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Prestiti cambializzati: la guida definitiva per non sbagliare

prestiti cambializzati

I prestiti cambializzati rappresentano una soluzione finanziaria spesso trascurata ma molto utile per chi ha difficoltà ad accedere a forme di credito tradizionali. Questo tipo di prestito, basato sull’uso di cambiali, offre un’opzione valida per chi ha una storia creditizia problematica o per chi può offrire scarse garanzie. In questa guida, esploreremo tutto ciò che c’è da sapere sui prestiti cambializzati, dai requisiti necessari ai vantaggi e svantaggi, fino ai consigli pratici su come richiederli.

Che cosa sono i prestiti cambializzati?

I prestiti cambializzati sono una tipologia di finanziamento in cui il rimborso avviene tramite il pagamento di cambiali, titoli di credito che il debitore firma come promessa di pagamento. La cambiale è un titolo esecutivo che consente al creditore di agire direttamente in caso di mancato pagamento, semplificando il recupero del credito. Questa caratteristica rende i prestiti cambializzati una scelta più accessibile per chi ha difficoltà a ottenere altre forme di credito. Gli importi erogati oscillano di norma tra 1.500 e 50.000 euro mentre la durata del rimborso va da uno a un massimo di 10 anni (importi e rimborsi massimi vengono calcolati in base ai requisiti del destinatario)

I prestiti cambializzati sono prestiti non finalizzati, quindi non è necessario specificare il motivo per il quale vengono richiesti. Sono solitamente erogati in tempi più rapidi e rimborsati attraverso delle cambiali, che si sostituiscono alle classiche rate e devono essere pagate mensilmente alla scadenza. Le cambiali, da compilare e firmare, sulle quali va imposto un bollo, hanno generalmente un tasso fisso e le rate sono costanti.

I prestiti cambializzati sono finanziamenti rimborsati tramite il pagamento di cambiali

A chi sono rivolti

I prestiti cambializzati sono rivolti principalmente a persone che hanno difficoltà ad accedere ai prestiti tradizionali. Il richiedente di prestiti con cambiali deve essere maggiorenne, con cittadinanza italiana ed un’età compresa fra i 18 ed i 70 anni circa, salvo casi eccezionali in cui si considerano richieste di persone fino a 80 anni. Tra i principali destinatari di questo tipo di prestito troviamo:

  • Cattivi pagatori: coloro che sono stati segnalati nelle centrali rischi per mancati pagamenti passati.
  • Lavoratori autonomi o liberi professionisti: chi non può dimostrare un reddito stabile e documentato, come liberi professionisti iscritti all’albo o piccoli imprenditori.
  • Pensionati: persone in pensione che hanno bisogno di liquidità immediata.
  • Lavoratori dipendenti: normalmente possono ricevere un prestito cambializzato ponendo come garanzia il TFR.
  • Neoassunti: solo con firma di un garante.

Grazie alla maggiore flessibilità dei requisiti, i prestiti cambializzati offrono una valida alternativa per queste categorie di soggetti. Possono fare richiesta tutti coloro che abbiano un reddito dimostrabile derivante da uno stipendio fisso, pensione o altre fonti di reddito costante ed identificabile.

I prestiti cambializzati sono accessibili anche a categorie di beneficiari che possono offrire scarse garanzie

Cos’è una cambiale?

Una cambiale è un titolo di credito utilizzato per garantire il pagamento di una somma di denaro specifica a una data futura. Questo strumento finanziario è ampiamente utilizzato nelle transazioni commerciali e può essere emesso da una persona (il “traente”) a favore di un’altra (il “beneficiario”), impegnandosi a pagare l’importo specificato entro una certa scadenza.

Le cambiali possono essere utilizzate come mezzo di pagamento o come garanzie e sono regolate da normative specifiche per garantirne la validità e l’applicabilità legale. La caratteristica chiave della cambiale è la sua esecutività, che consente all’ente erogante di richiedere l’esecuzione immediata di pignoramenti sui beni del debitore in caso di insolvenza. Nel caso di mancato pagamento, la banca presenterà la cambiale al notaio per far protestare il debitore e procedere con il pignoramento dei beni.

I prestiti cambializzati sono prestiti non finalizzati, quindi non è necessario specificare il motivo della richiesta

Che documenti servono per un prestito cambializzato?

