Moda, beauty, travel, ma anche cripto. Il mondo degli influencer si è evoluto con il passare del tempo. Questi professionisti rappresentano sempre più un importante strumento strategico per far conoscere i brand ai consumatori.
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Ma tra le attività degli influencer non c’è soltanto il compito di parlare di abiti, viaggi o make-up.
Molti di loro, infatti, possono essere contattati per far conoscere al mondo di Instagram, Facebook o Youtube le potenzialità del trading, dei bitcoin e della blockchain.
Ecco perché si parla di influencer finanziari ovvero coloro che sui social parlano di investimenti, finanza e piattaforme online. Questo genere di influencer ha avuto grande fortuna durante il periodo della pandemia durante il quale in tanti avevano la necessità di fare investimenti redditizi per assicurarsi una seconda entrata o sostituire quella principale.
Gli influencer sono così importanti per spiegare soprattutto ai più giovani come gestire le proprie finanze e quali idee avere per gli investimenti. Così, sempre più banche stanno contattando sempre più influencer che diventano il fulcro delle loro strategie di comunicazione.
In Italia, però, la situazione non è così rosea come potrebbe sembrare. Infatti, secondo il report 2022 sulle scelte di investimento delle famiglie italiane della CONSOB rimane sempre il problema della bassa cultura finanziaria in Italia. Questo aspetto, rende ovviamente difficile parlare di investimenti e di finanza. Così, gli influencer possono semplificare e rendere alla portata di tutti temi complessi come questi: il loro linguaggio semplice può raggiungere migliaia di potenziali utenti che possono così affidarsi a loro.
Per le banche, non è però così facile scegliere il giusto influencer perché costui deve credere nei valori vicini a quelli dell’azienda. Solo così può effettivamente credere fino in fondo in quello che propone all’utenza finale. La difficoltà sta poi a monte: non tutti gli influencer hanno infatti una solida cultura finanziaria alle spalle. Anche tra coloro che si reputano esperti ci può essere un’educazione finanziaria non eccellente.