Se ne sente parlare, ma non tutti sanno davvero cosa sono i piani di accumulo e quali vantaggi possono garantire. Si parla precisamente di Economia Pac, che essenzialmente consiste in specifiche modalità di risparmio da attuare oggi per raccoglierne i frutti domani. Il PAC (Piano di Accumulo del Capitale) è un metodo di investimento che permette di dar vita a una vera e propria scorta monetaria.
Approfondimenti
Ma è bene fare chiarezza. In cosa consiste un piano di accumulo del capitale? Molto semplicemente, si mettono da parte piccole cifre con delle scadenze precise. Alcuni potrebbero facilmente paragonarlo al classico utilizzo di un salvadanaio. Ma più che uno strumento, si tratta di una reale opportunità e modalità di investimento. Vediamo nel dettaglio in cosa consistono i piani di accumulo del capitale.
Che cos’è il piano di accumulo e come sceglierlo
La forma di investimento detta PAC permette di iniziare a investire conferendo a rate il capitale a disposizione da distribuire in fondi comuni. Attualmente, questa è una delle scelte migliori per gestire in sicurezza i propri risparmi riducendo di gran lunga i rischi. Il PAC è una formula di investimento a lungo termine. Se si pensa di sfruttare questa modalità di investimento è sempre consigliabile confrontarsi con un buon consulente finanziario per fare una scelta consapevole in base agli obiettivi che si vuol raggiungere.
Il Piano di Accumulo Capitale non nasce in Italia, ma in America, negli anni ’50. Nel corso del tempo, il PAC si è rivelata una modalità di investimento sempre più adatta e consigliata ai giovani per cominciare a realizzare i primi guadagni. Il PAC sfrutta la volatilità del mercato e può essere un investimento adatto davvero a tutte le tasche: sia per gli investitori che possiedono capitali elevati da investire, sia per chi, invece, con costanza e una precisa periodicità riesce a mettere da parte dei discreti risparmi.
Detto questo, ci sono varie tipologie di piani di accumulo disponibili sul mercato. Risulta necessario, quindi, effettuare una scelta consapevole e orientata nello specifico su due fattori.
Vediamo di che fattori si tratta.
- Il rapporto volatilità-rendimento. Bisogna fare innanzitutto una scelta basata sul rapporto che intercorre tra volatilità del mercato e rendimento dell’investimento. Questo parametro pone l’investitore (e risparmiatore) davanti a due strade diverse: si possono scegliere piccole oscillazioni nel breve tempo per ottenere rendimenti più bassi nel lungo periodo, e dunque optare per degli investimenti in fondi conservativi; oppure rischiare di avere grandi oscillazioni nella fase di accumulo e ottenere, poi, un rendimento più alto.
- I costi. Considerare i costi dei prodotti finanziari è sempre fondamentale nel momento in cui si decide di investire. Contenere il più possibile i costi è utile ad evitare che possano incidere in negativo sulla rivalutazione. Avendo a che fare con i Piani di accumulo capitale, i costi sono un elemento da tenere maggiormente in considerazione. Confrontare vari intermediari finanziari è strategico, ma serve anche controllare sempre attentamente il documento informativo obbligatorio che viene rilasciato sul proprio investimento.
Come funzionano i PAC e perché sceglierli per investire
Alla base del funzionamento dei Piani di Accumulo Capitale c’è necessariamente il versamento periodico di capitale in un conto. Questo versamento cadenzato permette una crescita graduale del capitale che porta a due risultati importanti:
- Accumulare i risparmi
- Ottenere una rivalutazione dai risparmi accumulati
Il capitale crescerà grazie ai versamenti periodici, ma anche per merito del tasso di interesse che si è riusciti ad ottenere. La scelta è tutta nelle mani del risparmiatore, che sceglie innanzitutto la durata del piano di accumulo, ma anche la somma che desidera investire, la frequenza dei versamenti da fare e il momento in cui interrompere il tutto.
Scegliere di investire attraverso PAC è una garanzia nella prospettiva di massimizzare i vantaggi su investimenti a lungo termine. Le motivazioni sono essenzialmente queste:
- Si può beneficiare dell’interesse composto. I guadagni si accumulano, letteralmente, producendo altri guadagni che aumentano con l’aumentare del periodo scelto per l’investimento.
- Si riescono a gestire e attenuare le variazioni dei mercati. Avere un piano di investimento basato sulla costanza e ben organizzato in un certo arco temporale, permette una notevole riduzione del rischio di investire in momenti errati che possano rivelarsi controproducenti. Cominciare ad investire in periodi in cui il mercato è in discesa è una buona strategia per far crescere i risultati che produrrà il prossimo versamento.
Investire su un piano di accumulo una somma di denaro a medio-lungo termine è un buon sistema anche per diversificare il proprio portafoglio finanziario e ridurre al minimo i rischi. Se l’obiettivo che ci si è prefissati è il raggiungimento di una somma per aumentare l’importo della pensione, acquistare un’abitazione, una macchina o semplicemente risparmiare ora qualcosa per emergenze, il piano di accumulo è la scelta giusta da fare.