Previsioni azioni 2023, cosa succede? Per gli analisti le azioni sono vulnerabili, cioè poco affidabili al momento sui mercati finanziari. Perché? Gli esperti consigliano di puntare sulle azioni in perdita solo se si è esperti per una serie di fattori economici. Il recente accordo negli Usa e la crescita economica stabile a livello internazionale sconsigliano l’uso delle azioni, che sono uno strumento che sfrutta bene i cambiamenti repentini del mercato. In più, c’è il punto interrogativo dell’accesso al credito.
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I dubbi sui titoli azionari presenti all’inizio del 2023 restano. L’incertezza sul rischio recessione è nell’aria, ma ancora non ci sono dati economici a conferma. Anche il mercato del lavoro americano non aiuta. Infatti, nel dubbio le aziende potrebbero pensare di licenziare, distruggendo anche quella patina di stabilità presente fino a questo momento.
Previsioni azioni 2023, quando si alzano le azioni
In generale, le previsioni Borsa Italiana 2023 e le stime internazionali fanno pensare a un buon periodo per comprare azioni e investire. Queste previsioni, però, non tengono conto di un potenziale aumento dei tassi di interesse e la situazione di incertezza potrebbe trascinarsi fino ai primi mesi del 2024.
Gli utili di società influenti – come quelle inserite nell’S&P 500 – hanno ottenuto numeri migliori rispetto alle attese. Le pressioni economiche, però, non mancano. Infatti, anche se le attese dei mesi precedenti erano inferiori agli utili, le stime delle ultime settimane erano invece superiori ai risultati ottenuti sugli utili.
Anche l’inflazione gioca il suo ruolo in questo scenario. Il rendimento dei titoli di Stato americani arriva all’1,6% rispetto alle stime della Fed che evidenziavano un rendimento negativo del -1 percento. A fornire il quadro completo c’è il rapporto tra il prezzo di questi titoli e gli utili delle società dell’S&P 500. Questo rapporto sarebbe vicino al 20 secondo gli analisti. Questo dato ottiene conferme a 3 mesi e in prospettiva. La crescita delle azioni potrebbe arrivare solo nel 2024.
Questo significa smettere di investire in azioni? No. Vuol dire solo prestare maggiore attenzione alle analisi del mercato e agire con cautela per evitare eventuali perdite. Gli analisti consigliano di passare alle previsioni del mercato obbligazionario 2023, considerato più sicuro in questo momento di quiete prima della tempesta.
Migliori azioni 2023, le previsioni Borsa prossimi mesi
Secondo un articolo realizzato da Forbes, ci sono oltre 400 società italiane quotate in Borsa dove poter investire in azioni. Lo scorso anno non è stato il top per le azioni. L’indice FTSE Mib crollò del 12 percento. È un dato significativo, se si pensa che l’indice rappresenta le 40 aziende che hanno la maggiore capitalizzazione nel Belpaese. In totale, nel 2022 tra i vari indici si persero circa 626 miliardi di euro, pari al 18,6% del totale.
Le migliori azioni 2023 si sono rivelate all’inizio di quest’anno, quando le crisi generate dal conflitto in Ucraina si sono assestate. I grandi Gruppi italiani hanno visto una leggera ripresa in Borsa. Enel, Stellantis, Ferrari, Intesa San Paolo e Unicredit sono esempi in tal senso. Gli investitori hanno preferito le società considerate certezze sul mercato azionario, ottenendo risultato interessanti.
Le previsioni azioni 2023 in Italia hanno dovuto fare i conti con il +19% di Enel nei primi 6 mesi dell’anno. Anche Ferrari ha iniziato a rafforzare i suoi titoli, con un +34% già nel 2022, quando le altre realtà stavano perdendo terreno. Unicredit, invece, è al sesto posto per azioni, per un totale di 39,5 miliardi di euro di capitalizzazione.
Una vera sorpresa è anche la società di semiconduttori STM, che arriva a 40,7 miliardi di euro complice anche la crisi dei chip e dei componenti elettrici in genere. La crisi di alcuni materiali può essere un’indicazione per capire quali azioni avranno un rialzo dovuto alla legge della domanda e dell’offerta.
Quante azioni comprare per il 2023
Come andranno i prossimi 6 mesi secondo le previsioni azioni 2023 e dove conviene puntare? Visto che la BCE aumenterà i tassi di interesse, investire negli operatori economici del settore finanziario (banche, società finanziarie, ecc.) può essere un’ottima idea previa valutazione preliminare del rischio. L’inflazione resta in Italia ed è un indice di riferimento da tenere in considerazione.
In più, gli analisti consigliano di investire in azioni dove gli utili sono elevati, anche se la situazione complessiva è difficile. Le aziende solide lo resteranno. Anche gli operatori nella tecnologia e le startup devono essere osservati speciali in vista di futuri investimenti, perché si stanno riprendendo da un 2022 non bellissimo.
Le azioni sono un investimento a rischio per definizione. Per fare le mosse giuste, è importante verificare gli indicatori economici italiani e internazionali. I bilanci delle aziende dove si va a investire e le riunioni per i dividendi possono offrire delle indicazioni utili per capire quali sono i trend in questo periodo di incertezza che sta reggendo.