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Lagarde da record: 9 aumenti percentuali sui tassi in un anno

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Lagarde tassi interesse alle stelle e 9 interventi sull’aumento del costo del denaro per riuscire a contrastare l’inflazione. Quali sono gli interventi della nuova presidente della BCE che gestisce ora i conti dell’UE dopo Mario Draghi? Tutto quello che c’è da sapere in questa guida.

Lagarde tassi interesse, tutte le modifiche

Lagarde tassi interesse, tutte le modifiche
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“Il nostro lavoro non è ancora finito. Escludendo un mutamento sostanziale delle prospettive di inflazione, continueremo a innalzare i tassi a luglio”. Così la presideente della BCE Christine Lagarde tassi interesse parlava dei nuovi cambiamenti che sarebbero arrivati sul costo del denaro già a giugno 2023, in un articolo pubblicato su SkyTG24. L’inflazione nell’area Euro era stata considerata troppo alta, quindi, nonostante i primi interventi annunciati a marzo 2023, la presidente aveva preferito un secondo intervento sui tassi di interesse a luglio. “Tale persistenza è riconducile alla propagazione dell’inflazione nell’economia in più fasi, poiché diversi operatori economici tentano di trasmettersi i costi a vicenda. Sebbene le proiezioni degli esperti della Bce l’avessero previsto già da diverso tempo, abbiamo rivisto la nostra valutazione sulla base dei nuovi dati” aveva spiegato allora.

A metà settembre era arrivato l’aumento di 25 punti base. Le conseguenze? Dal 20 settembre, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale si è arrivati al 4,50%, al 4,75% e al 4%, con buona pace degli analisti. Se la questione non è stata un problema per i titoli di Stato italiano (BTP adeguati all’inflazione soprattutto), molti analisti hanno rilevato che non si tratta di uno stop definitivo agli aumenti di Lagarde tassi interesse. Anche le stime del Pil nell’Area Euro sono state rivedute al ribasso, con uno 0,7% per il 2023, un 1% nel 2024 e un 1,5% nel 2025.

Quali sono stati gli aumenti nel corso dell'”Era Lagarde”? Ce ne saranno altri nel prossimo futuro? Il calendario degli appuntamenti della BCE per il 2023 rivela:

  • 2 febbraio 2023 (Francoforte);
  • 16 marzo 2023 (Francoforte);
  • 4 maggio 2023 (Francoforte);
  • 15 giugno 2023 (Francoforte);
  • 27 luglio 2023 (Francoforte);
  • 14 settembre 2023 (Francoforte);
  • 26 ottobre 2023 (Atene);
  • 14 dicembre 2023 (Francoforte).

I prossimi appuntamenti saranno il prossimo 26 ottobre e il prossimo 14 dicembre, ma al momento gli analisti ritengono che non si possa pensare a un cambiamento di tendenza, visti i dati macroeconomici in atto. Infatti, Christine Lagarde, come presidente della BCE, deve fare gli interessi di tutti i Paesi membri e non solo di un Paese nello specifico. Per quanto riguarda i precedenti incontri, sono sempre stati caratterizzati da un aumento dei tassi di interesse. Ogni appuntamento precedente, incluso quello dello scorso 14 settembre, è stato segnato da un aumento dei tassi di interesse, variabile dai 25 ai 50 punti base. Infatti, se a febbraio e a marzo si registravano aumenti fino a 50 punti base, negli appuntamenti successivi le scelte dei Consiglio sono state verso i 25 punti base, anche se ora non sembra ci sia l’unanimità su alcune scelte.

Lagarde tassi interesse, perché gli aumenti

Lagarde tassi interesse, perché gli aumenti
Francoforte

Stando alle stime degli esperti, l’aumento dei tassi di interesse è stato circa di 9 punti percentuali, ma perché? Perché l’inflazione galoppa. Oltre a ridurre il potere di acquisto delle famiglie, l‘inflazione ha un effetto diretto sui consumi: meno si consuma, meno guadagnano le imprese e meno soldi ci sono nelle banche come risparmi e conti deposito.

Anche nei Paesi più tendenti al risparmio come l’Italia è stato necessario l’intervento della BCE per poter ridurre l’inflazione e consentire quella minima libertà di movimento finanziaria che i Paesi dell’area UE avevano bisogno. In più, l’inflazione alta incide direttamente sugli scambi nelle coppie di valute e la BCE ha il compito di mantenere l’Euro come moneta forte rispetto al dollaro, dopo un periodo di indebolimento generalizzato.

La soluzione di aumentare i tassi di interesse nell’Area Euro non è indolore, anzi. Anche i Paesi devono fare i conti con il costo del denaro e adattare la propria situazione economica in base alle decisioni prese con l’introduzione dell’Euro. In ogni caso, queste decisioni sono anche necessarie per evitare tensioni tra i Paesi membri dovute alla crisi economica generalizzata.

Lagarde tassi interesse, e ora?

Lagarde tassi interesse, e ora
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Per poter vedere un cambio di rotta da Lagarde tassi interesse si dovrà aspettare la metà del 2024, quando la BCE potrà fare i conti sul dato definitivo dell‘inflazione del 2023 e potrà verificare se serve ancora aumentare i tassi, oppure se è il caso di cambiare direzione. Infatti, sono in tanti a ritrovarsi in difficoltà con mutui e prestiti, ma anche per gli strumenti finanziari più semplici per poter far fronte alle spese correnti, a causa dell’aumento del costo del denaro deciso con i recenti appuntamenti. È anche vero che non è solo Christine Lagarde a prendere questa decisione. Anche la Federal Reserve ha scelto soluzioni simili, proprio per contrastare l’inflazione americana.

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