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Finanza a confronto con la Natalità

La natalità influisce o viene influenzata dalla Finanza? È dunque noto che negli ultimi anni sono state introdotte misure di sostegno economico a favore dei genitori per qualsivoglia nucleo familiare a seconda del numero dei figli a carico, ma sorge spontaneo chiedersi: è abbastanza? Molti, se non tutti i percettori, lamentano l’esiguità della somma che viene trasmessa con l’assegno unico e universale, e sarebbero di certo più contenti se il tetto massimo erogato pari a 175,00 euro o quello minimo pari a 50,00 euro aumentassero.  È certamente vero che l’erogazione viene garantita a partire dal 7° mese di gravidanza sino al compimento del 21° anno di età con gli eventuali canoni da rispettare; ma è altrettanto giusto precisare che parliamo di una somma irrisoria se pensiamo all’ingente quantità di denaro di cui si necessita oggigiorno per il mantenimento e sostentamento di un solo figlio, figurarsi due o più.

Iniziamo a considerare il sistema finanziario come fondamentale per la crescita di un figlio, dal momento in cui il costo effettivo della vita è decisamente aumentato, e dunque tutti i genitori dichiarano di avere difficoltà nella gestione dei propri figli in termini economici. Se sia la natalità ad influenzare la finanza o viceversa, il dato di fatto rimane tale: servirebbero più sussidi e più incentivi per garantire ad ogni nuovo figlio del mondo di crescere in totale serenità e avere a disposizione tutte le eventuali cure mediche necessarie alla guarigione o gestione delle malattie sempre più diffuse dalla nascita, e non solo.