Le Big Tech Companies si riprendono. Dopo un primo trimestre 2023 difficile, lo scorso 30 aprile è arrivato un rendimento complessivo del 34%. Il dato diventa più interessante se si pensa che gli altri titoli dell’indice MSCI USA hanno ottenuto un rendimento del 3 percento. Da cosa dipende questo cambio di passo e cosa sono le Big Tech Companies?
Approfondimenti
Cosa si intende per Big Tech Companies
Il termine Big Tech Companies si traduce letteralmente con Grandi Società Tecnologiche. È proprio quello che sono. Grandissime compagnie multinazionali che operano su Internet da diversi anni. Questo tipo di attività nasce tra gli anni Novanta e i Duemila, quando Internet entra pian piano nelle case di tutto il mondo. Queste aziende sono diventate così grandi da diventare operatori economici influenti, in grado di orientare il mercato globale.
Chi investe dovrebbe dare un’occhiata a quanto avviene in queste compagnie, anche se la tecnologia non è il suo ambito di investimento. Perché? Le attività di queste realtà hanno conseguenze dirette sul flusso di informazioni e sulle comunicazioni tra le aziende più piccole.
I colossi della Rete hanno vissuto una crescita esponenziale durante la pandemia. I servizi di streaming – Prime Video, Netflix e Disney Plus – hanno visto aumentare il fatturato per via del cambiamento delle abitudini degli utenti, legato alle restrizioni per il Covid-19. Anche le Big Tech Companies che operano nella ricerca Web hanno ottenuto un aumento delle visualizzazioni e di conseguenza di ricavi e royalties.
Questo periodo favorevole è terminato nel 2022. Oltre al ritorno alle abitudini da parte degli utenti, l’aumento dei tassi di interesse e dell’inflazione ha costretto le grandi società a fare i conti con i nuovi bilanci. Ognuno ha trovato la sua strategia, tra cui anche quella dei licenziamenti di massa. Questi allontanamenti sono spiegati anche in parte dall’aumento delle assunzioni nel periodo precedente. Cambiando i fattori economici, anche le realtà più grandi sono state costrette a una maggiore flessibilità, quindi a ridurre il personale.
I nomi delle Big Tech Companies sono noti: Google, Microsoft, Amazon, Meta, Twitter, TikTok, Apple sono solo alcuni esempi. Quali sono le compagnie su cui investire? Partiamo dai dati per stilare una top 5 delle Big Tech Companies dove conviene concentrarsi previa valutazione tecnica dei tuoi investimenti.
Quali sono le 5 Big Tech Companies dove investire
Ci sono società che hanno superato la situazione di crisi e dove conviene investire. Un esempio su tutti sono Amazon e Nvidia, ma per motivi diversi. Il colosso di Jeff Bezos è riuscito a trasformare il ridimensionamento delle risorse umane in opportunità. La compagnia non ha solo licenziato. Ha ripensato a tutta l’organizzazione aziendale, rendendola più flessibile.
È riuscita anche a far digerire i rincari dei servizi Prime con un’ottima comunicazione e con una maggiore offerta. In più, Amazon non si è fatta sfuggire l’occasione dell’Intelligenza artificiale, soprattutto quella in grado di generare contenuti.
Nvidia è la protagonista di questo mondo hi-tech. Nota per le schede grafiche e non solo, la società è da sempre molto competitiva e ha una base solida di utenti, che percepiscono il brand come unico nel proprio settore. Anche negli andamenti azionari la percezione dell’azienda e del suo lavoro è importante per capire come andranno gli indici di mercato.
Apple è la società che è riuscita a gestire meglio i cambiamenti in corso. Infatti, ha dimostrato dei dati solidi nei trimestri più difficili. Questo ha reso la società affidabile secondo gli analisti. Anche in questo caso il brand vuole la sua parte, soprattutto con l’uscita dei nuovi dispositivi.
Meta, invece, tenta la scalata a Twitter con il nuovo servizio Threads. Ancora non è dato sapere come andrà, ma il colosso può contare anche su Instagram e WhatsApp, con una serie di innovazioni e a un lavoro riorganizzativo dal punto di vista delle risorse umane. Infine, Alphabet (Google) vede i bilanci riprendersi dopo un’iniziale riduzione dei costi legati al periodo di crisi.
Quali sono le migliori aziende tech in Italia
In Italia al momento non è possibile parlare di Big Tech Companies. Si può investire in aziende tecnologiche italiane quotate in Borsa che hanno dimostrato ottimi fatturati. Non è detto che non possano diventare le Big Tech del futuro. Le startup italiane usano la tecnologia per migliorare i processi produttivi o per ottenere una sostenibilità ambientale effettiva e non ventilata. In particolare, si segnalano le FinTech (che associano la Finanza alla Tecnologia) e le Fashion Tech, che invece associano l’hi-tech alla produzione di tessuti sostenibili
Il mondo italiano non ha la grandezza di Amazon o di Google, ma riesce a dare grandi soddisfazioni agli investitori previa analisi tecnica. Lo dimostra come i servizi finanziari via app abbiano retto bene dopo la pandemia, diventando indispensabili nella vita quotidiana. Un riferimento a parte va fatto per i servizi di confronto che si inseriscono in Borsa per ottenere nuovi investitori.