come l’installazione di pannelli solari. La diffusione del teleriscaldamento dipenderà dalla capacità di superare le sfide economiche e tecniche, garantendo un servizio efficiente, sostenibile e accessibile.
Ad esempio, se una città ha già una rete di teleriscaldamento esistente, potrebbe essere più facile ed economico espanderla piuttosto che costruire un nuovo sistema da zero. Inoltre, se una città ha accesso a fonti di energia rinnovabili abbondanti, il teleriscaldamento potrebbe essere un modo efficace per sfruttare queste risorse.
In alcune città, come Stoccolma e Helsinki, il teleriscaldamento ha portato a un risparmio significativo sui costi di riscaldamento per i cittadini. In altri invece, come a Copenaghen, i prezzi del teleriscaldamento sono aumentati più rapidamente rispetto ad altre fonti di energia, annullando i potenziali risparmi iniziali. Il teleriscaldamento pro e contro, bisogna valutarli prima a fondo prima di procedere perché può comportare dei sostanziosi risparmi ma a volte non è detto che succeda.
In Italia il teleriscaldamento è diffuso soprattutto al Nord dove si cercano soluzioni per ridurre l’inquinamento atmosferico e aumentare l’efficienza energetica.
- Milano
- Torino
- Padova
- Bologna
- Genova
- Verona
- Treviso
- Vicenza
La sua diffusione futura dipenderà dagli sviluppi di reti più efficienti e soprattutto l’uso di fonti rinnovabili integrati con sistemi di smart energy. Il supporto di normativi, piani di sviluppo e incentivi per l’installazione potrebbe portare ad una maggiore diffusione così come una sensibilizzazione della cittadinanza sui benefici del teleriscaldamento.