Una delle mete turistiche più affascinanti e al contempo anche molto vicine all’Italia è Malta, una nazione composta da un piccolo arcipelago di isole situato a circa 80 k m dalle coste della Sicilia. Lo stato, il più piccolo dell’Unione Europea, ha una storia davvero molto particolare essendo stato crocevia di popoli e culture (su tutte quella araba) per secoli, presenta spiagge spettacolari, una lingua molto particolare che è un vero e proprio melting pop e una vita notturna molto vivace. Malta è infatti, tra le altre cose, una delle mete più celebri per quanto riguarda il turismo linguistico: sono migliaia, ogni anno, le persone che sbarcano qui per migliorare il loro livello di inglese.
Approfondimenti
Vivere qui, come per qualunque altro Paese, presenta al contempo indubbi vantaggi, ma al contempo anche importanti sfide. Ecco dunque tutto quello che un eventuale futuro “expat” dovrebbe sapere prima di compiere un passo così importante.
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I pro di vivere a Malta
Iniziamo prima di tutto con i vantaggi che una scelta del genere può apportare a chi decide di lasciare l’Italia per venire a vivere a Malta.
Il clima
Similmente alla nostra splendida Trinacria, anche qui il clima è particolarmente soleggiato e non mancano certo, nel corso dell’anno, giornate calde e belle da passare fuori porta in compagnia.
Con oltre 300 giorni di sole all’anno, Malta offre un clima mediterraneo ideale per chi ama il caldo e il sole. Le estati sono lunghe e assolate, mentre gli inverni sono miti e brevi. Questo clima rende dunque possibile godere di attività all’aperto tutto l’anno, come nuotare, fare escursioni e rilassarsi in spiaggia. La vicinanza del mare, inoltre, garantisce spesso delle piacevoli brezze che rendono le temperature più sopportabili quando i raggi solari picchiano più del solito.
Un regime fiscale vantaggioso
Malta offre un regime fiscale favorevole agli espatriati, con basse imposte sul reddito e diverse esenzioni fiscali. Questo può rappresentare un significativo risparmio finanziario per chi decide di trasferirsi. Per quanto riguarda l’IVA, l‘Imposta sul Valore Aggiunto è qui fissata al 18%, mentre la tassazione per il lavoratore autonomo presenta un’aliquota di imposta progressiva fino al 35%.
Inoltre, il costo della vita a Malta è generalmente inferiore rispetto a molti altri Paesi europei, rendendo la vita quotidiana più accessibile. Non è dunque un caso se molti freelance (i famosi digital nomads) vengono qui a lavorare: si tratta di una soluzione che per molti versi offre vantaggi simili a quelli delle isole Canarie.
Una cultura unica
Malta vanta una storia millenaria e un patrimonio culturale ricchissimo: per gli appassionati di storia dell’arte c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Dall’antica città di Mdina (l’ex capitale) ai templi megalitici, Malta offre un’ampia gamma di siti storici e culturali da esplorare. Le tradizioni locali, le feste e gli eventi culturali arricchiscono ulteriormente l’esperienza di vivere in questo paese.
La lingua
Anche se il maltese è una delle lingue ufficiali, non ci si dovrebbe preoccupare in quanto lo è anche l’inglese, uno strumento di comunicazione che tutti gli abitanti padroneggiano. Ma attenzione: l’italiano è la terza lingua più diffusa!
Basso tasso di criminalità
In linea generale, Malta è considerato uno stato sicuro dove vivere, come confermato anche da Visit Malta. Camminare da soli a tarda notte, anche se si è donne, non costituisce un particolare problema.
I contro di vivere a Malta
Non tutto è oro quel che luccica. La vita a Malta può, a volte, essere anche difficile. Vediamo insieme i motivi.
Scarse opportunità lavorative
Essendo un’isola di piccole dimensioni c’è la possibilità che le reali opportunità di lavoro e di fare carriera per chi si trasferisce qui siano piuttosto limitate. Va inoltre la pena ricordare, a questo proposito, che i salari sono tendenzialmente abbastanza bassi e inferiori rispetto all’Italia.
Traffico e trasporti pubblici
Il traffico a Malta può essere caotico, specialmente nelle ore di punta. Le strade sono spesso strette e affollate, e trovare parcheggio può essere una sfida. Inoltre, mentre il sistema di trasporto pubblico copre gran parte dell’isola, non è sempre puntuale o efficiente, il che può rendere gli spostamenti quotidiani frustranti. In generale, le infrastrutture locali non sono state pienamente in grado di gestire il grande affluso di turisti e lavoratori giunti sull’isola negli ultimi anni, il che ha generato una serie di problematiche da non sottovalutare.
Prezzi in aumento
Anche alla luce della fama crescente di questa destinazione, si è assistito negli ultimi anni ad un aumento costante dei prezzi di generi alimentari e del mercato immobiliare.
Sovraffollamento turistico
In estate in modo particolare migliaia di turisti arrivano nell’arcipelago per passare le loro vacanze, a cui si aggiungono gli studenti delle scuole di lingua. Spiagge, locali e strade in questo periodo possono dunque risultare particolarmente sovraffollate.
Piccole dimensioni
Il fatto che l’isola di Malta e altre isole intorno siano di per sé abbastanza piccole fa sì che, a conti fatti, le opportunità di svago siano limitate. Alla lunga, insomma, ci potrebbe essere per alcuni il rischio di annoiarsi.