Per richiedere un prestito cambializzato, è necessario presentare una serie di documenti che variano leggermente a seconda dell’istituto di credito. In generale, i documenti richiesti includono:

  • Documento d’identità: una copia del proprio documento di riconoscimento valido.
  • Codice fiscale: il proprio codice fiscale o tessera sanitaria.
  • Prova di reddito: dichiarazioni dei redditi, buste paga o cedolini della pensione.
  • Eventuali garanzie: in alcuni casi, potrebbe essere richiesta la firma di un garante che si impegni a portare a termine il pagamento delle rate, in caso di impossibilità a farlo da parte del contraente o la presentazione di ulteriori garanzie patrimoniali (in mancanza di contratto lavorativo) 
  • TFR: per i lavoratori dipendenti, è spesso richiesto anche una copia del trattamento di fine rapporto.
  • Modello CUD o Unico: Recentemente è stato introdotto l’obbligo di presentare anche il modello CUD per i lavoratori dipendenti e il modello Unico per i lavoratori autonomi.

Presentare tutta la documentazione correttamente è fondamentale per accelerare il processo di approvazione del prestito cambializzato.

Il richiedente di prestiti con cambiali deve avere cittadinanza italiana ed un’età compresa fra i 18 ed i 70 anni circa

Vantaggi dei prestiti cambializzati

I prestiti cambializzati offrono diversi vantaggi che li rendono una scelta interessante per molti:

  • Accessibilità: sono disponibili anche per chi ha una storia creditizia problematica, offendo garanzie di base.
  • Flessibilità: le condizioni di rimborso possono essere negoziate con maggiore facilità. Ovviamente, è possibile anche estinguere il debito in anticipo pagando l’importo rimanente, senza alcuna penale.
  • Rapidità: la procedura di approvazione è spesso più veloce rispetto ai prestiti tradizionali, le somme vengono solitamente erogate in una decina di giorni. Un prestito cambializzato può essere richiesto anche comodamente online.
  • Esecuzione diretta: in caso di mancato pagamento, la cambiale permette un recupero del credito più rapido e diretto, a vantaggio del creditore.
  • Possibilità di rinnovare le cambiali: prima della scadenza, è possibile rinegoziare i termini del prestito e posticipare la data di pagamento previo accordo tra le parti.
I termini dei prestiti cambializzati sono flessibili e possono essere rinegoziati durante il periodo di rimborso

Svantaggi

Nonostante i numerosi vantaggi, i prestiti cambializzati presentano anche alcuni svantaggi che è importante considerare:

  • Tassi di interesse: spesso più elevati rispetto ai prestiti tradizionali.
  • Rischio di esecuzione: in caso di mancato pagamento, il debitore rischia un’azione esecutiva immediata.
  • Costi aggiuntivi: oltre agli interessi, potrebbero esserci ulteriori costi legati all’emissione delle cambiali.
  • Garanzie richieste: in alcuni casi, è necessaria la presenza di un garante o altre forme di garanzia.
  • Rischio di protesto: se non si paga anche una sola rata si rischia di venire protestati, con tutte le conseguenze del caso, come l’impossibilità di ottenere futuri finanziamenti.

Valutare attentamente questi aspetti è fondamentale per evitare sorprese spiacevoli durante il periodo di rimborso.

Con il mancato pagamento anche di una sola cambiale si rischia di essere protestati e il pignoramento dei beni

Come richiedere un prestito cambializzato

Richiedere un prestito cambializzato è un processo relativamente semplice se si seguono i giusti passaggi. Ecco come procedere:

  1. Valutare le offerte: confrontare le diverse offerte disponibili sul mercato per trovare quella più adatta alle proprie esigenze.
  2. Preparare la documentazione: assicurarsi di avere tutti i documenti necessari pronti e in regola.
  3. Presentare la richiesta: inoltrare la domanda presso l’istituto di credito o il soggetto scelto, fornendo tutta la documentazione richiesta.
  4. Attendere l’approvazione: la banca o finanziaria valuterà la richiesta e, in caso di esito positivo, procederà con l’erogazione del prestito. L’erogatore può essere anche un soggetto privato.
  5. Firmare le cambiali: al momento dell’erogazione, sarà necessario firmare le cambiali che regolano il rimborso del prestito.
  6. Confrontare i preventivi: prima di firmare, è bene prendere in considerazione più preventivi e confrontarli tra loro per verificare quale sia il più conveniente.
  7. Polizza assicurativa: spesso è richiesta anche una polizza assicurativa sulla vita.

Seguire questi passaggi con attenzione aiuterà a ottenere il prestito cambializzato in tempi rapidi e senza intoppi.

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